Categoria: Economia del mare Pagina 24 di 514

Giovani pescatori in rete: focus sulle nuove professioni dell’ittico e la sicurezza del lavoro

Giovani pescatori in rete: focus sulle nuove professioni dell’ittico e la sicurezza del lavoro

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Confsal pesca e agroalimentare, grazie al MASAF ed in collaborazione con Ebiasp, Fueb e Mutua Mba “porta” a Gaeta, presso “Villa Irlanda Grand Hotel”, due appuntamenti riguardanti la sicurezza del lavoro marittimo e il futuro delle imprese nel settore ittico.

Venerdì 27 settembre infatti, dalle ore 09.30, si susseguiranno interventi e relazioni in tema con: il segretario nazionale Confsal pesca Bruno Mariani, il presidente di Aifos Rocco Vitale (che presenterà un manuale sulla sicurezza), Mario Gallo del MLPS e docente di diritto del lavoro marittimo, Paolo Pignalosa – senior expert fisheries, Alessio Zambetti di Oceanis, il presidente della XI commissione in Regione Lazio Enrico TieroPierpaolo Pontecorvo – esperto Esg sostenibilità, il Consigliere di amministrazione di Fueb Gennaro Scognamiglio, la formatrice Globalform Alessia Martino, il segretario provinciale di Latina Confsal pesca Davide Tomei, la vice segretaria nazionale Confsal pesca Flaminia Mariani, la dirigente scolastica della scuola secondaria ‘Caboto’ di Gaeta Maria Rosa Valente, il resp. della segreteria del presidente dell’XI commissione Regione Lazio Marco Di Vasta, il sindaco di Gaeta Cristian LecceseRemigio Spinello di Conflavoro Pmi, Erminio Di Nora già consulente del ministro delle politiche agricole ed il Segretario generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta.

La giornata strutturata con due convegni dal titolo “Formazione, sicurezza del lavoro marittimo e tutela dei lavoratori in mare” nella sessione mattutina e “Orientamento giovani – uno sguardo al futuro delle start-up nel settore ittico” nella sessione pomeridiana, è il frutto conclusivo del un progetto, “Giovani pescatori in rete”, che ha avuto la capacità di avvicinare e interessare giovani e scolaresche alle nuove professioni della pesca grazie alla organizzazione di workshop mirati e imprenditori che hanno avuto e illustrato idee di business innovative per la creazione di start up nell’ittico e promosso la conoscenza delle opportunità lavorative sviluppando conoscenze teoriche e pratiche, etc.

L’interessamento verso queste nuove professioni, verso tutte le fasi della pesca ed il futuro del comparto – hanno spiegato gli organizzatori della Confal pesca e agroalimentare– è stato alla base del progetto che a partire dalle scuole ha visto la costituzione di un gruppo di lavoro con i rappresentanti delle stesse e con associazioni di pesca, enti locali ed esperti ambientali e del settore. Il progetto ha poi approfondito i temi della qualità, sicurezza e ambiente, con particolare riguardo al benessere dell’ecosistema marino, alla sostenibilità ambientale. Giovani che seppur non vicini a tale mondo, si sono avvicinati al mercato del lavoro e alle innovative competenze richieste in ambito pesca e acquacoltura, come lo specialista in pesca sostenibile, l’analista di dati per la pesca o il tecnico di automazione e robotica”. 

L’appuntamento è a libero ingresso. Al termine dei lavori verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

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Innovazione, ambiente e promozione del made in Italy: proposte e appuntamenti di Unci AgroAlimentare a Divinazione Expo 24

Innovazione, ambiente e promozione del made in Italy: proposte e appuntamenti di Unci AgroAlimentare a Divinazione Expo 24

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Agricoltura, pesca, alimentazione: sono le macroaree tematiche sulle quali si svolgeranno i convegni, i workshop e le ricerche proposte da Unci AgroAlimentare, insieme all’Unci nazionale e a Unci Sicilia, nell’area allestita (stand n.5 del Foro Vittorio Emanuele III) presso “Divinazione Expo 24”, grande evento collaterale al G7 Agricoltura, nell’isola di Ortigia a Siracusa.

