Varato il regolamento per le Zone economiche esclusive
Il consiglio dei ministri della Repubblica ha approvato, su proposta del Maeci, il Regolamento per la proclamazione delle Zone Economiche Esclusive (ZEE) italiane nel Mar Mediterraneo.

In base delle valutazioni emerse dai lavori del Comitato interministeriale per le politiche del mare, sono state identificate le Zone Economiche Esclusive italiane nel Mare Adriatico, nel Mar Ionio e nel Mar Tirreno. Ne è derivato, pertanto, un Tavolo tecnico per la mappatura degli interessi nazionali in vista di futuri negoziati sulla delimitazione delle ZEE, che tenga conto anche delle preoccupazioni del mondo della pesca.
L’Italia è l’ultimo dei grandi Paesi rivieraschi del Mediterraneo a proclamare la propria Zona Economica Esclusiva. “Con questo provvedimento si intende tutelare gli interessi del mondo della pesca, nello sfruttamento economico delle aree marittime oltre il mare territoriale“, recita una nota ufficiale.
“Il Governo italiano intende procedere in maniera concordata e non unilaterale, rispettando i Paesi vicini – le parole del titolare della Farnesina -, per fare sempre più del Mediterraneo un mare di pace, cooperazione e commercio. Le ZEE interesseranno le regioni Marche, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Lazio, Campania“.