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Europêche, il principale organismo rappresentativo del settore pesca europeo, accoglie con grande favore la recente adozione della Dichiarazione politica della Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3), ritenendola un significativo passo avanti per la governance multilaterale degli oceani e per la gestione basata sulla scienza della pesca.
La Dichiarazione UNOC3 affronta in particolare il miglioramento della pianificazione dello spazio marino e l’intensificazione della lotta globale contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), temi centrali per assicurare la sostenibilità futura degli ecosistemi marini.
La pesca sostenibile, inoltre, non è solo essenziale per la salute degli oceani ma anche nella lotta globale contro povertà, fame e malnutrizione. Secondo dati FAO, oltre 800 milioni di persone nel mondo dipendono direttamente dai sistemi alimentari blu, rendendo chiaro il ruolo strategico che questo settore ricopre a livello globale.
In Europa, questo impegno è rafforzato dal recente lancio del Patto UE per gli Oceani, che riconosce la pesca come pilastro fondamentale dell’economia, dei sistemi alimentari e del patrimonio marittimo europeo. Nel corso della conferenza, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha ricordato l’importanza di sostenere i pescatori europei, denunciando i danni economici derivanti dalla concorrenza sleale, che minacciano il futuro stesso del settore.
Europêche si pone come portavoce della necessità di azioni più incisive a livello politico, sia europeo che internazionale, per garantire una sostenibilità economica e ambientale durevole. Un messaggio supportato anche dalla FAO, che durante l’UNOC3 ha presentato dati incoraggianti nella sua revisione 2025 sullo stato delle risorse ittiche globali: nell’Atlantico nord-orientale, infatti, il 75,8% degli stock ittici risulta biologicamente sostenibile, percentuale che sale all’86,6% se valutata per volume di catture. Per il tonno, il risultato è ancora più notevole: il 99,3% degli sbarchi globali proviene da stock gestiti in modo sostenibile.
In qualità di partner strategico, Europêche ha co-organizzato eventi con importanti realtà internazionali come Better Food Future, Satlink ed EBCD, evidenziando come tecnologie innovative e tracciabilità digitale possano supportare ecosistemi marini resilienti, contribuendo agli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU (SDG14).
Infine, insieme ai principali rappresentanti europei della pesca e dell’acquacoltura come FEAP, EAPO, EBFA e AIPCE-CEP, Europêche ha proposto un Piano d’azione europeo specifico per gli alimenti blu. Un progetto strategico volto ad aumentare offerta e consumo di prodotti ittici sostenibili, rispondendo così alla crescente domanda alimentare globale e rilanciando il mercato ittico europeo.
In sintesi, Europêche conferma il suo ruolo centrale nel promuovere una pesca sostenibile, dialogando con istituzioni europee e internazionali per assicurare un futuro sostenibile e competitivo al settore ittico.
L’articolo Europêche all’UNOC3, l’Europa guida il futuro blu proviene da Pesceinrete.
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