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Varata la prima barca al mondo per l’allevamento del merluzzo

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Varata la prima barca al mondo per l’allevamento del merluzzo – Il recente varo di Ronja Ode, la prima imbarcazione dedicata all’allevamento del merluzzo, rappresenta un momento cruciale per l’industria dell’acquacoltura. Questo evento rivoluzionario, tenutosi ad Ålesund il 12 ottobre scorso, simboleggia un passo significativo per l’allevamento del merluzzo, un settore emergente con un enorme potenziale di crescita. La collaborazione dietro questa impresa mette in luce lo spirito innovativo che guida l’industria, con le aziende locali Ode e Sølvtrans in prima linea.

Ode, produttore di merluzzo, e Sølvtrans, nota per le sue imbarcazioni per il trasporto ittico, hanno unito le forze per sviluppare questa nave specializzata. La Ronja Ode svolgerà un ruolo cruciale nella produzione e nel trasporto del merluzzo allevato, fornendo un metodo più efficiente e sostenibile per la gestione di questa specie. Questa partnership dimostra la capacità delle imprese costiere locali di innovare e guidare il settore su scala globale, fissando nuovi standard per l’acquacoltura del merluzzo.

L’evento di lancio ha attirato centinaia di visitatori, a testimonianza dell’importanza di questo sviluppo all’interno della comunità dell’acquacoltura.

La Ronja Ode non è solo una nave; è un elemento chiave che aiuterà a ottimizzare le operazioni di allevamento del merluzzo. Facilitando il trasporto del pesce, l’imbarcazione garantisce che la catena di approvvigionamento rimanga intatta ed efficiente, dal momento dell’allevamento fino all’arrivo sul mercato. Questa innovazione potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’industria del merluzzo, offrendo una soluzione sostenibile che risponde alla crescente domanda di prodotti ittici.

La collaborazione tra Ode e Sølvtrans sottolinea anche l’importanza delle conoscenze e delle competenze locali nel settore dell’acquacoltura. Entrambe le aziende hanno radici profonde nella costa norvegese, e la loro partnership rafforzerà la posizione della regione come leader nelle tecnologie per l’allevamento ittico.

Con l’aumento della domanda globale di prodotti ittici, innovazioni come questa giocheranno un ruolo essenziale nel garantire che il settore dell’acquacoltura rimanga sostenibile e competitivo. Questo evento ha aperto un nuovo capitolo per l’allevamento del merluzzo, uno che promette di portare importanti progressi sia nella produzione che nell’impatto ambientale.

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Si rafforza la cooperazione Africa-Europa nella governance oceanica

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Si rafforza la cooperazione Africa-Europa nella governance oceanica – In un mondo sempre più caratterizzato da sfide ambientali, gli oceani rivestono un’importanza immensa, specialmente per l’Africa e l’Europa. Il recente report dell’Africa-Europe Ocean Strategic Group evidenzia la necessità di rafforzare la collaborazione tra i due continenti. Istituito dalla Commissione Europea e dalla Commissione dell’Unione Africana, il gruppo ha lavorato per migliorare la governance oceanica e promuovere una crescita blu sostenibile.

Gli oceani coprono oltre il 70% della superficie terrestre e sostengono la vita di milioni di persone. Tuttavia, sono sottoposti a una forte pressione a causa della pesca eccessiva, dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. Per l’Africa e l’Europa, gli oceani rappresentano non solo una fonte critica di biodiversità, ma anche una linfa vitale per l’economia. Questa partnership mira ad affrontare le sfide comuni, sfruttando al contempo il potenziale degli oceani per lo sviluppo sostenibile.

Il rapporto descrive come Africa ed Europa possano collaborare in modo più efficace. I principali ambiti di interesse includono l’aumento della comprensione reciproca delle priorità legate agli oceani, la condivisione di conoscenze indigene e moderne e la promozione di una governance oceanica globale più forte. Questi sforzi sono fondamentali, data la situazione attuale degli oceani e la necessità di un’azione collettiva accelerata per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La roadmap per il rafforzamento della cooperazione Africa-Europa si basa su tre pilastri principali: governance degli oceani, condivisione delle capacità e investimenti. All’interno di questi pilastri, il gruppo ha individuato 17 azioni prioritarie, che includono il rafforzamento dei quadri normativi, l’espansione delle collaborazioni scientifiche e l’incremento degli investimenti finanziari nei settori della blue economy, come la pesca e l’acquacoltura.

