[[{“value”:”

Nel 2025, la competizione tra i marchi di largo consumo non si gioca sulla fedeltà, ma sulla capacità di farsi scegliere da chi, fino a ieri, non li considerava. È questo il messaggio preponderante che emerge dal Brand Footprint Report di YouGov, una delle analisi più accurate sull’effettivo comportamento d’acquisto degli italiani.

La classifica dei brand più scelti dai consumatori italiani 2025 non fotografa solo la notorietà o la simpatia verso una marca, ma il numero reale di famiglie raggiunte e la frequenza con cui avviene l’acquisto. In questo scenario, la penetrazione – e non la ripetizione dell’acquisto – è la leva decisiva. I brand crescono conquistando nuovi clienti, non parlando sempre agli stessi.

Tra i primi dieci marchi più scelti figurano nomi noti: Mulino Bianco, Kinder, Coca-Cola. Ma ciò che conta non è tanto chi ci sia in classifica, quanto perché ci sia. Sono brand che si fanno trovare nei luoghi giusti, al momento giusto, con un’offerta aggiornata e riconoscibile. Non si limitano a mantenere la posizione: lavorano costantemente per espandere il proprio bacino d’acquisto.

Il report racconta anche un’Italia che acquista con maggiore frequenza ma carrelli più piccoli, in famiglie sempre più ridotte, attente al valore reale di ogni singolo prodotto. Il prezzo resta centrale, ma non è più l’unico discrimine. I brand che crescono sono quelli che offrono qualcosa in più: chiarezza, coerenza, innovazione. E che sanno parlare ai non-clienti con linguaggi credibili, non invadenti.

La vera sfida oggi è diventare rilevanti per chi non ci ha mai scelti. Questo richiede un salto di qualità strategico: presidiare più canali, essere visibili ma non generici, lavorare sull’identità senza rimanere prigionieri della tradizione. Per chi opera nel largo consumo – e per ogni settore che voglia ispirarsi a questi modelli, filiera ittica compresa – il report è un invito ad allargare l’orizzonte.

Non basta essere buoni o storici. Serve essere percepiti come utili adesso, in un contesto in cui i consumatori ricercano efficienza, benessere e anche un senso nelle loro scelte. Chi non riesce a entrare in questa logica rischia di restare fuori dal carrello, anche se presente sugli scaffali.

Il Brand Footprint Report 2025 mostra che la vera metrica del successo non è più la fedeltà, ma la capacità di attrarre nuovi acquirenti. Per ogni brand, anche nei settori più verticali, si apre la necessità di rinnovare la propria strategia con visione, concretezza e ascolto del mercato.

Iscriviti alla newsletter settimanale di Pesceinrete per ricevere notizie esclusive del settore.

NEWSLETTER

L’articolo Nel carrello del 2025 vince chi conquista nuovi acquirenti proviene da Pesceinrete.

“}]] ​