Mese: Giugno 2025 Pagina 1 di 18

Blue & Fish: successo per il festival del gusto e del mare

Blue & Fish: successo per il festival del gusto e del mare

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Blue & Fish

Si è conclusa oggi con grande partecipazione la terza e ultima giornata di Blue & Fish, appuntamento che ha animato il lungomare Marina di Palo tra degustazioni, approfondimenti e percorsi esperienziali legati al mare e alla valorizzazione dei prodotti locali.

La manifestazione ha offerto al pubblico non solo un’esperienza di gusto, ma anche un’occasione per approfondire la conoscenza di numerosi presidi enogastronomici tra cui l’olio del territorio e sviluppare un approccio più consapevole al suo utilizzo. La masterclass dedicata all’abbinamento tra pesce e olio del Lazio ha registrato una partecipazione attenta e numerosa, trasformandosi in un vero e proprio momento formativo dove i partecipanti hanno scelto di restare oltre il tempo previsto, spinti dalla curiosità e dall’interesse verso un acquisto più responsabile e una migliore educazione al consumo.

Un tema quanto mai attuale se si guarda alla crescita del settore olivicolo nel Lazio. Nella campagna 2024/2025 la produzione ha raggiunto 15.000 tonnellate su circa 80.000 ettari, di cui 12.000 coltivati a biologico. La qualità è certificata da quattro DOP, una IGP e l’Oliva di Gaeta DOP da mensa, con numerose varietà locali riconosciute. La Regione sostiene il comparto con investimenti sulla sostenibilità e il biologico, favorendo pratiche innovative e tracciabilità. Nonostante le difficoltà climatiche, il settore resta un pilastro dell’agroalimentare laziale, con prospettive di crescita anche sui mercati esteri.

Le degustazioni di pesce sono state ulteriormente valorizzate da un’eccellente proposta enologica legata alla costa laziale: il Vermentino “Tre Cancelli” di Cerveteri, che quest’anno ha conquistato la Medaglia d’Oro al concorso nazionale “Vermentino 2025!”. Un riconoscimento che, come ha sottolineato l’azienda, “parla del valore di una visione e della forza di un territorio spesso fuori dai riflettori, ma capace di sorprendere”, confermando la qualità e la personalità del vitigno laziale in un confronto di altissimo livello.

Le degustazioni hanno proposto esclusivamente pescato locale, offrendo ai partecipanti l’opportunità di riscoprire specie spesso poco valorizzate, ma fortemente legate al territorio. Tuttavia, la disponibilità di questo prodotto risente ancora oggi delle difficoltà strutturali che limitano le attività della piccola pesca locale. Proprio su questo tema si sono concentrate alcune delle riflessioni più importanti affrontate durante le giornate dell’evento.

In questo contesto si inserisce quindi il progetto “Porto Sicuro”, promosso dal Comune di Ladispoli, che punta a migliorare le condizioni operative della piccola pesca artigianale grazie alla messa in esercizio di nuove infrastrutture. I lavori previsti permetteranno ai pescatori di esercitare più a lungo, di raccogliere prodotto ittico in modo più continuativo e di investire in attrezzature più moderne. L’obiettivo è duplice: rafforzare la filiera locale, riducendo la dipendenza dal pesce proveniente da altri mercati di dubbia tracciabilità, e favorire un modello di consumo più sostenibile, dove quanto pescato può essere consumato più facilmente direttamente sul territorio, riportando valore e parziale autosufficienza alle comunità locali.

“Blue & Fish” oggi è una scommessa vinta, le oltre 800 degustazioni gratuite e le 120 esperienze legate alle masterclass ed agli Showcooking testimoniano la significativa risposta del pubblico e dei visitatori sempre più coinvolti dalla cultura della sostenibilità e degli acquisti a KM 0.

