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Ci sono sapori che attraversano i secoli, resistono alle mode e sanno adattarsi alle nuove abitudini senza perdere autenticità. In Italia, stoccafisso e baccalà appartengono a questa categoria speciale: prodotti che hanno plasmato la cultura gastronomica e continuano a rappresentare un ponte vivo con i mari del Nord.
Secondo i dati diffusi dal Norwegian Seafood Council, l’Italia è oggi il principale mercato mondiale per queste specialità, con importazioni di prodotti lavorati a base di merluzzo che nel 2025 hanno raggiunto un valore di 275 milioni di euro, segnando una crescita dell’11% in volume rispetto all’anno precedente. Un risultato che assume ulteriore significato se si considera che, nello stesso periodo, la Norvegia ha adottato quote di pesca più restrittive per tutelare la sostenibilità degli stock ittici.
Consumi in evoluzione
Lo stoccafisso conferma una tendenza positiva soprattutto nei canali retail, dove la domanda è in crescita e la pressione promozionale si è ridotta. Un segnale che riflette la crescente percezione di qualità da parte dei consumatori. Parallelamente, il baccalà si consolida come prodotto premium: nonostante un prezzo medio superiore, rimane apprezzato per origine e tracciabilità, soprattutto nella grande distribuzione.
Accanto ai piatti iconici delle cucine regionali, trovano spazio sempre maggiore i formati ready to eat e ready to cook. Soluzioni che intercettano nuove fasce di consumatori, attratte dalla praticità ma attente a gusto e autenticità.
Eventi che raccontano un legame
Il ruolo di stoccafisso e baccalà nella cultura italiana non si misura soltanto nei numeri, ma anche nella capacità di animare comunità ed eventi. A Roma, la sesta edizione di Roma Baccalà ha trasformato la capitale in un palcoscenico dove storia, gastronomia e convivialità si sono intrecciate, offrendo al pubblico un viaggio tra tradizione e nuove interpretazioni culinarie.
In Liguria, il borgo di Badalucco ha celebrato la 53ª edizione del Festival dello Stoccafisso, con oltre nove quintali cucinati secondo la ricetta “a Baücogna” nei tradizionali paioli di rame. Una festa che è insieme memoria e futuro: mette in dialogo generazioni, rinsalda comunità e rinnova un legame storico con le isole Lofoten, da dove proviene lo stoccafisso IGP protagonista della manifestazione.
Una tradizione che guarda avanti
Tra cucine domestiche e feste popolari, stoccafisso e baccalà restano ambasciatori di un dialogo gastronomico che unisce passato e futuro. La loro storia continua a intrecciarsi con quella delle comunità che li celebrano: piatti che hanno sfamato generazioni, oggi diventano simboli di identità condivisa e di rinnovata creatività. Non più soltanto eredità di ricette antiche, ma chiavi per leggere come il cibo sappia costruire ponti tra culture lontane, trasformando ogni tavola in un luogo di incontro e di memoria viva.
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