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Secondo un recente studio internazionale, la sorveglianza delle aree marine protette basata su tecnologie satellitari e intelligenza artificiale sta già offrendo risultati tangibili nella lotta alla pesca illegale. L’analisi condotta su più zone tutelate evidenzia che, nella maggior parte dei casi, i divieti imposti vengono rispettati, segnando un passo importante per la conservazione della biodiversità marina e la protezione delle risorse ittiche.

L’utilizzo di satelliti consente un controllo costante e su larga scala, superando i limiti della sola vigilanza in mare con unità navali. I sistemi di monitoraggio possono rilevare in tempo reale la posizione delle imbarcazioni, tracciarne i movimenti e individuare comportamenti anomali. L’intelligenza artificiale, integrata in questi sistemi, analizza rapidamente grandi volumi di dati per distinguere le attività legali da quelle sospette, permettendo interventi mirati e tempestivi.

Per la filiera ittica, questo tipo di sorveglianza non rappresenta solo un deterrente per chi opera illegalmente, ma anche uno strumento di tutela per le imprese che rispettano le regole. Garantire il rispetto delle normative nelle aree marine protette significa salvaguardare gli stock ittici, mantenere la competitività del settore e preservare le opportunità economiche legate alla pesca sostenibile.

Le prospettive future indicano che la sorveglianza delle aree marine protette con satelliti e AI potrà essere estesa a una rete sempre più ampia di zone costiere e d’alto mare. Ciò consentirebbe non solo di monitorare le attività di pesca, ma anche di raccogliere dati utili sullo stato degli habitat, sugli impatti del cambiamento climatico e sull’efficacia delle politiche di gestione. L’adozione diffusa di queste tecnologie richiederà investimenti, cooperazione internazionale e formazione specifica per integrare i sistemi di monitoraggio nelle strategie nazionali e comunitarie.

L’applicazione di satelliti e intelligenza artificiale alla sorveglianza delle aree marine protette sta dimostrando di essere una soluzione efficace e scalabile per proteggere gli ecosistemi marini e contrastare la pesca illegale. Investire in queste tecnologie significa rafforzare la sostenibilità della filiera ittica, tutelare le comunità costiere e garantire un uso responsabile delle risorse del mare.

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L’articolo Satelliti e AI migliorano la sorveglianza delle aree marine protette proviene da Pesceinrete.

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