Mese: Luglio 2025 Pagina 15 di 28

Callipo, nuovo spaccio aziendale a Montepaone Lido

Callipo, nuovo spaccio aziendale a Montepaone Lido

 [[{“value”:”

Callipo, azienda con una storia di 112 anni nelle conserve ittiche di qualità, approda sulla costa jonica calabrese con l’apertura di uno spaccio aziendale a Montepaone Lido (CZ). Il punto vendita diretto si trova in Via Italo Balbo 1, area commerciale a pochi passi dal lungomare, in una posizione logistica strategica posta in corrispondenza dell’uscita dalla Strada Statale 106 per il Centro Commerciale “Le Vele”.

Il negozio abbraccia uno stile industrial e moderno, concepito per riproporre ai clienti l’idea dell’acquisto diretto in fabbrica. Il “tocco industriale” è dato dall’utilizzo sia di materiali naturali, come il ferro per gli espositori e gli scaffali e la resina cementizia per i pavimenti, che di design come il Corian per il piano del bancone di vendita. Tutti dettagli curati per creare un ambiente che attualizza in chiave moderna il concept stesso di “spaccio aziendale”. Un luogo pensato per accogliere i clienti offrendo un’esperienza diretta con i prodotti che raccontano la storia dell’azienda e del territorio stesso.

Con una superficie complessiva di circa 140 mq tra area dedicata alla vendita, magazzino e servizi, il punto vendita infatti racchiude oltre 200 referenze aziendali: sugli scaffali trovano posto oltre alle pregiate conserve ittiche note in tutto il mondo anche i prodotti Callipo Dalla Nostra Terra – il brand che racchiude tra gli altri prodotti confetture, composte, miele, taralli – e una selezione di gelati della Callipo Gelateria come i tradizionali tartufi di Pizzo.

La nuova apertura va ad arricchire la presenza di Callipo in Calabria e si aggiunge allo spaccio aziendale “storico” di Pizzo (VV), oltre agli Store Callipo 1913 presenti invece a Cosenza e Reggio Calabria.

“Siamo felici di poter finalmente offrire anche ai clienti della provincia di Catanzaro un’area vendita dedicata dove vivere un’autentica esperienza di gusto acquistando in modo diretto le diverse gamme dei nostri prodotti. Questo spaccio aziendale è un luogo dove scoprire tutto il nostro mondo e ci auguriamo di diventare anche qui un punto di riferimento per chi ricerca prodotti di alta qualità”, commenta Giacinto Callipo, Consigliere Delegato Callipo Conserve Alimentari.

Lo spaccio Callipo sorge all’interno di un nuovo immobile a destinazione commerciale che include altri cinque spazi, i quali verranno presto adibiti ad altre attività di natura analoga.

” Vogliamo contribuire attivamente alla creazione di un polo commerciale ed enogastronomico di rilievo per l’intera area, capace di attrarre un pubblico ampio e qualificato grazie alla presenza di diverse realtà di eccellenza del territorio “, conclude Giacinto Callipo.

Iscriviti alla newsletter settimanale di Pesceinrete per ricevere notizie esclusive del settore.

NEWSLETTER

L’articolo Callipo, nuovo spaccio aziendale a Montepaone Lido proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Nuovo asse strategico tra UE e Islanda per oceani sostenibili

 [[{“value”:”

Il nuovo Memorandum d’intesa appena firmato segna un passo avanti nella cooperazione tra UE e Islanda nel settore ittico e nella governance degli oceani. L’accordo non solo rafforza una collaborazione di lunga data, ma definisce una cornice operativa più ampia, volta a sostenere la pesca sostenibile, la conservazione della biodiversità marina e la transizione energetica della filiera ittica.

Il documento, sottoscritto dal Commissario europeo per la Pesca e gli Oceani Costas Kadis e dalla Ministra islandese dell’Industria Hanna Katrín Friðriksson, dà nuovo slancio a una partnership fondata su valori condivisi e interessi convergenti. Al centro dell’intesa vi è l’impegno per politiche basate su evidenze scientifiche, la gestione condivisa degli stock nel Nord-Est Atlantico e la tutela dei cetacei e delle specie vulnerabili.

Tra i punti salienti dell’accordo spicca l’istituzione di un dialogo annuale ad alto livello, che si terrà alternativamente tra Bruxelles e Reykjavík. Questo consesso avrà il compito di monitorare i progressi e dare impulso a nuove forme di cooperazione su ricerca scientifica, conservazione e sviluppo sostenibile del settore.

Per le imprese ittiche che operano o si approvvigionano nell’area atlantica, questo accordo rappresenta un punto di riferimento politico e operativo di crescente importanza. La cooperazione tra UE e Islanda nel settore ittico potrà favorire maggiore prevedibilità nella gestione delle risorse, stimolare investimenti in innovazione sostenibile e migliorare il coordinamento nelle strategie di transizione energetica, oggi più che mai centrali.

