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Visita del FLAG Veneziano al Mercato Ittico di Ancona – Un concreto passo avanti sulla strada della sostenibilità ambientale è stato compiuto questa settimana al Mercato Ittico di Ancona, dove si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dei principali mercati ittici della costa veneziana e i colleghi marchigiani. Al centro della visita, l’approfondimento di soluzioni innovative per una filiera ittica sempre più attenta all’ambiente e ai principi dell’economia circolare.

La delegazione veneta era composta da Cinzia Gozzo (FLAG Veneziano), Stefano Pinos (Mercato Ittico di Caorle), Michele Chieregato (Mercato Ittico di Venezia), Luigino Pelà (Mercato Ittico di Pila e rappresentante di AMA-Associazione Mediterranea Acquacoltura, socio del FLAG Veneziano), affiancati da Alessia Bacchi, Marine Specialist di WWF Italia.

Durante la visita, i partecipanti hanno potuto osservare in funzione il sistema di cassette in plastica riutilizzabile attivo presso il Mercato Ittico di Ancona: un’alternativa concreta e sostenibile al polistirolo, da tempo identificato come uno dei principali inquinanti marini. Questo sistema si configura come una risposta efficace alla necessità di conservare, trasportare, proteggere e riciclare nel rispetto dell’ambiente, contribuendo all’adozione di pratiche responsabili lungo tutta la filiera.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di collaborazione tra territori per ridurre l’impatto ambientale del settore ittico, grazie anche all’impulso dato dalla recente approvazione, in Veneto, della cosiddetta “legge regionale Dolfin“. Promossa dal consigliere regionale Marco Dolfin e sostenuta dalla Giunta e dalla Seconda commissione consiliare del Consiglio regionale del Veneto, la norma prevede:

  • la sostituzione progressiva dei contenitori in polistirolo con soluzioni riutilizzabili e riciclabili;
  • l’acquisto e l’installazione di macchinari per la pulizia e il trattamento delle nuove cassette;
  • la promozione di un’economia circolare, attenta alla salute dei nostri mari e alla riduzione dei rifiuti plastici.

L’esperienza anconetana, già operativa da tempo, è stata accolta con grande interesse dai mercati del litorale veneto, aprendo la strada a future sinergie e progetti comuni in nome dell’innovazione sostenibile.

“Come FLAG Veneziano – ha dichiarato il presidente Antonio Gottardocrediamo fermamente che la sostenibilità ambientale debba essere parte integrante delle strategie di sviluppo locale. Questa visita ci ha confermato che la transizione ecologica è possibile se accompagnata da investimenti mirati, collaborazione tra territori e coinvolgimento degli operatori della pesca”.

“L’esperienza del Mercato di Ancona – ha aggiunto Michele Chieregato, direttore del Mercato Ittico di Venezia – dimostra che l’innovazione ambientale è già una realtà concreta. La sfida ora è adattare e applicare queste soluzioni anche al nostro contesto, valorizzando le competenze locali e incentivando un cambio di paradigma nella gestione logistica del prodotto ittico”.

“Ridurre l’uso del polistirolo significa non solo diminuire l’inquinamento marino, ma anche contribuire a una maggiore consapevolezza tra operatori e consumatori lungo tutta la filiera”, ha sottolineato Luigino Pelà.

“Per un mercato come quello di Caorle – ha commentato Stefano Pinos l’introduzione di cassette riutilizzabili rappresenta un’opportunità importante per innovare i processi e migliorare la qualità del servizio, riducendo al contempo il nostro impatto sull’ambiente”.

La transizione ecologica del settore ittico passa anche attraverso momenti di confronto e condivisione come questo, in cui le buone pratiche diventano strumenti concreti di cambiamento. Un percorso che richiede impegno, ma che può contare su un crescente senso di responsabilità da parte degli attori della pesca e della trasformazione.

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