[[{“value”:”
Mazara del Vallo torna al centro del dibattito strategico sulla pesca nel bacino del Mediterraneo. Venerdì 30 maggio, dalle ore 10:00 alle 12:30, la Sala Consiliare del Comune ospiterà l’incontro ministeriale “Rafforzare l’approvvigionamento ittico nel Mediterraneo”, appuntamento di punta della rassegna internazionale Tesori dal Blu, promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
La riunione, ad altissimo livello istituzionale, vedrà la partecipazione del ministro Francesco Lollobrigida, del sottosegretario Patrizio La Pietra, del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dell’assessore regionale Salvatore Barbagallo.
Oltre alla presenza italiana, l’incontro si apre al dialogo con i partner del Mediterraneo, segnando un momento concreto di diplomazia blu: saranno infatti presenti Anton Refalo, ministro della Pesca di Malta, Adel Sultan, ministro libico delle Risorse Marine, e Ben Cheikh, ministro tunisino dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca.
“Questa manifestazione non è soltanto una celebrazione del mare e delle sue risorse, ma un’occasione operativa per rafforzare la cooperazione, promuovere lo sviluppo sostenibile delle attività legate alla pesca e consolidare il ruolo dell’Italia quale attore guida nel rilancio dell’economia blu” ha dichiarato il sottosegretario Patrizio La Pietra, che introdurrà i lavori.
La visione condivisa guarda a un settore ittico capace di rispondere a sfide complesse come sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale e competitività economica, puntando su politiche integrate, alleanze internazionali e innovazione tecnologica.
Sessione tecnica: esperti e imprese a confronto
La seconda parte dell’incontro si concentrerà su un panel tecnico di alto profilo, in cui saranno affrontati i nodi più operativi legati all’approvvigionamento, alla trasformazione, alla sicurezza e alla valorizzazione del prodotto ittico mediterraneo.
Giuseppe Palma, segretario generale di Assoittica Italia, affronterà il tema del trasferimento del know-how nella trasformazione dei prodotti, sottolineando l’importanza di diffondere competenze e tecnologie nei Paesi dell’area.
Alberico Simioli, esperto di pesca e acquacoltura, parlerà della centralità delle filiere per la valorizzazione e la competitività, mentre Mauro Colarossi, della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura, tratterà le normative europee su sicurezza alimentare e tracciabilità.
Chiuderà la sessione Valentina Tepedino, direttrice di Eurofishmarket, con un focus sulla promozione internazionale del prodotto ittico mediterraneo, sempre più percepito come elemento distintivo per l’export e per le strategie di branding dei territori.
Una visione condivisa per l’economia blu
L’incontro a Mazara del Vallo non si limita alla dimensione simbolica: rappresenta un momento concreto di elaborazione politica e operativa, che intende rafforzare la posizione dell’Italia come leader del dialogo mediterraneo in materia di pesca e risorse marine.
Per il mondo della trasformazione, della distribuzione e per tutti gli operatori della filiera, sarà anche l’occasione per aggiornarsi sulle strategie istituzionali in atto, favorendo nuove sinergie tra pubblico e privato, tra innovazione e tradizione, tra scala locale e cooperazione internazionale.
Mazara del Vallo diventa laboratorio e crocevia per il futuro della pesca mediterranea. Segui Pesceinrete per tutti gli aggiornamenti su “Tesori dal Blu” e le strategie che guideranno la nuova economia blu del Mediterraneo.
Iscriviti alla newsletter settimanale di Pesceinrete per ricevere notizie esclusive del settore.
L’articolo Il futuro della pesca nel Mediterraneo parte da Mazara proviene da Pesceinrete.
“}]]