A chiudere la giornata, caratterizzata ancora una volta dalla musica al tramonto e dalle attività divulgative per i bambini, è stato l’intervento di Pierpaolo Perretta – Consigliere del Comune di Ladispoli Delegato per il Demanio marittimo – che ha dichiarato:
Blu Fish è stato un vero e proprio viaggio di approfondimento tra sostenibilità e promozione del territorio: una sfida avvincente che ha posto l’accento sulla importanza di un turismo più consapevole e meno aggressivo. Viviamo la necessità di fornire sempre più strumenti per attirare sempre più turismo.”

Continua Perretta: “Ma occorre un lavoro più specifico che consenta alla città ed ai cittadini di non subire, come sta accadendo in altre parti di Italia e d’Europa, il peso di un turismo troppo invadente. Il progetto “Blue Experience,” di cui “Blu Fish” fa parte, ha proprio questo obiettivo: valorizzare e promuovere il territorio in chiave di sostenibilità sia ambientale che turistica.”

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Blue & Fish: gusto, mare e musica sulla spiaggia di Marina di Palo

Blue & Fish: gusto, mare e musica sulla spiaggia di Marina di Palo

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Blue & Fish

Una giornata intensa, all’insegna della qualità, del territorio e della bellezza. La seconda giornata dell’evento “Blue & Fish” ha saputo coniugare sapori autentici, saperi del mare e suggestioni musicali in un crescendo di emozioni condivise.

Prosegue il percorso di valorizzazione del pescato, del vino locale e delle eccellenze enogastronomiche dell’Etruria meridionale al centro dell’evento, un progetto che oggi ha trovato una concreta applicazione sul lungomare Marina di Palo. L’iniziativa ha messo in luce alcuni presidi food di pescato locale stagionale come lo sgombro e il cefalo di mare, la seppia, ma non sono mancate ricette gustose che hanno sapientemente utilizzato alici e lattarini, elaborati con preparazioni specifiche e proposti in abbinamento a vini selezionati del territorio.

E proprio in merito ai vini, si evidenziano  le numerose Cantine che hanno contribuito alla riuscita dell’esperienza culinaria, tutte rigorosamente della costa del nord del Lazio come  Tenuta Tre Cancelli, Cantina Onorati, Cantina Belardi, senza dimenticare il presidio di produzione di Ladispoli garantito dalla presenza dell’”Azienda Vinicola La Rasenna”. Una esperienza che ha permesso di offrire al pubblico accostamenti mirati, contribuendo ad animare il lungomare con una partecipazione numerosa e attenta.

La prima masterclass prevista dal programma è stata curata dallo chef Marco di Battista di “30 Km di Gusto”, coadiuvato dai sommelier della FISAR, che ha accompagnato i partecipanti in un percorso sensoriale e del gusto fornendo spunti pratici per valorizzare le materie prime della filiera attraverso ricette facili e gustose. Nel corso della degustazione, molto apprezzata la proposta della rivisitata “Seppia con piselli”, realizzata con seppia, pane di un forno locale, pomodorini secchi e crema di piselli. Un piatto semplice ma efficace nel rappresentare il prodotto locale e il lavoro di ricerca che viaggia tra tradizione ed innovazione.

Non sono mancati momenti dedicati ai bambini, che hanno partecipato ad attività ludico-educative sul tema del mare e della biodiversità, con giochi e laboratori pensati per sensibilizzare i giovanissimi in merito alle buone pratiche ambientali. E quindi via libera a giochi collettivi e di ruolo centrati su animali marini ed il loro habitat come il polpo, il delfino e la tartaruga.

A chiudere la serata, l’area musicale ha proposto momenti conviviali e aperitivi al tramonto, con un appuntamento speciale: il concerto esclusivo “Piano Sequenza – Viaggio tra le grandi emozioni del cinema”, che ha visto il Maestro Luigi Maio esibirsi al pianoforte sulla spiaggia nella cornice dello splendido “Riva di Palo Resort”, in una suggestiva atmosfera al tramonto. Due ore di pura emozione ripercorrendo le più straordinarie colonne sonore del cinema scritte dall’indimenticato Maestro Ennio Morricone.

