Categoria: Economia del mare Pagina 47 di 514

Salone Nautico di Puglia: il programma del terzo giorno

Salone Nautico di Puglia: il programma del terzo giorno

Giovedì 12 ottobre è stata una seconda giornata densa di appuntamenti nell’ambito del Salone Nautico di Puglia, in corso di svolgimento sui piazzali e sulle banchine del porto turistico “Marina di Brindisi”.

In mattinata, nella sala conferenze, è entrata nel vivo l’attività del “Villaggio della Formazione” con il workshop sul tema “Formare per il mare e blue vision 2030”.

Dopo i saluti del Presidente dello Snim Giuseppe Meo si è discusso, alla presenza della dirigente regionale Monica Calzetta, di Carlo Gadaleta Caldarola (ARTI) e di Marino Spilotros (Asset Puglia) di “competenze e formazione a supporto della Blue Vision 2030”.

Rossana Ercolano (Regione Puglia) e Valeria Patruno (ARTI) sono intervenute sul tema ”Formare per il mare – il percorso del network delle professioni e della cultura del mare di Puglia”. Da registrare, tra gli altri, l’intervento della consigliera del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Anna Cammalleri, sull’importanza della formazione in un settore strategico come quello nautico.

Sempre in mattinata, il Presidente Meo ha accolto nel Salone Nautico l’ambasciatore del Vietnam in Italia Duone Hai Hung (nella foto) il quale ha evidenziato il grande interesse del suo paese verso la cantieristica navale italiana. Una circostanza che potrebbe tradursi in accordi di carattere commerciale. 

Nel pomeriggio, invece, su iniziativa di Confindustria Brindisi, è stata presentata una ricerca del Censis relativa agli impatti sul territorio del deposito GNL proposto da Edison. 

A seguire, si è svolto un interessante convegno sul tema “Nautica 5.0 – la nautica del futuro tra innovazione e sostenibilità”. Una occasione per discutere, tra l’altro, di abrche elettriche e strategie di sensibilizzazione del mercato, dello yachting di lusso, delle questioni legate alla sostenibilità ambientale e della transizione ecologica. Il tutto, alla presenza del Presidente del Consorzio Nautico Puglia Alfredo Russo e di Massimo Labruna di Confindustria Nautica. 

Infine, la nota azienda Isotta Fraschini e l’Istituto Tecnico “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi hanno intensificato i rapporti di collaborazione. L’ing. Giovanni Bruni (direttore operativo di Isotta Fraschini) ha omaggiato alla preside Lucia Portolano una apparecchiatura che sarà utilizzato nei laboratori scolastici per lo svolgimento di attività didattiche.

IL PROGRAMMA DI OGGI

Domani, alle ore 10.00, nella sala conferenze, ci sarà un workshop del Consorzio Nautico Puglia sul tema “Potenzialità e opportunità di sviluppo del sistema nautico pugliese”. 

Alle ore 12.00, invece, ci sarà la cerimonia del varo di una imbarcazione costruita dagli studenti del Polo Messapia al “Marina di Brindisi”. 

Previsti in mattinata anche appuntamenti con il Villaggio dello sport ed il billaggiod ella formazione, mentre alle ore 15.00 l’Assessorato allòa Formazione e Lavoro della Regione Puglia organizza uno small talks sul tema “I lavori del futuro nell’ambito del settore Nautico, navale e marittimo”. Moderati da Valeria Patruno di ARTI, i rappresentanti del mondo delle imprese, tra cui Confindustria Nautica, Fincantieri, Ferretti, Grimaldi Group e Alis, e i referenti di Università e ITS illustreranno ai ragazzi e alle ragazze in sala percorsi di studio, opportunità, domanda e offerta di lavoro nell’ambito delle blue careers. Conclude l’incontro Sebastiano Leo, assessore Formazione e Lavoro della Regione Puglia.

The post Salone Nautico di Puglia: il programma del terzo giorno appeared first on Economia del Mare.

 

Federpesca scrive ai parlamentari UE contro nuovo Regolamento controlli

Federpesca scrive ai parlamentari UE contro nuovo Regolamento controlli

Dopo 5 anni di negoziati difficili e complessi, la proposta di regolamento della Commissione Europea verrà discussa nella seduta plenaria del Parlamento Europeo per la votazione finale martedì 17 ottobre. Federpesca, insieme agli altri colleghi italiani, si unisce alla voce di Europêche e di alcuni eurodeputati, che già da molti mesi hanno espresso la propria preoccupazione per l’obbligo di installazione delle telecamere a bordo. In particolare, ciò che preoccupa è la previsione dell’obbligo di installazione di sistemi di monitoraggio elettronico a distanza a bordo per i pescherecci di lunghezza superiore a 18 metri che presentano un rischio elevato di non conformità all’obbligo di sbarco.  