Approfondimenti per affrontare con gli esperti del settore, le univeristà, le istituzioni scientifiche, le imprese del comparto, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e professionali i nodi della sostenibilità, dell’innovazione, dell’ambiente, del rilancio delle filiere produttive, insieme alle criticità lavorative e alle proposte degli operatori.

Il programma delle iniziative prevede anche l’esposizione e la promozione di prodotti tipici di qualità dei territori e del mare, delle cooperative aderenti, con degustazioni e presentazioni.

Tra gli appuntamenti previsti, tutti a ingresso libero, si segnalano per oggi, mercoledi 25 settembre, alle 10,30, il convegno “Cibo è salute. Dalla dieta planeterranea al Med-index”, proposte operative per ampliare i confini della dieta mediterranea e tutelare il “made in Italy”, in collaborazione con Unesco (Chair health education & sustainable development), Osh foundation (One sustainable health for all), Sima (Società italiana medicina ambientale) e Cipa (Consorzio industriale protezione ambiente). A Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale Unci AgroAlimentare, è affidata l’introduzione dei lavori. A seguire, gli interventi di Casimiro Vizzini, institutional relations officer presso la fondazione Osh di Parigi, Marcello Iriti, dell’Università Statale di Milano – Società italiana medicina ambientale (Sima), e Prisco Piscitelli, ricercatore presso la cattedra Unesco dell’Università di Napoli Federico II. Moderatore dell’incontro sarà Mario Lazzaro, presidente del Consorzio Cipa di Siracusa.

Sempre nella giornata odierna, alle 15,30, il workshop progetto studio e ricerca “La pesca e i cambiamenti climatici”, in collaborazione con la Partner in service srl e il centro di educazione ambientale “Ambiente e mare” della stessa società. Dopo i saluti del presidente dell’Unci nazionale, Andrea Amico, e l’introduzione del presidente nazionale Unci AgroAlimentare, Gennaro Scognamiglio, ci sarà l’intervento di Barbara Zambuchini, biologa dottoressa di ricerca dell’Istituto scientifico privato riconosciuto dal Masaf “Pesca e ricerca innovtiva” e la partecipazione degli operatori della pesca e della mitilicoltura. Il progetto, che rientra nel programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura 2022-2024 (annualità 2024), ha come obiettivo la raccolta di dati e informazioni sulle emissioni di anidride carbonica delle flotte pescherecce negli areali marittimi del Mediterraneo (mari Tirreno, Ionio, Adriatico).

Venerdì 27 settembre, alle 10,30, è previsto il workshop “Carbon farming. Crediti in carbonio in agricoltura”, in collaborazione con Alberami srl, società benefit pioniera del settore in Italia. Il seminario sarà aperto da Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di Unci AgroAlimentare, con la relazione di Francesco Musardo, amministratore delegato e fondatore di Alberami srl.

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Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: sulla pesca necesssario cambio rotta Ue

Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: sulla pesca necesssario cambio rotta Ue

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“Al di là delle iniziative positive del governo, servono alleanze programmatiche in Europa per evitare l’isolamento dell’Italia nelle politiche della pesca e imprimere una svolta, archiviando la strategia di Bruxelles che ha soltanto danneggiato il settore”.

E’ quanto ha sostenuto Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di Unci AgroAlimetare, durante l’incontro tra il governo e le rappresentanze della categoria, nell’ambito del G7 Agricoltura, a Siracusa, alla presenza dei ministri dell’Agricoltura, Lollobrigida, dell’Ambiente, Pichetto Fratin, e del Lavoro, Calderone.

“La pesca è da anni in sofferenza – ha proseguito il numero uno dell’associazione del mondo cooperativistico –, a causa delle misure restrittive imposte dall’Ue e della scarsa attenzione ricevuta in passato dalla classe politica nazionale, che non ha posto alcun argine a provvedimenti che hanno penalizzato in modo particolare il nostro Paese, criminalizzando quasi l’attività e addossando alle imprese e ai lavoratori colpe non loro, per i problemi ambientali del mare, esigendo una riduzione delle catture fino al 40%, mentre per altri Paesi i tagli si sono fermati alla soglia del 12%.

