Categoria: Pesce In Rete Pagina 32 di 1037

Il MASAF al Seafood Expo Global

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Prosegue la presenza italiana a Seafood Expo Global di Barcellona, la più importante manifestazione fieristica internazionale dedicata al settore ittico. La giornata di ieri ha visto un susseguirsi di incontri organizzati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), in collaborazione con diverse Regioni italiane.

La programmazione è iniziata con “Le cozze a marchio: cozza romagnola e cozza selvatica“, a cura della Regione Emilia-Romagna. Piergiorgio Vasi, Responsabile per la Valorizzazione delle attività di pesca e acquacoltura, ha illustrato il lavoro svolto per la certificazione e promozione di questi prodotti tipici dell’Adriatico. L’incontro si è concluso con una degustazione a base di cozze.

Alle ore 11:30, spazio alla Regione Calabria con “Il tonno e il pesce spada calabrese, un’eccellenza da valorizzare”. Sono intervenuti Giuseppe Palmisani, Dirigente del dipartimento agricoltura e sviluppo rurale Settore 5 – caccia e pesca, Gabriele Scalise, Funzionario del dipartimento agricoltura e sviluppo rurale Settore 5 – caccia e pesca, e Piergiorgio Ceravolo, rappresentante dell’azienda Marpesca. L’incontro ha posto l’accento sull’importanza della filiera ittica calabrese e sulla qualità del tonno rosso del Mediterraneo, protagonista della degustazione conclusiva.

Nel pomeriggio, alle ore 15:00, la Regione Campania presenta “Nuovi mercati e valore aggiunto: le opportunità per le imprese ittiche campane legate alle tendenze del mercato e al turismo enogastronomico”. Tra i relatori: Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Antonella Cammarano, Funzionario ufficio caccia, pesca e acquacoltura della Regione Campania, Fabio Postiglione, Presidente O.P. Mytilus Campaniae, Raffaele Schiavone, Presidente O.P. Produzione Molluschi Regione Campania, Andrea Eminente, titolare dell’azienda Unifrigo Gadus, e Luciano Cavaliere, titolare dell’azienda Acquamarina. Al centro del dibattito, le strategie per innovare e internazionalizzare il comparto, con degustazione finale del tradizionale cuoppo di alici fritte.

Alle ore 16:15, la Regione Marche illustra l’edizione 2025 del Brodettofest, uno degli eventi enogastronomici più rappresentativi del territorio. Pier Stefano Fiorelli e Alessandro Ligurgo, rispettivamente Presidente e Direttore di Confesercenti Pesaro e Urbino, raccontano i dettagli dell’iniziativa, sottolineando il valore identitario del brodetto di pesce. Anche in questo caso, la presentazione è accompagnata da una degustazione di questo piatto tipico marchigiano.

Appuntamento a oggi per la giornata conclusiva della fiera, che vedrà nuovamente protagoniste la Regione Emilia-Romagna e la Regione Calabria, con nuovi incontri e iniziative per continuare a raccontare la qualità e la ricchezza della pesca italiana al pubblico internazionale.

Presenza italiana al Seafood Expo Barcellona

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Coldiretti al Seafood Expo Global con il progetto “Pesca Amica”

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Coldiretti Pesca partecipa al Seafood Expo Global 2025, la più importante fiera internazionale dedicata al settore ittico a Barcellona, per presentare all’interno dello spazio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il progetto “Pesca Amica“, realizzato con il sostegno del MASAF e finanziato nell’ambito del FEAMPA 2021-2027. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il pescato locale e di stagione, inserendolo nei circuiti dei mercati di Campagna Amica, luoghi simbolo della vendita diretta e della promozione delle eccellenze agroalimentari italiane. Il progetto punta a creare un modello virtuoso che coniuga sostenibilità, cultura alimentare e rilancio economico delle comunità costiere.

«A Barcellona portiamo un modello vincente di cultura del pesce – dichiara Daniela Borriello, responsabile nazionale di Coldiretti Pesca –. Un progetto che nasce dalla volontà di dare nuova dignità al pescato locale, spesso sottovalutato, e di sostenerne il consumo consapevole attraverso attività esperienziali e formative. È un modo per aiutare le imprese del settore a innovarsi e raccontarsi, mettendo al centro il valore del territorio e delle tradizioni».

Il programma prevede infatti una serie di attività itineranti nei mercati di Campagna Amica su tutto il territorio nazionale, tra cui percorsi gastronomici con degustazioni di piatti a base di pesce fresco, per promuovere la conoscenza delle specie ittiche locali e sfatare i luoghi comuni sul cosiddetto “pesce povero”; laboratori di formazione sulla preparazione del pesce, guidati da esperti del settore; abbinamenti enogastronomici con vini, oli e birre artigianali delle diverse regioni italiane; storytelling dei pescatori, per raccontare la loro storia e il loro impegno quotidiano nella tutela del mare; attività educative per bambini, con laboratori e momenti ludici pensati per avvicinarli al mondo della pesca e alla corretta alimentazione.

