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Pubblicato il decreto sul fermo pesca

Situazione di fermo per il mese di novembre

Con il Decreto Direttoriale n. 582398 del 29/10/2025 –  Adozione di ulteriori misure di gestione dello sforzo di pesca nelle GSA 8, 9, 10 e 11 viene sancito il fermo pesca per il mese di novembre nelle acque del Tirreno.

Il decreto è consultabile qui.

Mario Serpillo, presidente Agripesca: “totalmente contrari al fermo”

Riportiamo le nostra posizione sul rischio-fermo

Agripesca segue l’evolversi del rischio-fermo da vicino ed è salda nella sua posizione di sostegno alle imbarcazioni ed ai marinai. Da tempo era trapelata la notizia secondo la quale la DG Mare di Bruxelles (la Direzione Generale degli Affari Marittimi e della Pesca) aveva riscontrato uno sconfinamento nelle giornate utili lavorative da parte di imbarcazioni afferenti alle GSA tirreniche 8, 9, 10 e 11. Le proposte di soluzione inviate dall’Italia non sono state accolte e ora si avvicina il 1° novembre, data in cui le imbarcazioni avrebbero dovuto riprendere la navigazione (ed il lavoro). “Invece stiamo andando verso un nuovo fermo per tutto il mese di novembre, anche per la pesca al palangaro, da ammortizzare in ripresa con sole 4 giornate invece di 5. Come Agripesca lo consideriamo inaccettabile. Stiamo mettendo a repentaglio tutta la filiera ittica italiana: se i pescatori non potranno lavorare neppure a novembre, si innescherà una reazione a catena con conseguenze dirette su consumatori, commercianti e ristoratori”, tuona Mario Serpillo, presidente di Agripesca, che prosegue:”chi è andato in cantiere pensando di monetizzare a novembre si troverà in grandissima difficoltà”. Agripesca ritiene che il fermo proposto, oltre a sollevare numerose perplessità, non tiene nella debita considerazione la complementarità dei comparti della intera filiera, mettendo in difficoltà due tipologie di pesca cui larga parte del territorio italiano fa riferimento, rischiando al contempo di innescare una “guerra fra poveri”, con l’uso di giornate utili da parte di altre imbarcazioni. Agripesca propone un modello con un tetto di giornate a seconda delle categorie di imbarcazioni per ogni GSA, in modo tale che ogni imbarcazione possa avere il suo numero di giornate da gestire in libertà. “Continueremo a stare al fianco dei pescatori e a seguire da molto vicino l’intera vicenda, auspicando una pronta risoluzione. Abbiamo anche proposto che l’eventuale periodo di fermo venga retribuito”, conclude il Presidente di Agripesca.

La graduatoria per la pesca a strascico

Zona GSA11 (Sardegna), il Decreto Direttoriale

Pubblicato il Decreto Direttoriale – prot. n. 566480 del 22 ottobre 2025 –  sull’Approvazione della sub graduatoria relativa alla GSA 11 (Sardegna) relativa al sistema di pesca STRASCICO classe di lunghezza 24<=LFT<40 redatta ai sensi dell’art. 4 del Decreto direttoriale n. 319453 del 17 luglio 2024, registrato dall’Ufficio Centrale del Bilancio al n. 1082 in data 24/10/2025.

Siamo nell’ambito del Feampa 2021/2027

Il decreto è consultabile qui.

Invito a manifestare interesse per arresto temporaneo obbligatorio

Ecco la circolare più la modulistica necessaria

E’ stata emanato il provvedimento relativo al FEAMPA 2021/2027 – Art. 21 Arresto temporaneo obbligatorio anno 2025 – Reg.(UE) 2021/1139 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 che istituisce il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura e che modifica il regolamento (UE) 2017/1004 – Circolare n. 549398 del 15 ottobre 2025 – INVITO A MANIFESTARE INTERESSE.

Il documento originale più la relativa modulistica sono immediatamente disponibili per tutte le imbarcazioni coinvolte a questo link diretto: https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23640

Due mesi di stop alla pesca dello scampo

Novità per i pescatori

Istituzione  della chiusura temporanea durante il periodo di reclutamento della specie scampo (Nephrops norvegicus) nella zona A e nella zona B, durante i periodi corrispondenti stabiliti nella stessa Raccomandazione GFCM, ovvero dal 15 ottobre al 15 dicembre 2025.

Le due zone – zona A e zona B – sono definite nell’allegato 1 del decreto.

Lo stabilisce il D.D. 551877, accessibile a questo link diretto https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23648

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