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La Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) della FAO ha eletto Francesco Saverio Abate come nuovo vicepresidente. Una decisione condivisa dai Paesi membri che premia la competenza, la lungimiranza e l’impegno costante di uno dei protagonisti delle politiche italiane della pesca e dell’acquacoltura.

La CGPM, organismo intergovernativo della FAO, riunisce gli Stati del Mediterraneo e del Mar Nero per assicurare una gestione sostenibile delle risorse ittiche e promuovere la cooperazione tra le marinerie. L’elezione di Abate, Direttore Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MASAF, conferisce all’Italia una posizione di rilievo nei processi decisionali che orientano il futuro del settore a livello internazionale.

Figura di profonda esperienza amministrativa e tecnica, Abate è riconosciuto per la sua capacità di visione, equilibrio e intuizione politica, qualità che negli anni hanno guidato la modernizzazione del comparto ittico italiano. Ha promosso politiche fondate su innovazione, tracciabilità e sostenibilità, valorizzando il ruolo delle imprese e delle comunità costiere. La sua leadership, capace di unire rigore tecnico e prospettiva strategica, ha reso l’Italia un interlocutore stabile e autorevole nei tavoli della FAO e dell’Unione Europea.

La sua elezione a vicepresidente della CGPM non è soltanto un riconoscimento personale, ma un segnale di fiducia verso l’Italia, che torna ad avere una voce determinante nella governance del Mediterraneo. In un contesto geopolitico in cui la pesca è al centro di sfide ambientali, economiche e sociali, Abate rappresenta la sintesi tra tecnica, diplomazia e visione, unendo tutela delle risorse e sviluppo sostenibile.

Il suo mandato potrà incidere sulle strategie internazionali per il contrasto alla pesca illegale (INN), la gestione scientifica degli stock, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la transizione verso una blue economy più equa e competitiva.

“Desidero esprimere le mie più sincere congratulazioni a Francesco Saverio Abate per la sua nomina a Vicepresidente della CGPM – ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco LollobrigidaSi tratta di un riconoscimento prestigioso che premia competenza, dedizione e impegno costante a favore della pesca e dello sviluppo del settore ittico. La sua nomina rappresenta un importante risultato per l’Italia, che vede così rafforzato il proprio ruolo nei consessi internazionali dedicati alla gestione responsabile delle risorse marine.” 

“Congratulazioni a Francesco Saverio Abate per la sua nomina a vicepresidente della Commissione Generale Pesca Mediterraneo. Sono certo che anche in questo nuovo e importante ruolo, il direttore generale saprà dare un importante contributo alla promozione della gestione sostenibile delle risorse ittiche, all’innovazione e allo sviluppo del comparto nell’area del Mediterraneo e del Mar Nero, portando una visione italiana per la pesca che mancava, purtroppo, da anni”, dichiara il sottosegretario al MASAF, senatore Patrizio La Pietra.

Una nomina elettiva condivisa in sede multilaterale, sostenuta dall’Italia e approvata dalle Parti contraenti della CGPM, che conferma la credibilità e la capacità di leadership di Abate, rafforzando la presenza del nostro Paese nei luoghi in cui si decide il futuro del Mediterraneo.

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