«Ringraziamo il MASAF per l’opportunità e il sostegno a un progetto che promuove la pesca italiana, la sostenibilità e la cultura alimentare legata al mare – conclude Borriello –. Partecipare a un evento come il Seafood Expo Global significa anche rafforzare il dialogo e la collaborazione con le più importanti realtà ittiche internazionali, promuovendo una maggiore conoscenza del settore e aprendo nuove prospettive di sviluppo e tutela per la nostra filiera”.

Prossimo appuntamento in Italia è previsto sabato 10 a partire dalle ore 11 al Mercato di Campagna amica a Porta Romana, in via Friuli 10/A a Milano

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Rizzoli Emanuelli premiata ai Grocery & Consumi Awards 2025 per la Miglior Campagna New Media

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Rizzoli Emanuelli, la più antica azienda di conserve ittiche italiana, ha conquistato il premio Miglior Campagna New Media nell’ambito dei Grocery & Consumi Awards 2025, durante la cerimonia di oggi, 6 maggio, presso la TuttoFood Hall.

A convincere la giuria composta da 73 buyer e operatori del settore alimentare, è stato l’approccio originale, fresco e coinvolgente della campagna “Dove osano le Alici – Il Ritorno”: un’iniziativa social che ha visto protagonista lo Chef Vincitore di MasterChef Italia 10 Francesco Aquila.
All’interno di tre reel pubblicati sui canali social di Rizzoli Emanuelli, lo Chef Aquila ha proposto ricette veloci, originali e alla portata di tutti, arricchite da consigli pratici su come valorizzare al meglio i prodotti distintivi del Brand: le iconiche Alici in Salsa Rizzoli, Le DOLCI del Mar Cantabrico e Lo Sgombro Selezione Imperiale.
Il risultato è stato un mix efficace di intrattenimento e contenuto informativo, capace di trasmettere la qualità e l’eccellenza ultracentenaria delle conserve ittiche Rizzoli.

“Questo riconoscimento celebra la sinergia vincente tra il talento di Francesco Aquila, l’originalità del concept Dove Osano le Alici, ideato dall’agenzia creativa Lampi Comunicazione e la qualità dei prodotti Rizzoli. Ci impegniamo da anni per dialogare in modo autentico con i consumatori valorizzando l’unicità dei nostri prodotti attraverso i linguaggi digitali più attuali.” ha commentato Federica Siri – Marketing & Trade Marketing Manager di Rizzoli Emanuelli.

La campagna ha riscosso un forte engagement online, diventando un esempio virtuoso di come il mondo delle conserve ittiche possa innovarsi nel racconto e avvicinarsi alle nuove generazioni.

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Verso una nuova era blu: come l’acquacoltura estensiva può rigenerare il mare e l’economia costiera

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Blue bioeconomy rigenerativa: il futuro sostenibile dell’acquacoltura italiana. Questa visione si concretizza nel nuovo libro di Gian Matteo Panunzi, Blue Bioeconomy rigenerativa. Nuovi scenari di sostenibilità del sistema marino costiero, edito da Edizioni Del Faro e disponibile dal 29 aprile 2025.
Il volume, patrocinato da Oceanus, Ente di Ricerca riconosciuto e organizzazione no-profit attiva nella salvaguardia degli ecosistemi marini, propone un cambio di paradigma nella gestione delle risorse costiere, introducendo il modello AMEA – Aree Marine Ecologicamente Attrezzate – e il concetto innovativo di “fattoria marina“.

AMEA: un modello integrato per la sostenibilità

Le Aree Marine Ecologicamente Attrezzate (AMEA) rappresentano un approccio integrato che coniuga tutela ambientale, produzione sostenibile e inclusione sociale.
Queste aree sono progettate per favorire la rigenerazione della biomassa e della biodiversità, attraverso l’adozione di tecnologie digitali e sensoristica marina per il monitoraggio ambientale in tempo reale.
La gestione adattiva delle risorse è orientata alla sostenibilità a lungo termine, coinvolgendo attivamente le comunità locali e i pescatori artigianali.

Fattorie marine: innovazione e tradizione in mare aperto

Il concetto di “fattoria marina” introduce un modello di acquacoltura estensiva in mare aperto che integra tecnologie avanzate con le pratiche tradizionali della pesca artigianale.
Queste strutture multifunzionali operano come spazi di produzione sostenibile, presidi ecologici e opportunità occupazionali per le comunità costiere.
L’approccio valorizza le competenze locali e adotta pratiche coerenti con i principi dell’economia circolare e rigenerativa.

Oceanus: ricerca e soluzioni concrete per la transizione blu

Il patrocinio di Oceanus rafforza l’autorevolezza e la portata innovativa del libro. L’Ente, riconosciuto a livello nazionale, promuove la ricerca scientifica, la salvaguardia degli ecosistemi marini e la salute del Pianeta.
Attraverso campagne di sensibilizzazione ambientale e progetti pionieristici, Oceanus si impegna a offrire nuove soluzioni a problemi strutturali della governance marittima, ponendo al centro le comunità costiere e il rispetto per il capitale naturale.