Massimo Castellano – Presidente dell’Associazione MAR ETS – ha fatto un primo bilancio della manifestazione: “siamo molto soddisfatti dell’interesse testimoniato dal pubblico e dai turisti che si sono trovati ingaggiati in un’iniziativa molto diversa dalle solite proposte di intrattenimento di piazza” – ha sottolineato Castellano – “c’è voglia di sperimentare modelli di partecipazione più ricercati e di qualità ed il risultato lo abbiamo visto contando oltre 300 presenze alle degustazioni gratuite ed alcune centinaia di persone al concerto sulla spiaggia del Maestro Di Maio; tutto dimostra che si può coniugare cultura, divulgazione e gusto con l’intrattenimento e la fruizione dei servizi di spiaggia, in maniera innovativa vincente”

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Blue Experience: a Ladispoli debutta il format Blue & Fish

Blue Experience: a Ladispoli debutta il format Blue & Fish

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Blue Experience

Prosegue il calendario di “Blue Experience Ladispoli” con il workshop inaugurale di “Blue & Fish”, il nuovo format dedicato alla cultura del mare e alla valorizzazione della filiera ittica locale.

L’incontro “Tra Pesca e Itinerari Culturali: prospettive e progetti per un’economia del mare sostenibile”, è stato ospitato nella cornice del Riva di Palo Resort ed ha riunito rappresentanti delle istituzioni, studiosi e operatori economici, per un confronto ad ampio raggio sui temi della Blue Economy. Al centro del dibattito il ruolo strategico del pescato stagionale, l’integrazione di itinerari turistico-culturali lungo il litorale tirrenico e le opportunità di crescita sostenibile per le comunità costiere.

L’intervento di apertura è stato a cura del Sindaco del Comune di Ladispoli Alessandro Grando, che ha messo in rilievo il lungo percorso avviato dall’Amministrazione locale per restituire al mare il ruolo di motore identitario ed economico della città, ricordando le azioni già realizzate dall’Amministrazione locale – dalla riqualificazione e messa in sicurezza delle spiagge libere, fino all’apertura  della prima spiaggia inclusiva cofinanziata con la Regione Lazio – passando poi ad illustrare gli interventi in corso, tra cui il nuovo sistema di difesa costiera e le iniziative dedicate alla pesca locale e alla sostenibilità, tutte frutto di una costante sinergia con operatori economici e del terzo settore.

Di seguito l’Assessore al Turismo Marco Porro si è complimentato con gli organizzatori della manifestazione per il ricco programma offerto ed ha sottolineato lo sforzo che sta sostenendo l’Amministrazione locale per garantire una programmazione di eventi capace di valorizzare la Città nel corso di tutto l’anno.

I lavori sono stati introdotti dal Consigliere delegato al Demanio Marittimo Pierpaolo Perretta, che ha ribadito la centralità della piccola pesca per l’economia e l’identità locali. Ha ricordato i numerosi tavoli di confronto avviati con i pescatori del territorio, con l’obiettivo di costituire una vera “comunità della piccola pesca” capace di tutelare la categoria, migliorare le condizioni di lavoro e trasformare l’attività in un volano di attrazione turistica, sul modello delle migliori esperienze già realizzate in altre zone costiere italiane.

A seguire il biologo marino Claudio Brinati ha illustrato uno studio che offre un focus su i due principali nemici del litorale, del mare e delle acquee interne: le plastiche, fino alle micro-particelle che entrano nella catena alimentare, e i carichi organici da scarichi agricoli e civili, responsabili di fioriture algali e crolli di ossigeno, illustrando le nuove biotecnologie a base di microrganismi ed enzimi, già sperimentate con successo nel contesto dalla Regione Lazio, per depurare fossi, canali e aree portuali. “Ridurre questo inquinamento velocemente ed in sicurezza, significa proteggere l’ecosistema e restituire ai cittadini un mare bello da vedere e sicuro da vivere”, ha concluso.

