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Importazione di prodotti ittici dall’Oman: con un primo incontro al SeafoodExpo Global di Barcellona, Italia e Oman aprono un canale di dialogo che potrebbe evolversi in opportunità strategiche per il settore ittico. Al momento, si tratta solo di un primo scambio di intenti, ma le premesse sono promettenti per buyer, imprese e stakeholder italiani.
SeafoodExpo Barcellona: dialogo aperto tra Italia e Oman
Durante l’edizione 2025 del SeafoodExpo Global di Barcellona si è svolto un importante momento di confronto tra rappresentanti istituzionali e imprenditoriali di Italia e Oman, organizzato da Assoittica Italia. Moderato dal Segretario Generale Giuseppe Palma, l’incontro ha visto la partecipazione del Sottosegretario Sen. Patrizio La Pietra e del Direttore Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, Francesco Saverio Abate, insieme a Said Al Naabi (Fisheries Development Oman) e Salim Abdullah Al Mamari (Oman Food Capital).
L’incontro ha avuto un carattere preliminare e conoscitivo e si sono poste le basi per una futura collaborazione che potrebbe aprire le porte all’importazione di prodotti ittici dall’Oman.
Una prospettiva di cooperazione tecnico-commerciale
I prodotti ittici omaniti,, tra cui tonni, cefalopodi e crostacei, sono considerati competitivi per qualità e tracciabilità. Dall’altra parte, l’Italia può offrire competenze avanzate nella trasformazione, nella logistica refrigerata e nei sistemi di certificazione.
I partecipanti all’incontro hanno ipotizzato la creazione di un tavolo tecnico bilaterale, con il coinvolgimento delle istituzioni e del mondo produttivo, per esplorare forme di collaborazione concrete e sostenibili.
Il focus, per ora, resta sulla definizione di obiettivi condivisi e sull’analisi di fattibilità di un eventuale flusso di importazione di prodotti ittici dall’Oman verso l’Italia, in una logica di complementarità e sviluppo congiunto.
Prime opportunità per il sistema produttivo italiano
Pur trattandosi solo di un primo passo, questo avvio di dialogo rappresenta un segnale chiaro: diversificare le fonti di approvvigionamento e aprirsi a nuovi partner può rafforzare la resilienza e la competitività del settore ittico nazionale.
Per i buyer italiani, l’ipotesi di accedere a nuovi mercati potrebbe rivelarsi interessante soprattutto in funzione di linee di prodotti trasformati destinati all’export, grazie alla combinazione tra materia prima omanita e capacità italiana di valorizzazione industriale.
L’incontro tra Italia e Oman al SeafoodExpo di Barcellona non ha ancora prodotto intese operative, ma ha segnato l’avvio di un percorso di esplorazione con potenziali ricadute su tutta la filiera.
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L’articolo Italia-Oman, il mare come ponte: primi passi verso un’alleanza strategica proviene da Pesceinrete.
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