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Il Codice di Condotta per influencer, approvato in via definitiva dal Consiglio dell’Agcom lo scorso 23 luglio, segna un cambio di passo nell’ecosistema digitale italiano. Con questo provvedimento, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni intende colmare un vuoto normativo, equiparando gli influencer rilevanti ai fornitori di servizi media audiovisivi.

Un perimetro normativo per la creator economy

Le nuove linee guida stabiliscono obblighi di trasparenza, correttezza e responsabilità editoriale per chi esercita un’influenza significativa sul pubblico attraverso i social. Due i criteri oggettivi che identificano gli influencer “rilevanti”: almeno 500.000 follower su una piattaforma e una media di un milione di visualizzazioni mensili. Rientrano nel perimetro anche gli influencer virtuali, generati tramite grafica 3D o intelligenza artificiale.

Chi soddisfa i requisiti sarà inserito in un elenco aggiornato ogni sei mesi da un organismo terzo. La prima pubblicazione provvisoria è attesa entro ottobre 2025. È possibile anche l’iscrizione volontaria, che comporta l’immediata applicazione delle regole previste.

Obblighi stringenti e vigilanza attiva

Il Codice introduce norme chiare per evitare zone grigie nell’ambito della comunicazione commerciale:

  • Trasparenza pubblicitaria: indicazione esplicita dei contenuti sponsorizzati, da ripetere a inizio, fine e dopo eventuali pause.
  • Riconoscibilità: nome reale o aziendale visibile sul profilo, con la dicitura “Influencer in elenco Agcom” o “Virtual Influencer”.
  • Tutela dei minori: divieto di contenuti gravemente nocivi e obbligo di segnalazione per effetti visivi potenzialmente dannosi.
  • Proprietà intellettuale: rispetto rigoroso dei diritti d’autore, con divieto di utilizzo di materiali non autorizzati.

Tutti i contenuti devono conformarsi ai principi stabiliti dal Testo unico sui servizi media audiovisivi (Tusma).

L’Agcom, per garantire il rispetto delle regole, potrà attivare verifiche tramite Guardia di Finanza e Polizia Postale. Le sanzioni previste arrivano fino a 600.000 euro, calibrate in base alla gravità della violazione e alla capacità economica del soggetto.

Una svolta per la credibilità del digitale

Con l’approvazione del Codice di Condotta per influencer, l’Agcom introduce per la prima volta in Italia una regolamentazione sistematica della figura dell’influencer, garantendo trasparenza, tracciabilità delle sponsorizzazioni e tutela del pubblico. Il digitale si avvicina così sempre più alle regole del broadcasting tradizionale, aprendo la strada a una nuova stagione di responsabilità.

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L’articolo Influencer, arriva il Codice Agcom: svolta nella regolazione del digitale proviene da Pesceinrete.

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