Audizione pubblica sulla decarbonizzazione nella pesca e nell’acquacoltura – Domani, 24 ottobre, la Commissione Pesca del Parlamento europeo terrà un’audizione pubblica sulla “Decarbonizzazione della pesca e dell’acquacoltura”. L’obiettivo è affrontare gli ostacoli normativi e tecnici, favorendo soluzioni operative per la pesca sostenibile.

Tra i partecipanti all’udienza pubblica ci saranno Pierre Karleskind, presidente della Commissione Pesca; Pascal Canfin, presidente della Commissione Ambiente; Daniel Voces, direttore generale di Europêche; Jeanne Gallagher, coordinatrice presso Bord Iascaigh Mhara; Friederike Ziegler dell’istituto di ricerca svedese RISE; Samuel Durand, presidente dell’Unione degli allevatori di ostriche del fiume Crac’h; Laurent Clavery, direttore del CT-ARCO; Biagio Bergesio, specialista in agroenergia di LegaCoop Alimentare; e Lucy Gilliam di Seas at Risk.

La Commissione ha recentemente presentato un pacchetto “pesca e oceani” che prevede un piano d’azione per la decarbonizzazione dell’UE.

È stato istituito un partenariato UE per la transizione energetica nel settore, coinvolgendo diverse parti interessate. Questo include industria, costruttori navali, porti, fornitori di energia, centri di ricerca, autorità governative, istituzioni, organizzazioni nazionali, organizzazioni non governative e il pubblico in generale.

Decarbonizzazione nella pesca e nell’acquacoltura in Europa: una sfida cruciale

La decarbonizzazione nella pesca e nell’acquacoltura in Europa rappresenta una sfida cruciale per mitigare l’impatto ambientale di queste attività e garantire una gestione sostenibile delle risorse ittiche.

Per affrontare questo obiettivo, l’Unione Europea sta promuovendo una serie di iniziative e politiche volte a ridurre le emissioni di carbonio nel settore. Queste includono:

Transizione verso fonti di energia sostenibile: La sostituzione dei motori delle imbarcazioni con tecnologie più pulite, come motori elettrici o ibridi, può ridurre l’impronta di carbonio delle operazioni di pesca.

Promozione dell’acquacoltura sostenibile: Incentivare pratiche di acquacoltura che riducano l’impatto ambientale, ad esempio mediante l’uso di sistemi di ricircolo dell’acqua e la selezione di specie resistenti al cambiamento climatico.

Ricerca e sviluppo di tecnologie green: Investire in innovazioni tecnologiche per rendere le operazioni di pesca e acquacoltura più efficienti ed ecocompatibili, come l’uso di sistemi di alimentazione a energia solare o l’implementazione di tecniche di pesca selettive.

Regolamentazioni e politiche incentivate: Introdurre normative che promuovano la sostenibilità ambientale nel settore, ad esempio limitando l’uso di attrezzature dannose per l’ecosistema marino o stabilendo quote di pesca basate su criteri scientifici.

Educazione e formazione: Fornire ai pescatori e agli operatori dell’acquacoltura le competenze e le conoscenze necessarie per adottare pratiche sostenibili e utilizzare tecnologie a basso impatto ambientale.

Collaborazione internazionale: Lavorare a livello globale per affrontare le sfide legate alla decarbonizzazione, condividendo conoscenze e best practice con altre nazioni e partecipando a iniziative internazionali.

La decarbonizzazione nel settore della pesca e dell’acquacoltura è fondamentale per preservare la salute degli ecosistemi marini e garantire la disponibilità di risorse ittiche a lungo termine.

Audizione pubblica sulla decarbonizzazione nella pesca e nell’acquacoltura

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