Dopo di lui Giancarlo Zema – titolare della Giancarlo Zema Design Group –  ha proposto soluzioni tecniche altamente innovative già testate dall’azienda sulle “smart road”, lampioni fotovoltaici off-grid, micro-pale eoliche e pensiline a foglia solare, solo per fare un esempio, possano essere trasferite sul litorale per creare veri hub energetici capaci di alimentare illuminazione pubblica, colonnine ultra-fast, videosorveglianza e droni di soccorso senza attingere alla rete. Zema ha proposto di rigenerare i tratti costieri degradati con strutture in materiali riciclabili, tetti verdi e alberature di paulownia, pianta ad altissimo assorbimento di CO, integrando sensori e intelligenza artificiale per edifici autosufficienti e accessibili a tutte le utenze. “L’obiettivo – ha sottolineato – è trasformare Ladispoli in una Smart Green Coast dove efficienza energetica, sicurezza e qualità estetica procedono di pari passo», offrendo una prospettiva che coniuga fruizione turistica e monitoraggio scientifico”.

Piero Orlando – Presidente DMO H2O Tevere Mare, ha posto l’acqua al centro dello sviluppo turistico, proponendo di trasformare il reticolo dei fossi affluenti del Tevere in corridoi verdi-blu capaci di collegare l’EUR, la Regina Ciclarum e la Lazio Blue Route. Ha indicato il Sentiero Laurentino come modello di percorso ciclo-pedonale capace di valorizzare luoghi come il Ponte Romano dell’Ostiense e il Parco del Castellaccio, testimoniando la crescita delle passeggiate guidate, delle giornate di pulizia e dei laboratori ambientali che, dal 2019, hanno moltiplicato adesioni e coinvolgimento civico.

Sono emersi, inoltre, spunti operativi su formazione professionale e marketing territoriale dall’intervento di Edoardo Bruni – Interprete del Patrimonio Culturale ed Esperto archeosub –  che ha evidenziato l’importanza di un approccio innovativo nell’affrontare sfide globali, discutendo l’interconnessione tra diversi settori e la necessità di collaborazione internazionale. Ha sottolineato la centralità dell’integrazione tra tecnologia ed economia sostenibile per un futuro resiliente, affermando: “La sinergia tra innovazione e sviluppo è cruciale per il progresso“. Inoltre, ha toccato il ruolo delle politiche pubbliche nel guidare il cambiamento.

Antonello Chiappini – Presidente Assobalneari Ladispoli e San Nicola e Marina Morelli – Presidente della Strada dei Vini delle Terre Etrusco Romane hanno  evidenziato il ruolo dell’imprenditoria locale nello sviluppo della Blue Economy ed hanno confermato il loro ruolo nella realizzazione dell’evento “Blue & Fish” ed in tutta la programmazione “Blue Experience Ladispoli” che per la prima volta ha saputo dare continuità e valore ad iniziative concrete dedicate al mare  

L’incontro si è chiuso con gli interventi di Simone Cianflone – Gruppo Pesca Artigianale di Ladispoli  che ha richiamato l’importanza ed il ruolo storico della piccola pesca locale e di come questa Amministrazione si stia impegnando per dare delle risposte concrete ad un settore in crisi, ma che può ancora offrire tanto alla Città in termini economici e soprattutto culturali; mentre Padre Eduardo Juarezincaricato diocesano per l’Apostolato del Mare, ha espresso un plauso all’iniziativa della Lazio Blue Route : I Santi del Mare, ricordando che siamo solo all’inizio di un progetto bellissimo ed impegnativo che integra una serie di eccellenze e di valori che animano le comunitrà costiere e dove il tema delle statue votive sommerse può essere un tema di interesse nazionale da coltivare e valorizzare. 

Massimo Castellano – presidente MAR ETS, ha chiuso i lavori ringraziando i convenuti e rammentanto che questa iniziativa è frutto di una coralità di azioni e di interessi generati dai numerosi partner di progetto che, attraverso specifiche attività, andranno a garantire una programmazione ricca ed articolata nei prossimi due giorni dove saranno attivate, sul lungomare Marina di Palo, un’Area Food Experience, una selezionata Area musicale ed uno spazio di intrattenimento dedicato ai bambini, tutto a fruizione gratuita.