Altro elemento strategico dell’accordo è il richiamo congiunto alla necessità di una rapida ratifica del trattato sulla Biodiversità Oltre le Giurisdizioni Nazionali (BBNJ), considerato uno strumento fondamentale per rafforzare la governance degli oceani e promuovere un utilizzo sostenibile delle risorse in acque internazionali.

Questo Memorandum si inserisce nel più ampio quadro del Patto Europeo per l’Oceano, rilanciando l’ambizione dell’Unione Europea di guidare la diplomazia blu globale. Una visione che tiene insieme la salvaguardia ambientale, la resilienza delle comunità costiere e la competitività economica di una filiera ittica in costante evoluzione.

L’accordo tra UE e Islanda non è solo un’intesa politica: è un segnale concreto di volontà comune di orientare il settore ittico verso un futuro più sostenibile e integrato. Per chi opera nella filiera, questo contesto rafforzato di cooperazione internazionale apre scenari da osservare con attenzione, tra nuove opportunità e un rinnovato impegno verso la sostenibilità.

Iscriviti alla newsletter settimanale di Pesceinrete per ricevere notizie esclusive del settore.

NEWSLETTER

L’articolo Nuovo asse strategico tra UE e Islanda per oceani sostenibili proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Grupo Consorcio aumenta il fatturato del 12%, raggiungendo i 78 milioni di euro

 [[{“value”:”

Grupo Consorcio, azienda spagnola leader internazionale nel segmento premium del mercato delle conserve ittiche, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 78.017.517 euro, che rappresenta una crescita del 12,2% rispetto all’anno precedente e supera di oltre 8,4 milioni di euro l’esercizio precedente.

Questi risultati positivi si riflettono anche in un aumento dell’utile netto, che è cresciuto del 356% per raggiungere 1.590.741 euro nel 2024, rispetto ai 348.347 euro del 2023. Inoltre, il risultato operativo è aumentato del 650%, passando da 418.365 euro nel 2023 a 3.139.999 euro nel 2024. Questo significativo incremento arriva, tra l’altro, dopo aver superato le notevoli difficoltà di approvvigionamento di materie prime che, a causa di fattori naturali, hanno caratterizzato l’anno 2023. Questi risultati sono anche il frutto di una strategia di miglioramento della redditività che sta funzionando e si riflette già chiaramente nei principali indicatori finanziari.

In totale, l’azienda ha operato in 42 Paesi, con una presenza nei cinque continenti: il 59% del suo fatturato proviene infatti dalle attività di esportazione, rispetto al 55% dell’anno precedente. Gli stabilimenti produttivi di Santoña (Spagna) e Pisco (Perù) e la recente apertura del primo ufficio vendite indipendente a Milano (Italia) a gennaio 2024 sono stati fondamentali per il raggiungimento di questo traguardo.

Jesús Gómez, CEO di Grupo Consorcio, ha sottolineato che “il 2024 è stato un anno positivo per l’azienda, poiché ci ha permesso di continuare a consolidare la nostra posizione di leadership e di sviluppare ulteriormente il nostro modello di business. La nostra presenza in più di 40 Paesi, i nostri oltre 900 professionisti e l’apertura della nostra filiale indipendente a Milano sono pietre miliari importanti che riflettono la nostra ambizione di crescita globale. Questi risultati, insieme a quelli finanziari, ci spingono a continuare a espandere il nostro marchio mantenendo i valori di tradizione ed eccellenza che ci caratterizzano.”

Inoltre, il team ha superato i 900 collaboratori impiegati, distribuiti negli stabilimenti produttivi e nelle sedi di Milano e Santoña, con il 66% di presenza femminile.

“Nel mercato italiano, Grupo Consorcio ha chiuso il suo primo anno di gestione autonoma del business con un bilancio positivo. Il volume di prodotto finito venduto è passato da 863.000 chili nel 2023, quando ancora operava attraverso un distributore esterno, a 1.185.000 chili nel 2024, con un incremento del 37% – Ha commentato Dario De Stefano, General Sales Manager per l’Italia – Questa crescita dimostra la buona ricezione del marchio nel Paese e il successo della strategia commerciale attuata in questo mercato”.

Per quanto riguarda il dettaglio del mercato delle conserve in Italia (NielsenIQ – YTD giugno 2025), il mercato generale del tonno continua a crescere leggermente in valore nel 2025 (+1,9%), anche se registra un calo nei volumi del -2,0%. Il segmento premium, che è quello a cui appartiene Consorcio, mostra una crescita intorno al 3,8% (+133,5 Tn) in volume e del 4,5% in valore.

Consorcio è uno dei marchi che sta performando meglio quest’anno. Registra un incremento nelle vendite dell’8,2% (+29 Tn), riuscendo così a guadagnare 0,5 punti di quota di mercato; rafforzando la sua posizione come secondo marchio leader del segmento premium con una quota a valore del 12,1%.

