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Si è chiusa da pochi giorni a BolognaFiere Refrigera 2025, tre giornate dense di incontri, dibattiti tecnici, presentazioni di dati e confronti tra i protagonisti della refrigerazione industriale, commerciale, logistica, del freddo e criogenica. L’edizione di quest’anno – condivisa con Applitech, dedicata alla componentistica per elettrodomestici – ha confermato il ruolo centrale della manifestazione nel panorama europeo, registrando oltre 320 espositori provenienti da 25 Paesi e più di 10.000 m² di area espositiva, in crescita del 12% rispetto alla precedente edizione.
La refrigerazione al centro della sostenibilità globale
La prima giornata si è aperta con l’evento inaugurale “Sostenibilità: la refrigerazione al centro”, che ha richiamato una platea numerosa e qualificata. Sul palco si sono confrontati Marco Nocivelli (vicepresidente Confindustria e CEO di Epta), il divulgatore scientifico e ricercatore del CNR Mario Tozzi e Maurizio Martina, vicedirettore generale della FAO.
Il messaggio emerso è stato netto: la refrigerazione non è un settore di supporto, ma un’infrastruttura critica per la sicurezza alimentare, la gestione energetica e la risposta ai cambiamenti climatici. Una visione che ben rappresenta il momento storico del comparto, sempre più coinvolto nelle strategie di decarbonizzazione globali.
La giornata inaugurale ha lasciato spazio anche ai PR Planet Refrigeration Awards, premio che valorizza eccellenza e innovazione nella refrigerazione commerciale e industriale. La giuria, composta da retailer, professionisti e giornalisti, ha premiato soluzioni basate su sostenibilità, efficienza e qualità progettuale.
Dati, tecnologie e nuove evidenze sul ruolo dei refrigeranti naturali
Il secondo giorno ha portato al centro del dibattito la transizione verso refrigeranti naturali. Tra gli interventi di maggiore rilievo, l’analisi di Legambiente sulla presenza di gas refrigeranti nei banchi frigo della grande distribuzione ha acceso i riflettori sul tasso di diffusione delle tecnologie più pulite.
L’indagine ha esaminato 3.899 banchi frigo in 98 punti vendita in sei città e regioni italiane, evidenziando che il 50% dei refrigeranti impiegati è già di tipo naturale, un valore superiore alla media europea del 30%. Un segnale che conferma come l’Italia stia avanzando rapidamente verso soluzioni meno impattanti e allineate alla normativa ambientale.
Sempre nella seconda giornata è stato illustrato il risparmio energetico garantito dai banchi frigo chiusi: fino al 58% di consumi in meno rispetto alle soluzioni aperte. Un dato emblematico, accompagnato da una metafora efficace: dieci metri di banco chiuso equivalgono, in termini di CO₂ risparmiata, alla piantumazione di 10–12 alberi ogni anno. 
Tecnologie, ricerca e prospettive di crescita globale
La terza giornata ha consolidato i temi cardine dell’intera manifestazione: refrigeranti naturali, efficienza energetica e integrazione delle nuove tecnologie all’interno della catena del freddo.
Particolare interesse ha suscitato il progetto ENOUGH del CNR, dedicato allo sviluppo di tecnologie basate su fluidi naturali per il trasporto refrigerato. L’obiettivo è contribuire al raggiungimento della neutralità climatica attraverso sistemi dimostrativi realmente applicabili su mezzi e impianti utilizzati nella logistica alimentare.
Nel suo intervento, Epta ha evidenziato la necessità di un approccio integrato che non si limiti alla scelta del refrigerante, ma includa termodinamica, materiali isolanti innovativi, elettronica avanzata e soluzioni plug-in o integral, a sostegno dell’efficienza lungo tutto il ciclo di vita degli impianti.
A conclusione dell’evento, l’organizzazione ha diffuso le più recenti stime di mercato: il comparto della refrigerazione vale oggi 25,35 miliardi di dollari a livello globale e supererà i 32 miliardi entro il 2030, con una crescita annua intorno al 5%. Numeri che confermano la vitalità del settore e la necessità di appuntamenti come Refrigera per consolidare competenze e innovazione.
Appuntamento al 2027
Gli organizzatori hanno già annunciato le date della prossima edizione: Refrigera e Applitech torneranno a BolognaFiere dal 10 al 12 novembre 2027.
Un appuntamento che promette di ampliare ancora di più il confronto internazionale sul futuro della refrigerazione e sulle tecnologie che guideranno la transizione energetica dei prossimi anni.
L’articolo Successo per Refrigera 2025: un’edizione che consolida la leadership del settore proviene da Pesceinrete.
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