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Si è svolto nella giornata del 6 novembre il Convegno promosso dall’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) in collaborazione con l’Unione delle Comunità Africane in Italia (UCAI), dal titolo “Africa centrale e Italia: nuove opportunità nello sviluppo della filiera agroalimentare”, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo euro-africano e costruire nuove alleanze tra imprese, istituzioni e comunità agricole.

Voluto dal Presidente AIC, Giuseppino Santoianni, e dal Presidente UCAI, Otto Bitjoka, il Convegno ha previsto nella mattinata gli interventi di rappresentanti istituzionali italiani e africani, mentre nel pomeriggio ha visto la partecipazione di esperti, tecnici e rappresentanti di diverse Ambasciate, confrontarsi nelle tre sessioni tematiche dedicate a:

  1. Creazione di un polo agroalimentare in Africa centrale;
  2. Capacity building e formazione continua;
  3. Buone pratiche: agricoltura multifunzionale per i giovani.

Il Convegno segna l’avvio di un progetto concreto, che punta a:

  • sviluppare filiere agroalimentari in Africa centrale con l’Italia come partner di innovazione, qualità e formazione;
  • presentare il modello AIC come riferimento replicabile, basato su servizi di prossimità e cooperazione internazionale;
  • offrire uno spazio di confronto tra istituzioni e imprese per definire linee comuni in agricoltura, pesca, formazione e commercio;
  • rafforzare il ruolo dell’Italia e di Roma come hub mediterraneo ed europeo nel dialogo con l’Africa.

Ai lavori coordinati dal Direttore di Economy Sergio Luciano, dalla giornalista Donatella Bianchi e dall’esperto Luca Macario i temi trattati hanno affrontato argomenti rientranti nel quadro del Piano Mattei per l’Africa e della strategia europea Global Gateway, che promuove la creazione di infrastrutture sostenibili, energia verde e sistemi agroalimentari resilienti. A sostenere l’iniziativa sono numerosi Ambasciatori africani e rappresentanti dei Paesi coinvolti, pronti ad avviare con imprenditori italiani interessati a conoscere da vicino le prospettive di cooperazione e a sviluppare nuove relazioni economiche tra l’Italia e l’Africa centrale.

A cominciare, quindi, dal Gabon, con l’intervento dell’ Ambasciatore S.E. Ginette Arondo, e dei diversi rappresentanti del Burkina Faso, del Congo, del Burundi e del Senegal. I prossimi passi daranno vita ai primi accordi operativi con l’AIC e alcune delle aziende produttrici di eccellenze agroalimentari del Made in Italy, a cominciare da quelle rappresentate dal Presidente di AIC Pesca, Natale Amoroso.

 

L’articolo Italia e Africa Centrale unite per sviluppare nuove filiere agroalimentari proviene da Pesceinrete.

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