Adesso quindi occorre innanzitutto un riequilibrio: il dialogo è possibile se l’Italia recupera i crediti vantati, con provvedimenti equitativi che pongano tutti sullo stesso piano. E’ necessario però cambiare completamente rotta. E’ impensabile, infatti, che si possa costruire una prospettiva per la filiera ittica con continue e progressive limitazioni alle giornate di pesca e ai prelievi. La risorsa naturale, la biodiversità si tutelano soltanto con la collaborazione dei pescatori, che sono i veri custodi del mare e considerano le specie ittiche un bene da preservare, perchè rappresentano il loro futuro.

I pescatori sono ormai stanchi delle vessazioni subite e delle innumerevoli difficoltà incontrate, rispetto alle quali soprattutto negli ultimi anni si sono sempre messi in gioco, puntando in maniera decisa sulla sostenibilità, che però non è soltanto ambientale, ma anche sociale ed economica e riguarda non soltanto gli addetti ai lavori. Ma le sorti della pesca interessano anche i cittadini e i consumatori, perchè se non si tutelano le marinerie italiane, sulle tavole delle famiglie rischiano di arrivare pesce e prodotti del mare che non offrono adeguate garanzie di qualità”.

“In una situazione simile – ha concluso Scognamiglio – è impossibile un ricambio generazionale. Attendiamo quindi risposte concrete, con misure strutturali sul piano nazionale. Non basta il fondo per le dismissioni delle vecchie imbarcazioni per creare opportunità e occupazione per i giovani. Servono incentivi veri e politiche di settore, insieme a un investimento sull’innovazione, per aumentare la resa. I ministri italiani però non possono essere lasciati da soli nella battaglia che va condotta in Europa. La politica deve assumersi le proprie responsabilità. Vanno determinate le condizioni per giungere alla massima coesione tra i Paesi del Mediterraneo, con l’obiettivo di delineare un nuovo percorso”.

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Forum Risorsa Mare: il 25-26 settembre a Palermo la seconda edizione voluta dal Ministro Musumeci

Forum Risorsa Mare: il 25-26 settembre a Palermo la seconda edizione voluta dal Ministro Musumeci

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A Palermo, il 25-26 settembre, si svolgerà la seconda edizione del Forum Risorsa Mare, voluta dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare e realizzata da TEHA Group con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Verranno approfondite le direzioni da seguire per rafforzare il contributo del mare e degli asset collegati a questa risorsa per lo sviluppo del Paese.

“Il mare – spiega il ministro Musumeci – è diventato il protagonista nelle politiche del governo Meloni. Non solo come preziosa risorsa economica e come elemento essenziale della natura, ma anche come luogo strategico per la salvaguardia dei confini nazionali e degli equilibri internazionali. La città di Palermo -conclude-, nella sua nuova struttura portuale, ospiterà la due giorni voluta dalla Presidenza del Consiglio e affidata alla collaudata capacità organizzativa del Gruppo Ambrosetti.”

I protagonisti saranno esponenti del governo e della politica, del mondo imprenditoriale e militare, della scienza e della cultura.
Tra gli altri interventi quelli dei ministri Abodi, Bernini, Giuli, Lollobrigida, Musumeci, Pichetto Fratin, Santanchè, Tajani, Urso e del vice ministro Bignami.
Sarà trasmesso il video messaggio del presidente del consiglio Meloni.

Di seguito il programma della seconda edizione di “Risorsa Mare”.

