Industria della pesca: innovazione e sostenibilità al VII Forum di San Pietroburgo

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Industria della pesca: innovazione e sostenibilità al VII Forum di San Pietroburgo – L’industria della pesca internazionale guarda a San Pietroburgo con grande attenzione mentre il VII Global Fishery Forum and Seafood Expo Russia ha preso il via. Con oltre 400 aziende espositrici provenienti da diverse nazioni, l’evento non solo rappresenta un punto di incontro per gli operatori del settore, ma anche un’occasione per esplorare le tendenze che stanno ridefinendo il panorama globale della pesca e dell’acquacoltura.

L’esposizione di quest’anno presenta un settore ittico sempre più diversificato. Oltre alla pesca tradizionale, le imprese sono impegnate in attività complementari come la riparazione e costruzione navale, logistica e gestione delle infrastrutture portuali. Questa evoluzione riflette la necessità di adattarsi a un mercato globale in rapida trasformazione, dove l’efficienza e la sostenibilità diventano elementi fondamentali per rimanere competitivi.

Un aspetto chiave dell’evento riguarda l’innovazione tecnologica, con soluzioni avanzate per la lavorazione e la distribuzione dei prodotti ittici. Le aziende partecipanti sono alla ricerca di nuovi mercati e metodi per aumentare il valore aggiunto dei loro prodotti. La crescita della produzione ittica ad alta tecnologia dimostra come il settore stia puntando verso una maggiore qualità e tracciabilità, rispondendo alle esigenze dei consumatori sempre più attenti alla sostenibilità e alla provenienza dei prodotti.

Il forum non si limita alla pesca, ma abbraccia un ampio spettro di tematiche, inclusa la collaborazione tra settori differenti come il bancario, il logistico e lo stoccaggio. La partecipazione di istituzioni finanziarie dimostra l’interesse crescente nel supportare l’industria della pesca attraverso investimenti mirati, offrendo soluzioni che migliorano le operazioni sia a terra che in mare.

Particolare enfasi è stata posta sulla cooperazione internazionale, con sessioni d’affari focalizzate su mercati chiave come Cina, India e Arabia Saudita. La globalizzazione del settore pesca richiede una visione strategica che permetta alle imprese di accedere a nuovi sbocchi, sfruttando accordi commerciali e partnership strategiche. Parallelamente, si discute anche del mercato interno russo, con nuove politiche mirate ad aumentare il consumo di pesce pro capite e a sostenere le piccole e medie imprese del settore.

L’appuntamento centrale del forum è la sessione plenaria intitolata “La Pesca nell’era dell’innovazione: tecnologie del futuro”, che si concentrerà su come le tecnologie emergenti potranno trasformare l’industria ittica nei prossimi anni. L’obiettivo principale è aumentare l’efficienza, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità delle operazioni.

In definitiva, il VII Forum di San Pietroburgo non è solo una vetrina delle tecnologie più avanzate, ma anche un catalizzatore per lo sviluppo di nuovi modelli di business e partnership che possono portare l’industria della pesca verso un futuro più sostenibile e innovativo.

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Operazione marittima multiuso in Adriatico guidata dall’EFCA

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Operazione marittima multiuso in Adriatico guidata dall’EFCA – In un’iniziativa strategica per migliorare la cooperazione e l’efficienza nelle operazioni marittime, l’Agenzia Europea di Controllo della Pesca (EFCA), in collaborazione con l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) e FRONTEX, ha lanciato un’importante operazione marittima multipurpose nel Mare Adriatico. In corso fino al 9 ottobre 2024, questa iniziativa coordinata riunisce le competenze e le risorse di Italia, Croazia e Slovenia per rafforzare le funzioni della guardia costiera, la protezione ambientale e il controllo della pesca.

La collaborazione tra queste agenzie è cruciale, poiché consente di aumentare l’assistenza operativa in diverse aree del Mare Adriatico, incluse le acque territoriali, le zone economiche esclusive e le acque internazionali. Con l’EFCA a capo, l’operazione è supportata da una serie di attrezzature e navi all’avanguardia, garantendo una sorveglianza e un’applicazione della legge efficaci.

Rafforzare il controllo della pesca e la sicurezza ambientale

Il ruolo dell’EFCA in questa operazione va oltre la semplice sorveglianza marittima. Con la sua nave pattuglia offshore multiruolo, Ocean Sentinel, l’EFCA si impegna a monitorare e far rispettare la conformità alle normative europee sulla pesca in tutto l’Adriatico, assicurando che le leggi sulla pesca siano rigorosamente osservate. Inoltre, l’EMSA ha equipaggiato la nave con sistemi aerei pilotati da remoto (RPAS) e fornisce dati marittimi fondamentali attraverso i suoi Servizi Marittimi Integrati (IMS). FRONTEX contribuisce supportando la Croazia con tre motovedette costiere, che rafforzano la sicurezza e il controllo in queste acque.