“Seppure l’Accordo politico preveda la possibilità di utilizzare strumenti di controllo diversi dalle telecamere – dichiara la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo – o che la possibilità di identificare singole persone nel materiale video registrato debba essere limitata e che la registrazione delle telecamere dovrebbe essere consentita solo in relazione agli attrezzi e alle parti delle navi in cui i prodotti della pesca vengono portati a bordo, manipolati e immagazzinati, è assolutamente innegabile come tale previsione sia lesiva della dignità di questo settore e dei diritti dei lavoratori a bordo”.

“Un approccio che presume la colpevolezza degli operatori della pesca e che non ha precedenti in nessun altro settore produttivo e che compromette la dignità di una categoria di lavoratori che già tanti sacrifici ha dovuto affrontare in questi anni. In questi anni Federpesca ha più volte rappresentato la propria contrarietà all’impostazione di questo Regolamento, anche attraverso la presentazione di diversi emendamenti di modifica. Gli sforzi di miglioramento del testo fatti in questi anni non hanno tuttavia evitato un’impostazione che va rigettata senza indugi e che non ha precedenti in altri settori”. continua così la Direttrice Biondo.

Ci appelliamo quindi ad ogni Membro della Parlamento Europeo ed in particolare ai Membri della Commissione Pesca che saranno chiamati a discutere l’Accordo Politico in Plenaria il 17 ottobre 2023, di esprimere con forza un parere contrario al testo dell’Accordo politico negoziato in fase di Trilogo, per difendere le legittime istanze dei pescatori e di milioni di famiglie che vivono onestamente di pesca”, concludono da Federpesca.

The post Federpesca scrive ai parlamentari UE contro nuovo Regolamento controlli appeared first on Economia del Mare.

 

Blue Planet Economy, Caprino: “Nel nostro Cluster ci si incontra per raggiungere l’obiettivo di una innovazione che deve essere sostenibile nel concetto più ampio del termine”

Blue Planet Economy, Caprino: “Nel nostro Cluster ci si incontra per raggiungere l’obiettivo di una innovazione che deve essere sostenibile nel concetto più ampio del termine”

Al Blue Planet Economy, al termine della mattinata, è intervenuto Giovanni Caprino, Presidente Cluster Big.

“Cosa signifIca fare cluster? Una parola molto in uso ultimamente.

Noi siamo il Cluster blue economy, mettiamo insieme il mondo scientifico, il mondo della ricerca, il mondo industriale e quello politico. Oggi abbiamo sentito quanto è importante la ricerca e l’innovazione.

Il cluster è un ambiente, un posto, un tavolo, una comunità in cui ci si incontra e nel quale si lavora molto sulla trasversabilità.

Noi abbiamo avuto la fortuna di anticipare quello che è stato il boom della blu economy.

Siamo nati nel momento in cui la blue economy non era ancora definita. Oggi si parla di blue economy, ma difficilmente la gente intende che è un settore trasversale enorme che va dalla costa, ai porti, alla pesca, alla viticoltura, energia rinnovabili, all’off shore eolico, alla robotica, al mondo subacquea, alla difesa del mondo subacqueo, alle risorse del mare. Alle biotecnologie, la farmaceutica e poi alla formazione e agli usi sostenibili del mare, al turismo blu. Questo per avere una idea di cosa si parla quando si dice blue economy.

Noi abbiamo nel nostro Cluster più di 30 università italiane, un mondo di eccellenza che studia e ricerca. Abbiamo tutti gli enti di ricerca, Ogs, Cnr, Enea…

Mi ha fatto piacere sentire il Ministro Musumeci parlare del Piano del Mare. Noi come Cluster siamo stati presenti, abbiamo messo quello che è l’esigenza dell’industria e della ricerca scientifica. Industria che è fondamentale che parli con il mondo della ricerca.

Nel nostro Cluster abbiamo tutta l’industria come Fincantieri, Enel, Eni, Leonardo e tutta una rappresentanza di piccole imprese che aiutiamo nel processo di internazionalizzazione.

La trasversabilità riguarda tutti i settori, non si può essere solo verticali. Si tratta di un ambiente il nostro che è senza confini. Il Mediterraneo è un mare nel quale partecipano tutti. Facciamo nascere progettualità anche sulla riva sud del Mediterraneo in modo che innovazione e tecnologie si espandano in tutto il Mediterraneo. In ultimo da parte nostra il supporto a tutti i Ministeri da quello del Mare a quello Agroalimentare, oltre a dare supporto ai processi regionali.

Oggi con piacere ho sentito Ciacciarelli, della Regione Lazio, parlare di blue economy. Il nostro Cluster ha fatto un po’ il motore del processo nel Lazio per la nascita dell’Assessorato alle Politiche del Mare. Ricordo che oggi siamo nella sala Giuliani, nostro consigliere del Cluster e anche un forte promotore nel Lazio della blue economny. Siamo nell’ambiente della trasversalità nel quale ci si incontra con culture e professionalità per raggiungere l’obiettivo di una innovazione che deve essere sostenibile nel concetto più ampio del termine: ambientale, economica, sociale e io aggiungo anche culturale”.