Uno degli aspetti più rilevanti del rapporto è l’attenzione riservata alla finanza e agli investimenti. Attraverso investimenti sostenibili nell’acquacoltura e nella pesca, Africa ed Europa possono creare posti di lavoro e promuovere la sicurezza alimentare, soprattutto nelle comunità costiere. Inoltre, il focus sulla condivisione delle tecnologie all’avanguardia e sul miglioramento dei quadri normativi permetterà a entrambe le regioni di sfruttare appieno le risorse marine.

Nei prossimi mesi, la Commissione Europea esaminerà le raccomandazioni del gruppo per integrarle nei suoi futuri programmi di lavoro. Con traguardi imminenti come il 7° Vertice Africa-Europa e la 3ª Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, il momento è cruciale per rafforzare questo partenariato strategico.

La partnership tra Africa ed Europa sulle questioni oceaniche giunge in un momento in cui la comunità internazionale è coinvolta in diversi processi fondamentali. Questi includono i negoziati su un trattato globale sulla plastica, le discussioni sui sussidi alla pesca presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e la ratifica dell’accordo BBNJ sulla biodiversità oltre le giurisdizioni nazionali. Man mano che tali discussioni progrediscono, il partenariato Africa-Europa sull’oceano potrebbe svolgere un ruolo chiave nel plasmare le politiche globali in materia.

Con gli oceani minacciati come mai prima d’ora, Africa ed Europa devono agire in modo deciso. Questo rinnovato partenariato offre la promessa non solo di proteggere l’ambiente marino, ma anche di promuovere una crescita economica sostenibile per entrambi i continenti. Il futuro della blue economy dipende da un’azione collaborativa, e questa partnership segna un passo significativo verso tale obiettivo.

Si rafforza la cooperazione Africa-Europa nella governance oceanica

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Gambero rosso del Mediterraneo: un’eccellenza da tutelare, non da promuovere

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Gambero rosso del Mediterraneo: un’eccellenza da tutelare, non da promuovere – I finanziamenti pubblici sono strumenti fondamentali per raggiungere obiettivi economici, sociali, e oggi più che mai quelli ambientali. Ogni intervento deve essere progettato e attuato con attenzione per massimizzare i benefici per la società e l’economia nel suo complesso, garantendo anche un uso responsabile e trasparente delle risorse pubbliche, dato quest’ultimo a cui non sempre si presta la debita attenzione.

Nel settore della pesca vi è sempre più la necessità di indirizzare i finanziamenti a favore di interventi specifici come ad esempio quelli per la implementazione dei livelli di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro e dunque sui pescherecci; altri volti all’ammodernamento degli stessi natanti per meglio rispondere alle esigenze della tutela dell’ambiente, così come utili sono quelli riguardo la tracciabilità dei prodotti pescati, per i sistemi di conservazione, di trasporto, e molto altro, fondamentali tutti per rispondere alle esigenze di adeguamento alle leggi europee che in definitiva nello specifico hanno lo scopo, per i primi, di migliorare la vita in mare dei pescatori e, per il resto, di tutelare i consumatori.

A ben vedere però ci sono ancora in vigore bandi pressoché inutili che finanziano per esempio la promozione di prodotti ittici, o meglio sarebbe dire di alcune tipologie di prodotti, tipo il gambero rosso del Mediterraneo, la cui produzione è oggi talmente ridotta a causa dell’intenso sfruttamento nel recente passato che ne ha diminuito inesorabilmente gli stocks, ma anche per la difficoltà di individuare nuovi banchi di pesca molti dei quali sono stati interdetti, e soprattutto perché la domanda è oramai di gran lunga superiore all’offerta. Promuovere ulteriormente un prodotto per poi non poter soddisfare la sempre più alta richiesta è quanto meno un non senso.

Il gambero rosso del Mediterraneo, eccellenza dei nostri mari, ha già un suo vasto mercato oltre che un prezzo di vendita ragguardevole, anche se tutto ciò non consente con la vendita, per l’esiguità dei quantitativi pescati, ma soprattutto per gli alti costi di gestione delle aziende di produzione, di assicurare il break-even e men che meno profitti.

La Regione Siciliana mette a disposizione da molti anni importanti fondi finanziari per eventi che hanno come target principale la promozione del gambero rosso. Se negli anni passati e in condizioni totalmente differenti poteva avere un senso, adesso tale senso è definitamente perduto. Probabilmente farebbe bene a pensare come utilizzare in maniera più conducente tali denari, magari un po’ a favore delle tasche dei pescatori i quali ne hanno bisogno e pure tanto.

