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Nel bilancio presentato nell’Annual report 2024, GS1 Italy ha confermato il proprio ruolo di facilitatore per la filiera del largo consumo: oltre 42.500 aziende affiancate, strumenti digitali in continua evoluzione e un’impostazione strategica chiara, costruita su tre pilastri – digitalizzazione, efficienza e sostenibilità – che pongono le basi per una logistica sostenibile nel largo consumo. Un approccio concreto e operativo, in grado di offrire spunti utili anche per i comparti alimentari e ittici.
Tracciabilità e interoperabilità: il valore dei dati affidabili
Il 2024 ha segnato un’accelerazione nell’uso dei servizi digitali per la gestione e la condivisione dei dati. La piattaforma Immagino ha superato i 140 mila prodotti digitalizzati, rappresentando l’83,4% del mercato del largo consumo confezionato in Italia. Con Codifico, sono stati generati oltre 562 mila codici a barre da parte di 6.407 imprese.
Nel frattempo, oltre 1,2 milioni di prodotti sono stati inseriti nella GS1 Registry Platform, mentre strumenti come Allineo, GS1 GDSN® e Data Quality Check hanno rafforzato la qualità e l’aggiornamento continuo delle anagrafiche di prodotto, rendendo più efficiente e trasparente la comunicazione tra produttori, distributori e logistica.
La sostenibilità diventa misurabile e condivisa
Il 2024 ha visto nascere due importanti iniziative strategiche. Ecogentra, realizzata da GS1 Italy Servizi con GreenRouter, permette alle aziende di calcolare e ripartire le proprie emissioni di CO₂ equivalente lungo la filiera, in linea con gli standard europei e con la direttiva CSRD sulla rendicontazione di sostenibilità.
Parallelamente, l’iniziativa Sostenibilità nelle categorie, sviluppata con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha applicato l’approccio LCA (Life Cycle Assessment) a 29 categorie merceologiche, dall’alimentare alla cura della persona, analizzandone l’impatto in tutte le fasi del ciclo di vita: design, produzione, uso e fine vita.
Si tratta di modelli replicabili anche nei settori ittico e trasformato, dove diventa sempre più urgente rendicontare dati ambientali validati e comunicabili a valle della filiera.
Logistica collaborativa e progetti sperimentali
Per migliorare l’efficienza logistica, GS1 Italy ha attivato progetti concreti con l’Academy e le università. Il corso Logistica Collaborativa, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, è stato affiancato da due progetti pilota: il primo sull’estensione delle finestre di ricevimento, il secondo sullo slot booking.
Entrambi hanno coinvolto produttori, retailer e operatori logistici, mettendo a sistema soluzioni utili per ridurre le attese, migliorare la puntualità e aumentare la fluidità della catena distributiva.
All’interno di questo percorso, strumenti come Ecologistico2 – con 18 aziende partecipanti – e Circol-UP – con 25 imprese formate su economia circolare – hanno contribuito a diffondere buone pratiche replicabili, basate su metriche ambientali, ottimizzazione dei trasporti e modelli collaborativi.
Etichettatura, passaporto digitale e interoperabilità
La transizione verso il Digital Product Passport, prevista dal Regolamento europeo ESPR, trova negli standard GS1 una base già operativa. Soluzioni come Eco-logicamente, integrata con il database CONAI, offrono una risposta concreta alle nuove esigenze normative, consentendo di comunicare informazioni ambientali attraverso QR code geolocalizzati, senza appesantire il design del packaging.
Anche strumenti come Veicolo, in fase di test con dieci imprese, e la piattaforma ONE, progettata per aggregare tutte le informazioni sui prodotti da fonti verificate, si inseriscono in un contesto in cui la gestione integrata dei dati non è più un’opzione, ma un requisito per la competitività.
Il report GS1 Italy 2024 mostra come sia possibile coniugare tecnologia, logistica e sostenibilità in modo concreto, collaborativo e scalabile. Le soluzioni presentate sono già attive, testate e supportate da dati. Per gli operatori del settore alimentare e ittico rappresentano uno strumento di lavoro, non solo un riferimento teorico.
Chi si occupa di produzione, trasformazione, distribuzione e logistica può trarre ispirazione da questi modelli e adattarli alla propria realtà operativa, contribuendo attivamente a una filiera più efficiente, trasparente e sostenibile.
Consulta l’Annual Report 2024 di GS1 Italy e approfondisci strumenti, dati e buone pratiche già a disposizione della filiera. La trasformazione parte da soluzioni condivise.
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L’articolo GS1 Italy, un anno al servizio della filiera tra dati, logistica e sostenibilità proviene da Pesceinrete.
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