The post Blue Planet Economy, Caprino: “Nel nostro Cluster ci si incontra per raggiungere l’obiettivo di una innovazione che deve essere sostenibile nel concetto più ampio del termine” appeared first on Economia del Mare.

 

Si è aperta ufficialmente la Genoa Shipping Week

Si è aperta ufficialmente la Genoa Shipping Week

“Quando abbiamo deciso il titolo del nostro convegno di apertura della Shipping Week, l’attacco di Hamas a Israele e la guerra in atto non esistevano neppure nelle previsioni degli analisti geopolitici più attenti. Purtroppo il titolo “Mediterraneo: rotta fra gli scogli” si è rivelato profetico e oggi inevitabilmente i nostri lavori saranno condizionati da questo nuovo, purtroppo incontrollabile, focolaio di tensione che incombe su un Mediterraneo in fiamme”. Così Paolo Pessina, alla conferenza stampa di apertura della Genoa Shipping Week, che è improntata da due considerazioni di fondo: da un lato far comprendere quanto il Mediterraneo sia importante, ma anche metaforicamente difficile da navigare.

È quindi sotto ogni punto di vista una Shipping Week diversa, quella che Assagenti ha scelto di organizzare in prima persona; una Shipping Week che secondo le stime preliminari vedrà e ospiterà oltre 5.000 partecipanti durante tutto l’arco della settimana, con il picco di più di 3000 iscritti al Dinner che, idealmente, la concluderà (anche se alcuni eventi sono previsti anche per venerdì).

“Probabilmente sarà una Genoa Shipping Week dei record e – ha sottolineato Pessina nel corso della conferenza stampa di oggi a Palazzo San Giorgio – di grandi contenuti. Per la prima volta si terrà all’interno del “contenitore genovese” anche Cool Logistics, la fiera internazionale dei container refrigerati, grazie alla collaborazione di Cisco e della Camera di Commercio, il che significa più di 140 persone da tutto il mondo per parlare di contenitori e della catena del freddo”. 

Con più di 20 convegni in programma questa settimana sarà la più importante Genoa Shipping Week mai organizzata dall’ “invenzione” iniziale di questo evento oggi più che mai sotto la regia di Assagenti Genova.

The post Si è aperta ufficialmente la Genoa Shipping Week appeared first on Economia del Mare.

 

Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: garantire a pescatori Sardegna indennizzi fermo attività per esercitazioni militari

Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: garantire a pescatori Sardegna indennizzi fermo attività per esercitazioni militari

“E’ necessario trovare una soluzione immediata per garantire ai pescatori della Sardegna gli indenizzi che gli spettano, per il fermo delle attività determinato dalle servitù militari nella regione. Esprimiamo quindi pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori e alle imprese del territorio”. Ad affermarlo è Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.

“Non è accettabile – prosegue il dirigente dell’associazione di settore del mondo cooperativistico – che per ragioni burocratiche, legate a contenziosi tra il Ministero della Difesa e personale al suo servizio o eredi dello stesso, sicuramente altrettanto legittimi, si debba penalizzare gli operatori di un settore economico fondamentale, già notevolmente esposti ai problemi congiunturali e strutturali del comparto. Un diritto già maturato da lavoratori, cooperative ed aziende rischia però di vedere la sua concreta applicazione in tempi lunghi e difficili da prevedere, a causa del paventato blocco dei fondi pubblici, per il pignoramento dei conti correnti del Ministero. Una situazione paradossale che provocherebbe enorme disagio ai numerosi addetti alle attività di pesca e alle loro famiglie, oltre che comportare un notevole danno alle imprese coinvolte e all’intera filiera produttiva del territorio. Le autorità competenti pertanto hanno il dovere di tutelare i diritti di tutti ed ogni azione, esercitata certamente nell’espletamento del proprio ufficio, non può non tener conto del quadro complessivo nel quale interviene e delle conseguenze che arreca a terzi.

Comprendiamo bene dunque la preoccupazione dei pescatori che in alcuni centri della Sardegna si stanno mobilitando per chiedere alle istituzioni centrali il rispetto delle norme e dei propri sacrosanti diritti, anche con manifestazioni pubbliche di forte impatto. Da parte nostra, siamo vicini al presidente regionale dell’Unci, Enrico Marangoni, come sempre in prima linea, e sollecitiamo gli enti del territorio a condividere questa delicata ed importante vertenza”.

Siamo pronti – ha concluso Scognamiglio -, raccogliendo le istanze dei pescatori della Sardegna, a portare la questione direttamente a Roma, nelle sedi preposte, affinché si trovi una soluzione con la massima celerità”.

The post Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: garantire a pescatori Sardegna indennizzi fermo attività per esercitazioni militari appeared first on Economia del Mare.

 

Pagina 47 di 514

Made with & by Matacotti Design

Privacy & Cookie Policy