Questa cooperazione rafforzata consente una supervisione più completa ed efficiente, in particolare nel settore della pesca. Si garantisce così l’uso sostenibile delle risorse marine, proteggendo l’ambiente marittimo da attività illegali come la pesca eccessiva, le pratiche di pesca illegali e l’inquinamento ambientale.

Un approccio globale alla sicurezza marittima

Oltre al controllo della pesca, l’operazione include capacità avanzate di risposta all’inquinamento da idrocarburi. La nave dell’EFCA fa parte della flotta di risposta dell’EMSA contro l’inquinamento da petrolio ed è pronta a intervenire in caso di incidenti che richiedano il contenimento di sversamenti di petrolio. Questa funzionalità duplice consente una reazione rapida alle potenziali minacce ambientali, garantendo così la sicurezza e la sostenibilità delle acque europee.

L’operazione prevede anche un importante esercizio di Ricerca e Soccorso (SAR), il SARex 2024, in programma per il 2 ottobre. Questo esercizio, guidato dall’EMSA, metterà alla prova e migliorerà il coordinamento tra Italia, Croazia e Slovenia nella risposta alle emergenze marittime. L’esperienza acquisita durante questo esercizio contribuirà a una maggiore consapevolezza situazionale e a un miglioramento della comunicazione tra le autorità SAR.

Il futuro della collaborazione marittima europea

L’operazione marittima multipurpose rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione europea in materia marittima. Rafforza non solo il controllo della pesca e le funzioni della guardia costiera, ma anche le misure di protezione ambientale. Le riunioni quotidiane di coordinamento presso il Centro di Coordinamento Europeo (ECC), situato nella sede dell’EFCA a Vigo, in Spagna, garantiscono una collaborazione continua e un adattamento alle esigenze operative.

Con il proseguimento di questi sforzi, le agenzie marittime europee sono meglio preparate ad affrontare le sfide poste dalla pesca illegale, dai pericoli ambientali e dalla sicurezza marittima. Questo approccio collaborativo è essenziale per mantenere l’equilibrio tra l’uso delle risorse marine e la loro protezione per le generazioni future.

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Batteri intestinali dei pesci nei cosmetici antirughe

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Batteri intestinali dei pesci nei cosmetici antirughe – La ricerca nel campo della cosmesi ha raggiunto nuovi orizzonti, spingendosi oltre le frontiere tradizionali per scoprire fonti di ingredienti inaspettate e sorprendenti. Tra gli ultimi ritrovati della scienza troviamo i batteri intestinali di due specie di pesci, il sarago rosso e il sarago testanera, come potenziali fonti di composti anti-invecchiamento e schiarenti per la pelle.

Questo potrebbe sembrare un concetto insolito, ma la scienza ha già dimostrato in passato che le risorse naturali più bizzarre possono celare potenzialità straordinarie. La scoperta della penicillina, ad esempio, derivava da un semplice fungo ammuffito, e più recentemente sono stati trovati potenti composti antitumorali nei sedimenti marini. Oggi, l’attenzione si è rivolta ai microbi presenti nelle viscere dei pesci, in particolare del sarago rosso e del sarago testanera, comuni nelle acque del Pacifico occidentale.

I ricercatori Hyo-Jong Lee e Chung Sub Kim dell’American Chemical Society hanno condotto un’indagine approfondita sui batteri presenti nel tratto intestinale di queste specie ittiche, scoprendo 22 molecole che potrebbero rivoluzionare il settore della cosmesi. Le molecole sono state sottoposte a test di laboratorio per valutare la loro capacità di inibire due enzimi chiave responsabili dell’invecchiamento della pelle: la tirosinasi e la collagenasi. La tirosinasi è l’enzima coinvolto nella produzione di melanina, un pigmento che causa macchie scure e iperpigmentazione. La collagenasi, d’altra parte, degrada il collagene, una proteina essenziale per mantenere la pelle elastica e priva di rughe.

Tra le molecole testate, tre in particolare hanno dimostrato una forte capacità di inibire entrambi gli enzimi senza danneggiare le cellule. Questi risultati aprono nuove prospettive per l’utilizzo di ingredienti derivati dai microbi intestinali dei pesci nei prodotti di bellezza futuri, con proprietà antirughe e schiarenti, capaci di contrastare l’invecchiamento cutaneo e migliorare la qualità complessiva della pelle.

L’industria ittica potrebbe quindi avere un nuovo ruolo da giocare in un settore in crescita come quello della cosmesi. L’uso sostenibile di queste risorse rappresenta una possibilità concreta per innovare e ampliare le soluzioni cosmetiche, aprendo una nuova era per la bellezza naturale e responsabile.

Batteri intestinali dei pesci nei cosmetici antirughe

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Federpesca al G7 Agricoltura e Pesca con la mostra “In Mare”

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Federpesca al G7 Agricoltura e Pesca con la mostra “In Mare” – In occasione del G7 Agricoltura e Pesca, in programma a Siracusa, Federpesca sarà presente all’esposizione “Divinazione” organizzata dal MASAF nell’isola di Ortigia dal 21 al 29 settembre, con la mostra immersiva “In Mare” che sarà possibile visitare presso il Molo Zanagora.