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TastyLife annuncia l’espansione strategica dei marchi Pescheria Pedol, Bistrot Pedol e Metacibus

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TastyLife annuncia l’espansione strategica dei marchi Pescheria Pedol, Bistrot Pedol e Metacibus – Tasty life, Holding operante nel settore alimentare delle tecnologie alimentari, nella persona del Presidente Ugo Cosentino – già European Managing Director di Wyeth Animal Health, Presidente di Pfizer Italia e imprenditore nel settore sanitario e alimentare dal 2012 – annuncia un’importante fase di ampliamento e sviluppo strategico, che include l’espansione dei propri marchi nel settore ittico e nell’innovazione tecnologica per il trattamento degli alimenti.

Per guidare questa ambiziosa operazione di crescita, volta a consolidare la leadership della Holding nel mercato, la società ha coinvolto la Brd Consulting, una business unit di proprietà della Fg Team Ltd, nelle persone di Federico Fiorentini, nominato Innovation Strategy and Growth Executive Director e Egidio Bagnato, Chief Financial Planner.

Con una consolidata esperienza nel settore, Brd Consulting e il suo management condurranno tutte le relazioni strategiche chiave con gli stakeholder del settore pubblico, privato e del terzo settore, valorizzando e sviluppando i progetti di Tasty life srl all’interno dei mercati locali, nazionali e internazionali.

I marchi della Holding coinvolti nell’operazione sono: Pescheria Pedol ® – presente a Milano dal 1929 e rinomata per gli elevati standard qualitativi, riconosciuta bottega storica dalla Regione Lombardia, Bistrot Pedol®, flagship store e ristorante pescheria con il banco espositivo più lungo d’Europa, situato nell’iconico Mercato Centrale di Milano e Metacibus, società che sviluppa e applica tecnologie a ultrasuoni brevettate per il trattamento di alimenti freschi, con sostanziali benefici per la loro durata, la qualità e le caratteristiche organolettiche e la sostenibilità del relativo processo produttivo.

Tale tecnologia, unica nel suo genere, sarà sviluppata nel nuovo laboratorio di produzione aziendale di 350 metri quadrati, che sarà la sede primaria dell’attività di ricerca, oltre che il centro produttivo a supporto dei marchi Pedol e Metacibus.

La progettualità sarà mirata a promuovere ed espandere il Brand Pedol (Pescheria e Bistrot) attraverso nuove aperture a livello nazionale e internazionale, utiliizzando il know-how di settore acquisito negli anni, una struttura organizzativa di primo livello e sostanziali sinergie di acquisto e di trasformazione. Lo stesso per Metacibus, già premiato per le sue caratteristiche innovative e selezionato per contributi speciali pubblici e privati, per finalità espansive mirate nel settore industriale e in quello del mondo Horeca.

“Con questa operazione TastyLife srl intende posizionare il marchio Pedol come punto d riferimento nel settore ittico, attraverso un’integrazione verticale (acquisti, produzione e vendita multicanale) e un’offerta distintiva supportata dalla tecnologia Metacibus , coperta da due brevetti e portatrice di innovazione, qualità e sostenibilità dei processi produttivi”, afferma Ugo Cosentino – Presidente di TastyLife srl

“Sono profondamente onorato di essere stato chiamato a dirigere questo progetto. Ci sono ottime opportunità di sviluppo nei tre settori maggiormente trainanti , quale Healthy Food, Innovation & Well being e per i quali metterò a sistema tutto il mio network per uno sviluppo che presumiamo sarà importante e di soddisfazione per i soci attuali e futuri”, afferma Federico Fiorentini – Strategy and Growth Executive Director TastyLife srl.

TastyLife annuncia l’espansione strategica dei marchi Pescheria Pedol, Bistrot Pedol e Metacibus

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AquaFarm 2025 ritrova NovelFarm e AlgaeFarm

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AquaFarm 2025 ritrova NovelFarm e AlgaeFarm –  AquaFarm, la mostra-convegno internazionale dedicata all’acquacoltura e all’industria della pesca sostenibile annuncia le date della ottava edizione e si riunisce con NovelFarm e AlgaeFarm, le fiere dedicate all’agricoltura in ambiente controllato e coltivazione delle alghe e degli altri microorganismi. L’appuntamento è per il 12 e 13 febbraio a Pordenone Fiere.

