[[{“value”:”
Succederà anche in Italia? La domanda è meno provocatoria di quanto sembri. Dopo il lancio ufficiale in Spagna, l’idea delle pescherie con prodotti ittici per animali domestici comincia a incuriosire anche nel nostro Paese.
A Madrid, nel cuore del mercato Guzmán el Bueno, Fedepesca ha acceso i riflettori su un nuovo modello di punto vendita: un luogo dove acquistare prodotti della pesca e dell’acquacoltura pensati non solo per l’alimentazione umana, ma anche per quella degli animali da compagnia. Un’evoluzione che intercetta una tendenza già presente nei supermercati, ma che per la prima volta viene declinata in chiave tradizionale, con un’identità di filiera ben radicata.
L’iniziativa è sostenuta dal Ministero delle Politiche Agricole, della Pesca e dell’Alimentazione e mira a ridare centralità alle pescherie come spazi moderni e multifunzionali, capaci di rispondere a nuove abitudini di consumo. In questo caso, offrendo anche referenze di qualità per cani e gatti, con il pesce come ingrediente principale.
Durante l’evento, Fedepesca ha presentato materiali promozionali personalizzati, packaging ad hoc e contenuti social pensati per comunicare con chiarezza questa nuova proposta. Non si tratta semplicemente di inserire qualche prodotto “extra scaffale”, ma di costruire un’offerta coerente con la filosofia del punto vendita: alimentazione sana, tracciabilità, competenza nel consigliare e fiducia da parte del cliente.
Il messaggio è chiaro: la pescheria può diventare un punto vendita per tutta la famiglia, compresi gli amici a quattro zampe. La logica è inclusiva, ma anche funzionale: perché costringere il consumatore a recarsi in più negozi, quando può trovare in un solo luogo ciò che serve alla tavola… e alla ciotola?
Per chi lavora nella filiera ittica, l’idea potrebbe sembrare insolita. Ma guardarla con attenzione significa cogliere una possibilità concreta: differenziare, fidelizzare, innovare senza perdere autenticità. L’introduzione di prodotti ittici per animali domestici potrebbe aprire collaborazioni con aziende del pet food, generare nuove sinergie logistiche, rinnovare la comunicazione e dare slancio al punto vendita.
In un mercato che richiede sempre più agilità e personalizzazione, questo modello – già collaudato in Spagna – offre uno spunto concreto anche per il tessuto italiano. Coniugare tradizione e servizio, mantenendo alta la qualità, è oggi un vantaggio competitivo.
Guardare avanti significa anche rompere schemi consolidati e rimettere in discussione il ruolo stesso del negozio. Le pescherie non devono per forza restare ancorate a un modello esclusivamente alimentare, se possono diventare un punto di riferimento per chi cerca un’alimentazione sana e responsabile, anche per il proprio animale domestico.
Iscriviti alla newsletter settimanale di Pesceinrete per ricevere notizie esclusive del settore.
L’articolo Quando la pescheria parla a tutta la famiglia, animali compresi proviene da Pesceinrete.
“}]]