Al termine dei lavori, una degustazione gratuita delle eccellenze del territorio e del pescato locale di stagione ha offerto al pubblico l’occasione per scoprire le specialità gastronomiche e di incontrare direttamente produttori ed artigiani del gusto.

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HoReCA Expo Georgia 2026, la fiera dedicata all’ospitalità e all’innovazione

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A settembre 2026 Tbilisi ospiterà HoReCA Expo Georgia – l’unica fiera internazionale
specializzata in Georgia interamente dedicata all’industria dell’ospitalità. Per tre giorni, Expo
Georgia sarà il punto d’incontro in cui le aziende trovano nuovi partner, mettono alla prova le
proprie soluzioni e traggono ispirazione da contatti diretti e idee innovative.

La fiera sarà organizzata in otto aree tematiche:

  • Attrezzature e tecnologie
  • Ristorazione collettiva
  • Caffè, tè e tecnologie per il caffè
  • Pulizia e igiene
  • Tessile
  • Wellness, spa e relax
  • Articoli per la tavola e utensili da cucina
  • Forniture e materiali di consumo

HoReCA Expo riunisce tutto ciò che oggi definisce il settore: attrezzature tecnologiche e commerciali, automazione, tessuti e divise professionali, soluzioni di interior design, alimenti e bevande, tecnologie per il caffè, prodotti per l’igiene, pulizia professionale, packaging, franchising e consulenza.

Nel 2026 si prevede la partecipazione di oltre 250 aziende provenienti dalla Georgia, dal Caucaso, dalla Turchia, dall’Europa dell’Est e dalla CSI, nonché più di 7.000 visitatori professionali: proprietari di hotel e ristoranti, buyer, distributori, designer e sviluppatori.

Tra gli espositori ci saranno sia marchi internazionali affermati sia produttori locali in cerca di nuove opportunità di esportazione.

Il punto di forza di HoReCA Expo è la sua attualità e flessibilità: riflette i reali bisogni del mercato e crea uno spazio concreto per il dialogo e la collaborazione.

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Novità nel mondo sindacale: nasce l’organizzazione bilaterale OB Italia

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Un nuovo soggetto nazionale prende forma nel mondo del lavoro. Dall’impegno e dalla visione comune di 8 sigle, nasce OB Italia Organizzazione bilaterale italiana, con l’obiettivo di condividere un quadro di relazioni fra associazioni datoriali e dei lavoratori che favorisca il diritto al lavoro, creando una occupazione qualificata che consenta al singolo di affermare le proprie capacità e conseguentemente di migliorare la competitività delle imprese, adempiendo così al dovere di contribuire al progresso materiale e spirituale della società, per il quale il lavoro è indispensabile.

Un percorso sancito a Roma dai rappresentanti di Aifos, Assoesercenti, Confimprese Italia, Italpmi, UCI – Unione Coltivatori Italiani, UnciUnione delle Cooperative Italiane, Valitalia pmi, Fesica, che hanno indicato alla guida di OB Italia, il presidente di UNCI AgroAlimentare, Gennaro Scognamiglio.

Le Parti intendono realizzare il superamento della dualità fra organizzazioni datoriali e sindacali attraverso strumenti che promuovano interessi distinti ma pariteticamente gestiti, al fine di favorire sviluppo e collaborazione su temi legati alla retribuzione gestione proattiva del mercato del lavoro, anche avanzando le proprie istanze presso le istituzioni.

“Abbiamo raggiunto un’intesa – ha affermato il primo dei Presidenti a turno Gennaro Scognamiglio – che punta a costruire una contrattazione collettiva capace di tutelare sia gli imprenditori che i lavoratori. Vogliamo mettere a disposizione di tutti, e per tutti, una serie di strumenti utili, coinvolgendo anche le istituzioni e il legislatore se necessario. Il nostro obiettivo è garantire, con una rappresentanza forte, pluralità, rispetto dell’autonomia delle imprese, libertà sindacale e una giusta retribuzione per i lavoratori, l’interesse complessivo del mondo del lavoro”.

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