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Si è svolta ieri, nel Chiostro di San Domenico, la seconda giornata della XXXIV Rassegna del Mare, promossa da Mareamico con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero del Turismo.

La mattinata si è aperta con gli interventi del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, del presidente di Mareamico Roberto Tortoli, del presidente dell’ISPRA Stefano Laporta, del presidente del Comitato Scientifico di Mareamico Leonardo Damiani e della presidente di Generazione Mare Daniela Addis.
Un’apertura istituzionale e di visione, che ha posto l’accento sulla necessità di un equilibrio tra innovazione, sviluppo sostenibile e tutela delle identità costiere, in una fase cruciale per il futuro del Mediterraneo.

La prima tavola rotonda, dedicata al tema “Patto Europeo per gli Oceani”, ha visto confrontarsi Ludovica D’Apote, Eugenio Falcone, Maria Lorella Grippa, Daniela Mainenti, Daniele Paesani e Jean Louis Morelli.
Dal dibattito sono emerse riflessioni sul ruolo del Mediterraneo nelle strategie europee, sulla governance ambientale e sulle nuove sfide geopolitiche e tecnologiche legate al mare.
Dalla proposta di riconoscere al Mediterraneo una personalità giuridica al richiamo sull’importanza della restaurazione ecologica e delle praterie di Posidonia oceanica, fino al concetto di turismo rigenerativo, gli interventi hanno delineato un Mediterraneo da tutelare e da ripensare come spazio condiviso di cooperazione e responsabilità.

La seconda tavola rotonda, intitolata “Cause del declino e riflessioni sul futuro della pesca in Italia e in Sicilia”, ha riunito Giovanni Basciano, Natale Amoroso, Franco Andaloro, Lucrezia Cilenti, Antonio Di Natale e Ignazio Monterosso.
La discussione ha messo in luce le difficoltà strutturali della pesca mediterranea: ricambio generazionale, sostenibilità economica, carenza di dati, effetti del cambiamento climatico e impatto delle specie aliene.
La giornata si è chiusa con un messaggio condiviso: il futuro del mare passa dalla convergenza tra scienza, imprese e governance pubblica, in una prospettiva di sviluppo sostenibile che tenga insieme tutela ambientale, economia e cultura.

Oggi, sabato 25 ottobre, la Rassegna proseguirà sempre al Chiostro di San Domenico con due nuove sessioni dedicate all’energia pulita da fonti rinnovabili offshore e al turismo crocieristico e portualità, temi chiave per la blue economy e la transizione ecologica nel Mezzogiorno.
Qui il programma completo della XXXIV Rassegna del Mare.

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L’articolo A Trapani due tavole rotonde su governance del mare e crisi della pesca proviene da Pesceinrete.

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