Mercoledì, 25 settembre 2024

9.30 – 10 10 – 10.30

Arrivo dei partecipanti, registrazione e sistemazione in sala

Saluti istituzionali

Gaetano Galvagno (Presidente, Assemblea Regionale Siciliana) Roberto Lagalla (Sindaco di Palermo)

Introduzione dei lavori

Nello Musumeci (Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare)

La seconda edizione dell’iniziativa “Risorsa Mare”: temi, metodologia e protagonisti

Cetti Lauteta (Partner associato, TEHA Group) SPORT, NAUTICA E TURISMO DEL MARE

Modera: Maria Antonietta Spadorcia (Vice Direttore, TG2 – RAI)

Il campo sportivo del mare

Panagiotis Paschalakis (President & Founder, Safe Water Sports, Grecia)

Daniele Cassioli (Campione paralimpico di sci nautico;

Presidente, Real Eyes Sport) Andrea Abodi (Ministro per lo Sport e i Giovani)

I porti turistici come fattori di attrattività

Renato Marconi (Amministratore unico, Marinedì)
Erik Jakobsen (Partner and Chairman, Menon Economics, Norvegia)

Intervento di
Daniela Santanchè (Ministro del Turismo) videoconferenza

Mercoledì, 25 settembre 2024

11.50 – 12.40

LA FILIERA DELLA PESCA, TRA SFIDE DI CRESCITA E SOSTENIBILITÀ

Modera: Maria Antonietta Spadorcia (Vice Direttore, TG2 – RAI)

Intervento di:

Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste)

Cosa accade nel Mediterraneo

Paolo Marzio (Capo Reparto Pesca Marittima, Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera)

Le politiche nazionali per il settore

Luca De Carlo (Presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, Senato della Repubblica)

12,40 – 13

Modera Maria Antonietta Spadorcia (Vice Direttore, TG2 – RAI)

La Sicilia al centro del Mar Mediterraneo: visione strategica e investimenti portanti

Francesco Di Sarcina (Presidente, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale)

Pasqualino Monti (Presidente, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale)

Pranzo e visita alle navi delle Forze Armate.

Mercoledì, 25 settembre 2024

14.30 – 15.30

L’INDUSTRIA ITALIANA DEL MARE

Modera: Antonello Piraneo (Direttore, La Sicilia)

Intervento di Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy) videomessaggio

Tavola rotonda

Giovanni Acampora (Presidente, Assonautica Italiana)
Alberto Rossi (Segretario Generale, Assarmatori)
Luca Sisto (Direttore Generale, Confitarma)
Lorenzo Matacena (Amministratore Delegato, Gruppo Caronte & Tourist)

ECOSISTEMI DI ALTA FORMAZIONE E ISTITUTI NAUTICI: IL MARE HA BISOGNO DI COMPETENZE

Modera: Antonello Piraneo (Direttore, La Sicilia)

Tavola rotonda

Elena Martínez Carqués (Direttore, Instituto Social de la Marina, Spagna)

Gianpaolo Nardone (Comandante, Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”, Venezia)

Alessandro Trivisonne (Direttore dei Corsi Allievi e Ufficiali, Accademia Navale, Livorno)

Andrea Tomaselli (Dirigente Scolastico, Istituto Nautico “Gioeni Trabia”, Palermo)

Intervento di Anna Maria Bernini (Ministro dell’Università e della Ricerca) videoconferenza

ISOLE MINORI

Modera: Antonello Piraneo (Direttore, La Sicilia)

Tavola rotonda

Juan Manuel Lafuente Mir (Consigliere del Mare e del Ciclo dell’Acqua, Governo delle Isole Baleari, Spagna)

Aldo Berlinguer (Presidente dell’Osservatorio sull’Insularità, Eurispes)
Maria Elena Martinotti (Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente, CNR)
Sergio Ortelli (Presidente, Associazione Nazionale Comuni Isole Minori – ANCIM)

Luigi Ferrara (Capo Dipartimento Casa Italia, Presidenza del Consiglio dei Ministri)

17,40 – 18,10 Trasferimento del Forum a bordo della Nave della Marina Militare Francesco Morosini

Modera: Antonello Piraneo (Direttore, La Sicilia)

Presentazione della Nave Francesco Morosini

Raffaele Martino (Comandante della Nave Francesco Morosini)

L’ITALIA HA PAURA DEL MARE?