“Si tratta di un’esperienza visiva e sonora alla scoperta del mondo della pesca”, ha dichiarato la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo. “Un percorso sensoriale all’interno di una cupola geodetica, in cui il visitatore può immergersi fisicamente ed emotivamente in storie – fatte di passione, sacrificio e dedizione – di donne e uomini che ogni giorno si impegnano a offrire i migliori prodotti ittici, scoprendo la loro vita attraverso immagini e suoni che raccontano il mare.”

Nell’ambito dell’esposizione, Federpesca vuole infatti contribuire al racconto del settore agroalimentare italiano, nel quale il prodotto ittico rappresenta un’eccellenza in termini di qualità, sostenibilità, sicurezza alimentare che non ha eguali nel mondo.

Nel percorso espositivo organizzato da Federpesca, la potenza evocativa delle immagini e dei suoni è alla base della struttura del progetto e rende possibile la creazione di un percorso di storytelling incentrato nella narrazione di quanto sia duro il lavoro dei pescatori, quanta cura per il prodotto e quanta attenzione per l’ambiente che li circonda caratterizzi il loro quotidiano. In questo modo Federpesca vuole affiancare alla comunicazione tradizionale anche una narrazione incentrata sulla potenza evocativa delle immagini e dei suoni, per avvicinare i visitatori ad un mondo poco conosciuto e spesso mal raccontato. Per far capire quanti sacrifici e professionalità ci siano dietro al percorso che porta i migliori prodotti ittici dal mare alle nostre tavole.

Appuntamento presso il Molo Zanagora dal 21 al 29 settembre, per salire a bordo con Federpesca.

Federpesca al G7 Agricoltura e Pesca con la mostra “In Mare”

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Unci Sicilia: la blue economy come modello di sviluppo per i borghi marinari

Unci Sicilia: la blue economy come modello di sviluppo per i borghi marinari

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I borghi marinari rappresentano un’importante opportunità di crescita e di sviluppo per la blue economy e i Centri di assistenza tecnica alle cooperative possono svolgere un ruolo centrale nel rilancio delle imprese mutualistiche e nell’agevolare il rapporto con la pubblica amministrazione, soprattutto in una fase economica e sociale delicata come quella che stiamo attraversando.

Su questo tema si è svolta nell’antico borgo marinaro di Ognina, a Catania, una tavola rotonda organizzata dall’Unci Sicilia, che ha visto la presenza del presidente nazionale dell’Unci, Andrea Amico, del numero uno di Unci AgroAlimentare, Gennaro Scognamiglio, del deputato Giuseppe Castiglione, già sottosegretario di Stato, della direttrice regionale di Unci Sicilia, Luisa Tosto, il presidente della Federazione territoriale Unci Catania, Antonino Gradito, e dei vertici degli ordini professionali dei Dottori commercialisti e dei Consulenti del lavoro.

Fare sistema e valorizzare le risorse del territorio, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali, le forze sociali e imprenditoriali, è la strategia condivisa dalle associazioni di settore, dai tecnici e dagli esponenti politici.

In particolare, Castiglione, a cui sono state affidate le conclusioni del convegno, ha sottolineato che: “I valori del rispetto dell’ambiente, della sostenibilità, della biodiversità sono fondamentali e fanno parte di una strategia europea. Oggi ci sono le risorse come i fondi strutturali e il Pnrr”.

Un compito significativo, quindi, nell’attivazione di un percorso che vada in questa direzione può essere svolto dagli sportelli allestiti in tutte le province siciliane dall’Unci regionale, strutturate in rete, in modo da poter garantire stessi servizi e medesima qualità ad ogni utente, dovunque residente Grazie a questa configurazione operativa il Cat è in grado di garantire:

• Capacità di comprendere appieno le esigenze della imprenditorialità cooperativa per ogni settore di competenza;

• Capacità di fornire consulenza personalizzata ad alto valoreaggiunto;

• Capacità di progettare e gestire strumenti innovativi;

• Tempestività nella risposta allacooperativa richiedente.

Sul portale dell’Unci www.uncisicilia.eu è prevista un’apposita sezione dedicata al Cat, che offre informazioni sui servizi erogati. Per ulteriori notizie è possibile contattare la sede di Unci Sicilia allo 091/308340 oppure inviare una email all’indirizzo unciregionalesicilia@gmail.com.

In un’ottica di programmazione e promozione dello sviluppo, l’Unci, in tutte le sue articolazioni (Unci nazionale, Unci AgroAlimentare, Unci Sicilia, Promocoop), parteciperà all’appuntamento internazionale del G7 Agricoltura, che si terrà a Siracusa dal 26 al 28 settembre, e sarà anche presente, con un proprio spazio, a “Divinazione Expo 24”, una grande esposizione dedicata al sistema agroalimentare, alla pesca e alle eccellenze italiane, con circa 120 stand, che si svolgerà nell’incantevole isola di Ortigia, nella città di Archimede, dal 21 al 29 settembre, in concomitanza con il G7.

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