La decisione di riunire le tre manifestazioni dedicate all’innovazione nella produzione sostenibile di cibo deriva dalla sempre più forte sinergia tra i tre settori. Acquacoltura e idroponica si trovano strettamente coniugate nell’acquaponica, la coltura e l’allevamento nello stesso ambiente controllato di pesci e vegetali, ma anche di molluschi, alghe e funghi, costruendo ecosistemi artificiali dove gli scarti di una specie costituiscono il nutrimento di un’altra, con alta produttività di cibo. Anche itticoltura e algocoltura sono sempre più sinergiche, basta considerare l’importanza delle microalghe nella realizzazione di mangimi per pesci a impatto zero sulle risorse oceaniche.

Il filo rosso che unisce le tre manifestazioni di nuovo riunite è il cambiamento ambientale. Per l’acquacoltura e la molluschicoltura, protagoniste di AquaFarm, la modifica degli habitat acquatici, dovuti al clima, all’inquinamento di origine umana e all’intrusione di nuove specie portate dai commerci via mare, gli impatti sono già stati importanti, come per esempio le gravissime perdite nella produzione di molluschi, specie vongole, dovute al granchio blu. Gli allevatori, le aziende fornitrici e la ricerca sono impegnati in uno sforzo unanime nel trovare mitigazioni a questi fenomeni.

Da parte loro le coltivazioni in ambiente controllato hanno una delle la loro ragion d’essere principali, e il principale punto di forza economico, nel ridotto impatto sul sistema naturale. Non si tratta solo del risparmio di acqua e principi nutritivi e dell’annullamento dell’uso di fitofarmaci. Sganciando la coltivazione dal suolo, una fattoria può essere installata nei pressi dei luoghi di consumo, riducendo l’impatto della catena logistica, con conseguente minor inquinamento, consumo di energia e congestione. Giova anche ricordare che in percentuale la fase della catena del cibo dove si hanno le maggiori perdite e spechi è quella del trasporto. Meno trasporto uguale quindi meno spreco di risorsa cibo.

Le stesse alghe coltivate costituiscono una risposta virtuosa ai mutamenti ambientali, perché permettono di produrre proteine, grassi (come l’Omega-3) e principi attivi direttamente, senza doverli ricavare da fonti animali o vegetali poste più in alto nella catena trofica, con minore impatto e maggiore efficienza.

Non tutto sarà clima nell’ottava edizione. Acquacoltura e molluschicoltura garantiscono un cibo buono, sano, più controllato e a catena corta, se allevato in Italia. I prodotti delle vertical farm sono migliori da ogni punto di vista dei comparabili da tecniche tradizionali: nessun residuo, caratteristiche organolettiche costanti e perfettamente controllate, assenza di contaminanti come il nickel e altri metalli pesanti. Le microalghe mettono a disposizione a costi più bassi delle fonti tradizionali principi attivi come gli antiossidanti e materie utili per l’industria farmaceutica, alimentare e della chimica fine.

Si parlerà quindi di clima, ricerca e innovazione a Pordenone, ma anche di autoproduzione di energia negli allevamenti e nelle fattorie ad ambiente controllato, benessere animale, tecnologie e alimentazione animale e umana, riduzione dell’uso delle plastiche. Il ricco programma di conferenze si affianca all’ampia area espositiva internazionale. Un tema di fondo sarà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della robotica autonoma in numerosi campi, dalla gestione dell’ambiente di allevamento e coltura al miglioramento genetico. Confermata anche l’area dedicata alle Università con la possibilità di esporre poster scientifici e l’arena show cooking dove degustare le eccellenze produttive nazionali.

AquaFarm è una mostra-convegno internazionale sull’acquacoltura e l’industria della pesca sostenibile, organizzata da Pordenone Fiere in collaborazione con API, Associazione Piscicoltori Italiani, AMA, Associazione Mediterranea Acquacoltori, e con Studio Comelli – Conferences&Communication, che cura i contenuti delle conferenze e l’ufficio stampa. La manifestazione è nata nel 2017 e del 2020 è stabilmente accompagnata da NovelFarm, mostra-convegno internazionale sulle innovazioni in agricoltura, indoor e vertical farming. Ultima arrivata, dal 2022, AlgaeFarm è l’unico appuntamento italiano che unisca ricerca e industria dedicato alla coltivazione delle microalghe e degli altri microorganismi. La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione online sul sito: www.aquafarmexpo.it e www.novelfarmexpo.it.

AquaFarm 2025 ritrova NovelFarm e AlgaeFarm

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