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Il Fondo di solidarietà nazionale per la pesca dispone ancora di 3 milioni e 700mila euro in fondi per contrastare l’emergenza granchio blu, non ancora utilizzati, destinati a Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, le regioni più duramente colpite da questo fenomeno invasivo. Lo ha annunciato il Commissario straordinario Enrico Caterino, nel corso di un’audizione informale alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
Questo stanziamento aggiuntivo si somma ai 37 milioni già erogati nei mesi scorsi e rappresenta una nuova risposta concreta per sostenere gli operatori della filiera ittica che si trovano ad affrontare una vera e propria emergenza ambientale ed economica. Gli effetti devastanti della proliferazione del granchio blu sulle valli da pesca e sugli impianti di molluschicoltura hanno richiesto interventi mirati e continuativi, tanto a livello di contenimento quanto di riconversione produttiva.
Secondo quanto illustrato in Commissione, i nuovi fondi mirano a rafforzare le misure già adottate: dall’indennizzo per i danni diretti alle incentivazioni per la pesca selettiva, fino al sostegno alla commercializzazione del granchio come prodotto alternativo. L’obiettivo è chiaro: trasformare una minaccia in una possibile opportunità di diversificazione economica.
Il Piano di intervento messo in campo dal Governo ha previsto un approccio integrato, che non si è limitato alla sola fase emergenziale. L’acquacoltura, settore duramente colpito, è stata al centro di un’azione di potenziamento strutturale, e sono state avviate iniziative per accompagnare imprese e lavoratori verso nuovi equilibri produttivi e commerciali. In questo senso, i fondi contro il granchio blu si inseriscono in una visione più ampia, che guarda alla sostenibilità e alla resilienza delle economie locali.
Nel corso dell’audizione, il Commissario Caterino ha confermato che le risorse residue sono già state allocate, ma non ancora interamente impiegate, e ha ribadito la necessità di velocizzare le procedure per non disperdere l’efficacia delle misure. Il presidente della Commissione Agricoltura, Mirco Carloni, ha evidenziato come questo stanziamento rappresenti un ulteriore passo di una strategia pragmatica e orientata ai risultati, lodando la capacità di trasformare l’emergenza in azione politica concreta.
Per le imprese della filiera ittica delle tre regioni interessate, i nuovi fondi contro il granchio blu rappresentano non solo un’ancora di salvezza, ma anche un incentivo a ripensare i modelli di gestione, valorizzando il lavoro già svolto sul piano della tracciabilità, della qualità e dell’innovazione di prodotto.
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