Il mercato delle acciughe evolve positivamente, con incrementi intorno al 4% (4,1% in valore e 3,4% in volume). Il segmento delle acciughe del Cantabrico (157,5 Tn) aumenta le vendite al di sopra della media di mercato: +9,2% in volume e +9,3% in valore.

Consorcio, che opera nel segmento premium delle acciughe cantabriche, migliora sensibilmente le sue vendite, con un incremento del 27% in volume e fino al 36% in valore. La sua quota in valore in questo segmento si attesta al 12,8% (+2,5 punti rispetto all’anno precedente).

L’articolo Grupo Consorcio aumenta il fatturato del 12%, raggiungendo i 78 milioni di euro proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Ancona: incontro per strategie condivise sulla pesca nell’Adriatico

Ancona: incontro per strategie condivise sulla pesca nell’Adriatico

[[{“value”:”

Ancona

Valorizzare la pesca del mar Adriatico con alleanze strategiche e politiche comuni tra Italia e Albania, Croazia, Montenegro e Slovenia. È stato questo il filo conduttore dell’incontro Sostenibilità, innovazione e cooperazione nella blue economy per il mare Adriatico che si è tenuto stamani ad Ancona. «L’evento – spiega Elena Ghezzi referente del settore Pesca di Legacoop Agroalimentare e presente ad Ancona – è stata un’occasione importante per riflettere su azioni strategiche e politiche condivise in Adriatico. Siamo grati al ministro Francesco Lollobrigida per aver coinvolto le rappresentanze settoriali: è un segnale forte di ascolto e attenzione». Questo in quanto «di fronte a sfide inedite dobbiamo farci trovare preparati, avere una visione di lungo periodo che individui una rotta certa verso un porto sicuro e che ci aiuti a governare i processi e non subirli», continua Ghezzi.

Particolarmente importante è stato il tema della «gestione delle Risorse ittiche in Adriatico, ad oggi sotto l’ombrello della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (Cgpm), che ci mette di fronte a questioni complesse. Questioni che potremo e dovremo affrontare con una rinnovata cooperazione tra Paesi frontalieri: inquinamento, cambiamento climatico, pesca illegale, pressione da parte di altre attività economiche. In sostanza la vera sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra le esigenze economiche, la protezione dell’ambiente marino e la sostenibilità a lungo termine».

E, conclude Ghezzi, «oggi ad Ancona abbiamo partecipato ad un importante momento di dialogo, una tappa essenziale nella diplomazia del Bacino che, se ben governata, potrebbe fare della pesca nell’Adriatico un modello di sostenibilità per il resto del Mediterraneo.

The post Ancona: incontro per strategie condivise sulla pesca nell’Adriatico appeared first on Economia del Mare.

“}]] 

Federpesca ad Ancona per la Blue Economy dell’Adriatico

 [[{“value”:”

“Un altro passo avanti verso una gestione condivisa“. Francesca Biondo, direttrice di Federpesca, ha così sintetizzato la mattinata di lavori ad Ancona su “Sostenibilità, innovazione e cooperazione nella Blue Economy per il mare Adriatico”. L’incontro alla Loggia dei Mercanti di Ancona, ha visto protagonisti i ministri di Albania, Croazia, Montenegro e Slovenia, insieme al ministro Francesco Lollobrigida e al sottosegretario Patrizio La Pietra.

“Il prodotto ittico Adriatico va protetto – ha spiegato il sottosegretario al Masef, Patrizio La Pietra È importante la collaborazione con la scienza e con i paesi europei affinché ci siano delle regolamentazioni condivise. Ma è necessaria una gestione più flessibile, il recupero degli stock ittici non può avvenire solo attraverso la riduzione dei giorni di pesca e riduzione delle aree di pesca. Bisogna trovare il modo di gestirla in maniera efficace salvaguardando il ruolo dei pescatori”.

E la giornata di Ancona ha significato un nuovo momento per valorizzare e rafforzare la cooperazione con i paesi dell’altra sponda dell’Adriatico. “L’obiettivo è sempre lo stesso – ha concluso Francesca Biondo – Rimettere al centro delle nostre economie il ruolo dei pescatori e la sostenibilità sociale ed economica di un comparto primario fondamentale per la sicurezza alimentare del paese e dell’Europa”.

Nelle conclusioni il ministro Lollobrigida ha ribadito come la cooperazione con gli altri Paesi del Mediterraneo sia fondamentale per difendere e rilanciare il settore ittico contrastando politiche europee che hanno portato negli ultimi 20 anni ad una desertificazione della flotta italiana ed europea a vantaggio di altri. “L’impegno del governo – ha ricordato il Ministro – è volto a sostenere la competitività delle imprese attraverso semplificazione dell’imbarco dei marittimi stranieri, la formazione per contrastare la carenza di personale e la modernizzazione della flotta peschereccia. Senza dimenticare il ruolo dell’acquacoltura per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei”.

L’articolo Federpesca ad Ancona per la Blue Economy dell’Adriatico proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Pagina 15 di 28

Made with & by Matacotti Design

Privacy & Cookie Policy