L’ordinanza del Commissario straordinario

Due milioni 900mila euro all’Emilia-Romagna a titolo di indennizzo per chi ha avuto danni dall’emergenza granchio blu. Li assegna, con un’apposita ordinanza, il commissario straordinario di Governo, Enrico Caterino, all’interno di un pacchetto complessivo da 3,7 milioni, ripartito tra le tre Regioni più colpite dal fenomeno: Veneto, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna.

Primi indennizzi per l’emergenza da granchio blu

La reazione dell’Emilia Romagna

“Una notizia positiva, che rappresenta finalmente un segnale concreto di attenzione alle imprese colpite da questo dramma – le parole dell’assessore all’Agricoltura e Pesca dell’Emilia, Alessio Mammi-. Adesso aspettiamo anche una strategia di rilancio per il settore e per sostenere azioni di commercializzazione del granchio blu, visto l’interesse manifestato da parte di diversi mercati esteri. Siamo stati al fianco delle imprese e delle cooperative, stanziando risorse per aiutare e sostenere un comparto che dà lavoro a centinaia di persone. Nel 2023 e 2024 abbiamo messo 2 milioni di euro di risorse nostre, uno all’anno, e un altro milione nel 2025, con un bando già pubblicato e in scadenza a metà luglio a beneficio delle attività di recupero e smaltimento del granchio blu”.

In Emilia-Romagna, i danni causati dal crostaceo sono stati quantificati finora in 16,8 milioni: è dall’inizio dell’autunno del 2022 che, nell’area antistante la costa dell’Emilia-Romagna, in particolare nelle acque ricomprese fra la parte settentrionale del comune di Goro e la parte meridionale del comune di Comacchio, si assiste alla proliferazione di granchi blu. Una specie, questa, responsabile della distruzione delle vongole allo stadio giovanile (il “novellame”) e della fortissima riduzione, nell’ordine di oltre il 70% in alcune aree, delle vongole di taglia commerciale.