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“La designazione di Francesco Saverio Abate alla Vicepresidenza della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) della FAO è una notizia di grande rilievo per l’intero sistema della pesca italiana” – dichiara il presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC), Giuseppino Santoianni.
“Il suo percorso professionale ha sempre coniugato visione strategica e conoscenza profonda del settore, contribuendo a orientare le politiche italiane verso modelli di gestione sostenibili e innovativi. È un riconoscimento che premia la qualità del lavoro svolto in questi anni e conferma il peso dell’Italia nei tavoli internazionali dedicati alla gestione delle risorse marine” – prosegue Santoianni.
Soddisfazione anche da parte del presidente di AIC Pesca, Natale Amoroso, che evidenzia: “Si tratta di un risultato che rafforza la presenza e la credibilità dell’Italia nel Mediterraneo, in un momento in cui la gestione condivisa delle risorse marine richiede competenze tecniche e capacità di visione. La nomina di Francesco Saverio Abate rappresenta un segnale importante per il futuro del settore, perché valorizza l’esperienza italiana e apre nuove prospettive di cooperazione tra i Paesi rivieraschi nel segno della sostenibilità e dell’innovazione.”
“Come Associazione Italiana Coltivatori – conclude Santoianni – continueremo a sostenere ogni percorso che, in coerenza con gli obiettivi della FAO e della Cgpm, promuova una pesca sostenibile, innovativa e capace di garantire lavoro, tutela ambientale e sicurezza alimentare nel Mediterraneo”.
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