Implicazioni per il settore ittico e le politiche marittime

L’adozione del modello AMEA e delle fattorie marine ha implicazioni significative per il settore ittico italiano.
Promuove la diversificazione delle attività economiche nelle aree costiere, rafforza la resilienza delle comunità locali e contribuisce alla conservazione degli ecosistemi marini.
Inoltre, offre una risposta concreta alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla sovrasfruttamento delle risorse marine, allineandosi con le strategie europee per la crescita blu e la sostenibilità ambientale.

La blue bioeconomy rigenerativa rappresenta un’opportunità concreta per ripensare il rapporto tra attività umane e ambiente marino.
Attraverso modelli come le AMEA e le fattorie marine, è possibile coniugare sviluppo economico, inclusione sociale e tutela ambientale.
Il libro di Panunzi, sostenuto da Oceanus, offre una guida tecnica e strategica a imprese, stakeholder e policy maker che vogliono essere protagonisti della transizione blu.

Continua a seguire Pesceinrete per approfondimenti e aggiornamenti sul futuro sostenibile del settore ittico.

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Mercato ittico UE: i numeri di gennaio 2025 e cosa significano per la filiera

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I prezzi dei prodotti ittici in Europa, analizzati attraverso i dati ufficiali EUMOFA relativi a gennaio 2025, restituiscono una fotografia utile per orientare acquisti, strategie di posizionamento e politiche di fornitura.

Con un valore complessivo di 265,3 milioni di euro e un volume di 124.373 tonnellate, il primo mese dell’anno registra un incremento del 6% in valore rispetto a gennaio 2024, ma una flessione del 7% se confrontato con gennaio 2023. Queste oscillazioni riflettono dinamiche di filiera complesse, influenzate da domanda interna, disponibilità delle risorse e pressione internazionale sui prezzi.

Dinamiche di volume e valore: cosa cresce e cosa arretra

Il gruppo dei piccoli pelagici guida la crescita in termini di volume e valore: +6% e +9% rispettivamente, con l’aringa in testa (+78% volume, +44% valore). Performance simili per i bivalvi, trainati da mitili e vongole (+210% e +44% in volume).

Diversamente, i cefalopodi registrano una flessione dei volumi (-3%) ma un aumento del valore (+12%), spinto da un buon andamento del polpo e del totano, mentre la seppia perde il 21% in volume.

Sul fronte dei pesci piatti, si osserva un calo significativo dei volumi (-12%), con la sogliola comune in controtendenza nei Paesi Bassi (+11% valore). Peggiore la situazione per l’halibut della Groenlandia in Spagna (-81% volume, -87% valore).

I salmonidi chiudono in profondo rosso: -98% valore, -90% volume. Drastico il crollo del prezzo medio della trota, specie in Germania (–36%) ed Estonia (–48%).

Italia: il segnale forte arriva dal pesce azzurro

A gennaio 2025, il dato più rilevante per l’Italia riguarda l’acciuga, che ha quasi raddoppiato il prezzo medio, passando da 1,71 €/kg a 3,33 €/kg (+95%). Si tratta di un segnale importante: a fronte di un volume aumentato solo del 2%, il valore delle vendite è cresciuto del 17%. Un dato che evidenzia la disponibilità del mercato a riconoscere valore a prodotti di maggiore qualità o a fronte di ridotta disponibilità.

Anche le vongole italiane vedono un aumento del 9% nel prezzo medio (2,63 €/kg), a fronte di una crescita marcata nei volumi (+38%).

Opportunità per buyer e operatori commerciali

Per chi opera nella GDO o nell’Horeca, questi dati sono più di una fotografia: sono un’indicazione strategica.

Le specie con valore crescente e volumi stabili (come acciuga e polpo) possono rappresentare target d’acquisto privilegiati per chi cerca qualità e margini.

Le specie con volume in aumento e prezzi in calo (come trota o seppia) meritano attenzione come possibili opportunità di approvvigionamento vantaggioso.

Le performance dei mercati locali (es. Portogallo, Svezia, Paesi Bassi) offrono spunti per benchmarking e per costruire strategie di diversificazione della fornitura.

Leggere il mercato per agire meglio

L’analisi EUMOFA dei prezzi dei prodotti ittici in Europa a gennaio 2025 segnala un mercato ancora instabile, ma denso di segnali utili per chi sa interpretarli. Comprendere quali specie crescono in valore e quali soffrono consente agli operatori di pianificare con più efficacia.

In una fase in cui la pressione sui margini è elevata, le informazioni economiche di dettaglio rappresentano uno strumento competitivo. Continuare a monitorare fonti istituzionali come EUMOFA è oggi imprescindibile per prendere decisioni informate in tempo reale.

Continua a seguire Pesceinrete per insight strategici e aggiornamenti professionali sul mercato ittico europeo.

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