Conversazione con

Francesco Maselli (Giornalista e scrittore; autore del Libro “L’Italia ha paura del mare”; Corrispondente dell’Italia, L’Opinion)

Tavola rotonda con le Forze Armate

Aurelio De Carolis (Comandante in Capo della Squadra navale, Marina Militare)

Edi Turco (Capo di Stato Maggiore del Comando Scuole, Aeronautica Militare)

Giuseppe Gerli (Comandante del Comando Aeronavale Centrale, Guardia di Finanza)

Giovanni Canu (Capo del Reparto Piani e Operazioni del Comando Generale, Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera)

Aperitivo a bordo della Nave Francesco Morosini.

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Cooperazione e filiere determinante per il reddito dei pescatori

Cooperazione e filiere determinante per il reddito dei pescatori

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Il ruolo fondamentale della cooperazione e del valore determinante delle filiere è emerso forte domenica a Siracusa durante gli incontri del G7 Agricolo in corso di svolgimento sull’isola di Ortigia. Grazie a Legacoop Agroalimentare sono stati trattati fondamentali per la crescita del comparto con gli interventi del direttore generale Sara Guidelli e di Massimo Carlotti, vice presidente di Legacoop Agroalimentare.

Il valore della cooperazione e delle filiere. Il direttore generale Sara Guidelli è intervenuta all’incontro Proposte per il rilanciare il settore della pesca e dell’acquacoltura.

«Il lavoro portato avanti da Legacoop Agroalimentare e il ruolo della cooperazione nella pesca sono determinanti per il reddito dei pescatori».

L’emergenza granchio blu 

Oltre alla questione reddituale, Guidelli ha toccato il tema del granchio blu e della nomina di un commissario straordinario: «È determinante – ha detto – l’aver nominato il commissario, Enrico Caterino, che come Legacoop Agroalimentare avevamo chiesto perché di fronte ad un emergenza straordinaria serve una risposta straordinaria». 

Fondamentale istituire un tavolo

La pesca è alle prese con numerosi problemi, ecco perché «c’è la necessità di istituire il tavolo della piccola pesca, quella artigianale per la sua importanza rilevante rispetto alle economie dei territori. Per questo dobbiamo arrivare all’istituzione del tavolo ministeriale volto a favorire aggregazione e sviluppo di questa attività per consentire il presidio delle marinerie fonte di tradizione, cultura e saperi». 

Rivedere impianti eolici off-shore e tutto quanto non sia pesca. Nel suo intervento il direttore generale di Legacoop Agroalimentare ha sottolineato anche dell’urgenza di «elaborare una pianificazione dello spazio marittimo per meglio definire gli usi del mare. A iniziare dall’eolico offshore per cercare di contemperare gli interessi economici di tutte le attività che insistono nel mare».

Il valore della filiera

Tema trattato da Sara Guidelli è stato anche quello dei contratti di filiera. «È di fondamentale importanza valorizzare il pescato made in Italy e in particolare quello delle piccole marinerie e della pesca artigianale». 

Necessarie politiche di sviluppo territoriali

Da parte sua il vicepresidente ha posto l’accento sul fatto che «la vera emergenza sono i nostri agricoltori che continuano a diminuire con poca prospettiva di ricambio generazionale». Per questo, ha continuato, «servono politiche di sviluppo attente alle diversità territoriali nel nostro Paese, particolarmente evidenti tra le diverse regioni. Serve che la nostra azione europea guardi a queste diversità perché politiche settoriali univoche non aiutano lo Sviluppo rurale». 

Riconoscere il giusto prezzo per dare dignità al lavoro agricolo

Quindi, «per farlo serve unità di intenti tra associazioni agricoltori e sistema cooperativo. Come Legacoop Agroalimentare siamo a disposizione per dare il nostro contributo continuo e costruttivo. Dobbiamo lavorare per dare dignità al lavoro agricolo e per farlo dobbiamo partire dal riconoscimento del giusto prezzo perché senza certezza economica non esiste ricambio generazionale».

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