Nuovi contingenti tariffari autonomi dell’UE per i prodotti della pesca – Il Consiglio dell’Unione Europea ha votato all’unanimità l’adozione di un nuovo regolamento che prevede l’apertura di contingenti tariffari autonomi per determinati prodotti della pesca per gli anni 2024, 2025 e 2026, insieme alle relative modalità di gestione. L’obiettivo principale di questa iniziativa è consentire all’industria di trasformazione ittica dell’UE di continuare ad approvvigionarsi da paesi terzi con dazi ridotti o esentasse per materie prime destinate a ulteriori trasformazioni.

Nel processo di fissare tali contingenti tariffari autonomi, si è prestata particolare attenzione al potenziale impatto su fornitori dell’UE, garantendo così una competizione equa tra i prodotti della pesca importati e quelli di produzione interna.

Con questo regolamento, l’Unione Europea ha preservato la competitività della propria industria di trasformazione ittica, assicurando ai consumatori europei l’accesso a prodotti della pesca trasformati di qualità a prezzi ragionevoli. Tutto ciò è stato realizzato in un breve lasso di tempo, con il regolamento adottato solamente tre mesi dopo la presentazione della proposta da parte della Commissione, fornendo così certezza giuridica a tutti gli attori interessati per i prossimi tre anni.

Luis Planas Puchades, ministro spagnolo dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione, ha sottolineato l’importanza di questo regolamento nel garantire una gestione efficace dell’approvvigionamento di prodotti della pesca per l’industria europea.

I contingenti tariffari autonomi: una necessità crescente

Nel corso degli ultimi decenni, l’Unione Europea ha progressivamente aumentato la sua dipendenza dalle importazioni per soddisfare la domanda di prodotti della pesca. Questa dipendenza è giustificata dalla mancanza di produzione interna o dalla quantità insufficiente di determinati prodotti.

Al fine di proteggere la produzione interna di prodotti della pesca e garantire un approvvigionamento adeguato per l’industria di trasformazione, il Consiglio ha deciso di adottare contingenti tariffari autonomi. Questi contingenti sono concessi esclusivamente per quei prodotti importati destinati a ulteriori trasformazioni all’interno dell’UE.

Specifiche dei contingenti tariffari

Il regolamento adottato riguarda diversi prodotti della pesca, ciascuno con contingenti tariffari autonomi specifici per il periodo 2024-2026. Per un volume limitato di tali prodotti, i dazi saranno sospesi o ridotti, garantendo un ambiente di competizione equa tra prodotti importati e quelli di produzione interna.

Esclusioni strategiche e contesto internazionale

Il deterioramento delle relazioni tra l’UE e la Russia ha portato il Consiglio a escludere i prodotti della pesca russi dall’esenzione dai dazi o dal trattamento della nazione più favorita. Analogamente, la Bielorussia è stata esclusa dall’ambito di applicazione del regolamento a causa del suo sostegno alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.

Il regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sarà in vigore dal 1º gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.

La gestione dei contingenti tariffari sarà responsabilità della Commissione e degli Stati membri, secondo il principio del “primo arrivato, primo servito”.

Nuovi contingenti tariffari autonomi dell’UE per i prodotti della pesca

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