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Nel mondo dell’ospitalità internazionale, l’adozione dei Sustainable Seafood Principles di Novotel rappresenta una svolta concreta verso la trasformazione dell’intera filiera ittica nel settore alberghiero. Il gruppo Accor, in collaborazione con WWF France, ha lanciato una politica globale che si estenderà a tutti i 600 hotel Novotel entro il 2027, con l’obiettivo di eliminare dai menu le specie ittiche a rischio, introdurre criteri di approvvigionamento certificato e promuovere una nuova cultura della sostenibilità alimentare.
La portata di questa iniziativa è tutt’altro che simbolica. L’impegno prevede che tutto il pesce selvatico servito nei ristoranti degli hotel provenga da fonti certificate MSC o da pesca artigianale locale responsabile, mentre salmoni e gamberi allevati dovranno essere conformi agli standard ASC o biologici. Una scelta che pone la sostenibilità ittica al centro di un processo industriale complesso, che coinvolge fornitori, chef, team di acquisto e partner tecnologici per la tracciabilità.
Il cambiamento non è solo nei fornitori, ma nella mentalità. Per garantire l’efficacia dei Sustainable Seafood Principles di Novotel, WWF France ha sviluppato percorsi formativi specifici per il personale delle strutture: dalla selezione delle specie alla gestione degli acquisti, fino alla comunicazione con il cliente. Un programma di Seafood Training che unisce competenza tecnica e consapevolezza ambientale, indispensabile in un contesto in cui le aspettative dei consumatori si intrecciano sempre più con valori etici e responsabilità sociale.
A supporto dell’implementazione, Novotel ha avviato una collaborazione con la piattaforma Seafood Souq per condurre audit di tracciabilità nei suoi hotel, a partire da un progetto pilota nella regione del Golfo. L’utilizzo di strumenti digitali avanzati per verificare l’origine e la conformità del pesce servito è un passo fondamentale per ridurre i rischi reputazionali e garantire coerenza tra dichiarazioni e pratiche effettive.
L’impegno del gruppo si inserisce in una visione più ampia promossa da Accor, già attiva da anni su diversi fronti della sostenibilità, dalla transizione energetica con Energy Observer alla promozione del turismo blu con l’Ocean Tourism Pact. La strategia Novotel rafforza questa traiettoria, dimostrando come il settore privato possa non solo adattarsi ma anche guidare il cambiamento in un ambito delicato come la gestione delle risorse marine.
La validità dei Sustainable Seafood Principles di Novotel non risiede solo nella qualità delle linee guida adottate, ma nella loro potenziale replicabilità. In un momento storico in cui la pressione sugli stock ittici e sugli ecosistemi marini cresce in modo esponenziale, la definizione di standard condivisi, certificabili e tracciabili diventa una condizione necessaria per qualsiasi attore che intenda operare con responsabilità nel mercato globale.
L’esperienza di Novotel, con i suoi Sustainable Seafood Principles, rappresenta un modello utile per tutti gli operatori della filiera ittica, dalle aziende di trasformazione ai buyer internazionali. Iniziative simili contribuiscono a creare un ambiente competitivo basato sulla trasparenza e sull’innovazione, mettendo la sostenibilità al centro della proposta di valore.
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