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“Fermata ancora una volta la miope burocrazia di Bruxelles: i nostri pescatori sono salvi. Dopo una battaglia senza esclusione di colpi, grazie alla volontà della Lega e di tutti i rappresentanti italiani di portare al voto l’obiezione presentata da esponenti del PPE spagnolo che voleva stoppare la deroga per l’Italia per la pesca alle vongole, la Commissione Pesca ha dovuto accettare che nei mari italiani si continui a pescare la vongola di 22 millimetri. Assurdo pensare che la priorità di Bruxelles, in questo momento storico, sia discutere la dimensione delle vongole. Una vittoria del buonsenso, della concretezza che da sempre sosteniamo in Ue. In ogni caso i nostri voti hanno garantito al nostro comparto dei pescatori, in particolare quello dell’Adriatico, la continuità della pesca della vongola come avviene da sempre almeno fino al 2030. E il voto finale – 22 a 3 – dimostra che determinazione, duro lavoro e capacità di fare sistema hanno un peso fondamentale in scelte decisive per le famiglie italiane. La Lega continuerà a difendere i pescatori italiani, contro tutti e contro tutto”.
Così in una nota Anna Maria Cisint, europarlamentare della Lega (componente della Commissione Pesca), Paolo Borchia (capo delegazione), Isabella Tovaglieri, che questa mattina hanno partecipato alla votazione in Commissione Pesca.
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