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“È un fatto inaccettabile e gravissimo, che condanniamo con la massima fermezza. Non lasceremo soli i soci della cooperativa e il suo presidente”. Ferma condanna e solidarietà è quanto esprime Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, per la brutale aggressione subita da Antonio Colelli, presidente della cooperativa Pescatori dello Ionio di Porto Cesareo (Le), arrivata al culmine di una serie atti vandalici alla sua barca e intimidazioni che andavano avanti da alcune settimane, e che è gli costata quattro giorni di ricovero in ospedale con un ematoma alla testa e danni alla vista.
“Come cooperazione siamo scossi e indignati per questo grave episodio di violenza nei confronti di Colelli al quale vanno anche gli auguri per una rapida guarigione dai problemi di vista causati dal violento colpo all’occhio che si è preso”, continua Maretti.
“L’aggressione al presidente di una cooperativa che, come quella dei Pescatori dello Ionio, svolge un’attività sociale fondamentale per il territorio e la sua comunità, non può e non deve rimanere impunita. Siamo vicini ad Antonio e a tutta la sua famiglia e a tutti i soci», commenta il presidente di Legacoop Agroalimentare”.
Maretti sottolinea l’importanza del lavoro svolto dalle cooperative di pescatori, veri e propri presidi di economia, tradizione e identità per le comunità costiere. E evidenzia come non sempre le decisioni prese dalla maggioranza della compagine sociale possano accontentare tutti: “i ‘no’ a volte si rendono necessari per salvaguardare la cooperativa e i suoi soci, ma non si può degenerare mai sfociare in atti di violenza. Microcriminalità e tentativi di prevaricazione non hanno posto nel nostro tessuto sociale e produttivo”.
Nel fare eco alle parole di Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia, Maretti ribadisce la necessità di fare piena luce su questi episodi e di garantire la sicurezza a chi lavora quotidianamente in mare. “Il settore della piccola pesca affronta già sfide enormi per assicurare un futuro alle famiglie e mantenere viva la coesione sociale. Non possiamo permettere che, oltre ai sacrifici, i pescatori debbano difendersi anche da atti di vile aggressione o vandalismo”.
Il mondo cooperativo è legami sociali, sostenibilità, rispetto e collaborazione. Per questo “è nostro dovere non lasciare soli Colelli e i soci della cooperativa perché vogliamo difendere quei valori che fanno della cooperazione un faro di trasparenza e di legalità”.
L’articolo Maretti: “Gravissima l’aggressione al presidente della Coop Pescatori dello Ionio, Colelli” proviene da Pesceinrete.
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