[[{“value”:”
La Commissione europea ha adottato norme dettagliate su controllo e l’applicazione delle stesse nel settore pesca. Le regole armonizzano procedure, semplificano adempimenti e digitalizzano i flussi informativi. Gli atti, uno delegato e uno di esecuzione, completano la revisione del quadro avviata nel 2024. Il vecchio regolamento di esecuzione del 2011 viene superato. L’entrata in applicazione è fissata al 10 gennaio 2026. Alcune disposizioni avranno fasi transitorie fino al 2028.
Dati e tracciabilità digitali
Il nuovo quadro definisce formati comuni e frequenze di trasmissione. La registrazione delle catture diventa pienamente digitale, con requisiti alleggeriti per le unità più piccole. Le autorità avranno informazioni in tempo reale per una migliore gestione degli stock. Gli operatori ridurranno duplicazioni e tempi amministrativi. L’obiettivo è un ecosistema dati interoperabile lungo l’intera filiera.
Monitoraggio e ispezioni
Le regole specificano i requisiti tecnici per i dispositivi di monitoraggio delle navi. Viene definita la frequenza di trasmissione e il contenuto minimo dei dati di posizione. In caso di guasto sono previste procedure flessibili e chiare. I protocolli di ispezione vengono armonizzati, con verbali digitali standardizzati. La rendicontazione risulta più rapida, con controlli incrociati semplificati tra Stati membri.
Punti penalità uniformi
È istituito un registro nazionale dei punti di penalità per i comandanti. Il sistema allinea il trattamento delle gravi infrazioni e rafforza la prevedibilità. Per armatori e operatori si riducono incertezze e asimmetrie tra giurisdizioni. Aumenta così l’equità tra le flotte e la deterrenza effettiva.
Marcatura degli attrezzi e flessibilità
La marcatura degli attrezzi da pesca viene aggiornata con maggiore flessibilità. Sono previste attenzioni per unità sotto i 15 metri che operano vicino costa con attrezzi passivi. Le regole mantengono sicurezza e tracciabilità, evitando oneri sproporzionati. Restano inoltre standard per il controllo dimensionale degli attrezzi.
Tempistiche e cosa fare ora
Le norme si applicano dal 10 gennaio 2026. Alcuni obblighi matureranno progressivamente fino al 2028. Le amministrazioni dovranno aggiornare sistemi informativi, procedure ispettive e formazione. Le imprese dovranno verificare dotazioni di monitoraggio, processi digitali e marcatura attrezzi. Una pianificazione anticipata ridurrà costi di adeguamento e rischi di non conformità.
Impatti strategici
Il nuovo controllo digitale non è solo compliance. Migliora l’efficacia dei piani di gestione e riduce i costi amministrativi. La tracciabilità in tempo reale rafforza fiducia dei mercati e tutela delle risorse. Le regole allineano gli sforzi nazionali e offrono certezze agli investimenti. Ne beneficia l’intera filiera, dai porti fino al consumatore.
L’articolo Nuove norme UE per il controllo della pesca proviene da Pesceinrete.
“}]]