L’acquacoltura combatte la fame nelle comunità rurali africane – Una recente ricerca condotta dall’Università di Stirling e Worldfish ha messo in luce il ruolo fondamentale dell’acquacoltura nel migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale nelle comunità agricole rurali dell’Africa.
Lo studio, incentrato sui piccoli agricoltori dello Zambia, ha evidenziato come la piscicoltura possa non solo ampliare le opportunità economiche, ma anche rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale nelle zone rurali.
Secondo il ricercatore Alexander Kaminski, dimostrare il ruolo della sicurezza alimentare e nutrizionale delle fattorie rurali in Africa è una cosa relativamente difficile. Tuttavia, lo studio ha dimostrato per la prima volta che l’acquacoltura su piccola scala può essere una svolta per gli agricoltori locali.
Integrando la piscicoltura nelle loro pratiche agricole, le famiglie non solo hanno diversificato le loro fonti di reddito, ma hanno anche migliorato significativamente la varietà della loro dieta e la sicurezza alimentare complessiva.
I risultati dello studio hanno rivelato che le famiglie coinvolte nell’acquacoltura avevano il doppio delle probabilità di raggiungere la sicurezza alimentare. Questo sottolinea l’importanza cruciale dell’allevamento ittico nella lotta contro l’insicurezza alimentare e nutrizionale in Africa.
Chiamata all’azione per i politici e le ONG
I ricercatori hanno sollecitato i politici e le organizzazioni per lo sviluppo a considerare l’acquacoltura come un mezzo per migliorare le economie e la nutrizione delle aree rurali nei paesi in via di sviluppo.
Lo studio identifica tre “percorsi” verso la sicurezza alimentare e nutrizionale derivante dall’acquacoltura, che includono la vendita di pesce per una dieta migliore, il consumo di pesce per accesso a proteine e micronutrienti di alta qualità e l’integrazione della piscicoltura in un sistema agricolo diversificato.
L’Università di Stirling ha sottolineato l’importanza di abbracciare approcci agricoli più integrati e diversificati, evidenziando l’importanza di misurare non solo la produttività e i profitti derivanti dagli stagni, ma anche l’impatto sulla qualità della dieta e sulla sicurezza alimentare.
L’acquacoltura emerge dunque come un’arma segreta contro la fame nelle comunità agricole rurali africane, offrendo opportunità economiche e miglioramenti significativi nella sicurezza alimentare e nutrizionale.
L’acquacoltura combatte la fame nelle comunità rurali africane
L’articolo L’acquacoltura combatte la fame nelle comunità rurali africane proviene da Pesceinrete.