Il mare in tavola in 7 minuti: i nuovi sughi Panapesca

 [[{“value”:”

Basta aprire la confezione, versare in padella e, in meno di 7 minuti, il piatto è pronto. Panapesca, storica azienda italiana fondata nel 1972 nel cuore della Toscana e punto di riferimento nel mondo dell’ittico surgelato, presenta la nuova linea di sughi di mare surgelati. Pensato per chi ama l’autentico sapore della tradizione marinara senza rinunciare alla praticità, il nuovo tris di sughi pronti porta in tavola la freschezza del pescato e l’intensità dei profumi tipici della migliore tradizione ittica.

La gamma comprende tre varianti ready-to-eat dal tocco gourmet: il nuovo Sugo Rosso con Calamari, il primo di questo genere a essere lanciato sul mercato, arricchito di calamari, merluzzo e totani è ideale per un primo piatto come l’iconica Calamarata. Tra i classici della tradizione marinara, si posizionano i nuovi Ragù di Mare, disponibili nelle versioni bianca e rossa che al mix di molluschi e crostacei unisce totani, seppie, merluzzo, gamberi e polpo.
Soluzioni pratiche, versatili e raffinate, perfette per realizzare una cena gustosa o per dare un tocco speciale al pranzo di tutti i giorni. I nuovi sughi pronti Panapesca non sono solo un alleato di gusto, ma anche un invito a sperimentare: sono capaci di trasformare i primi in piatti creativi e sfiziosi.

I nuovi sughi appartengono alla nuova linea “Fatto con il Cuore”: claim che racchiude una filosofia che mette al centro cura, passione e autenticità, ma anche valorizzazione e bilanciamento dei sapori, per offrire un’esperienza autentica e appagante. Alla base, ingredienti selezionati, ricette che sanno di tradizione, ma strizzano l’occhio a equilibrio e innovazione, tempi di preparazione che permettono di gustare i sapori della tradizione, lasciando più spazio ai momenti di condivisione.

“Con questa nuova linea vogliamo rispondere in modo concreto a una domanda sempre più definita da parte del mercato: piatti pronti, pratici e di qualità, capaci di coniugare tradizione e innovazione, ma anche di andare incontro alle diverse preferenze ed esigenze alimentari”, dichiara Giovanni Sabino, Amministratore Delegato di Panapesca.

“Da qui – aggiunge Sabino – la scelta di proporre tre nuove referenze gluten free: perché per noi la tavola è, prima di tutto, condivisione. Il claim Fatto con il cuore è l’espressione di un approccio che parte dalla selezione degli ingredienti e dal bilanciamento dei sapori per offrire un’esperienza unica e appagante. Dietro ogni nuova referenza c’è il lavoro accurato del nostro reparto Ricerca e Sviluppo e della nostra Seafood Academy, il luogo in cui ricerca, formazione e sperimentazione gastronomica si incontrano per valorizzare il gusto in chiave innovativa e sostenibile. Qui, grazie al contributo del nostro staff di cucina e alla collaborazione con il dipartimento qualità, nascono ricette studiate e testate per offrire al consumatore un’esperienza autentica, appagante e in linea con le nuove esigenze e preferenze alimentari.”

L’articolo Il mare in tavola in 7 minuti: i nuovi sughi Panapesca proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Pesca, pubblicato l’elenco dei beneficiari dei ristori per la marineria di Licata

 [[{“value”:”

È stato pubblicato l’elenco definitivo dei beneficiari dei contributi per le imprese di pesca e gli equipaggi del circondario marittimo di Licata, in provincia di Agrigento, colpiti dagli eventi meteo-marini eccezionali del 19 e 20 ottobre di un anno fa.

In quell’occasione, il riversamento in mare di detriti trasportati dalla piena del fiume Salso aveva gravemente compromesso l’attività di pesca nell’area del porto. A seguito di questa emergenza era stato prontamente attivato il programma di aiuti, a valere sul Fondo di solidarietà regionale della pesca e dell’acquacoltura, con una dotazione finanziaria di 320 mila euro.

«La pubblicazione dell’elenco definitivo – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – segna un passo importante per la ripresa delle attività delle imprese locali, che ora possono accedere ai fondi necessari per coprire i danni materiali e il mancato reddito subito. Il governo Schifani è al fianco dei pescatori danneggiati da eventi straordinari con aiuti concreti a sostegno del settore per favorire il recupero dell’economia marittima siciliana».

Sul sito della Regione Siciliana è possibile consultare l’elenco definitivo dei beneficiari.

Ricevi ogni settimana le notizie più importanti del settore ittico

NEWSLETTER

L’articolo Pesca, pubblicato l’elenco dei beneficiari dei ristori per la marineria di Licata proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Fish and Vegetables in the Mediterranean Diet

 [[{“value”:”

Fish provides essential fatty acids EPA and DHA, high-quality proteins, and precious micronutrients for heart and brain.
Vegetables supply fiber, minerals, vitamins, and antioxidants with minimal calories and great satiety.
The healthy fats in fish increase the bioavailability of vegetable carotenoids, while the “meat factor” enhances the absorption of plant-based iron.

Scientific Evidence and Proven Benefits

The Mediterranean model rich in fish and vegetables reduces cardiovascular events, as shown by the PREDIMED trial.
Two servings of fish per week improve cardiometabolic parameters, especially species high in omega-3.
Global health authorities such as WHO, FAO, and EFSA confirm that the benefits outweigh the risks for the general population.

The Healthiest Pairings

  • Salmon and asparagus: omega-3 and folate, with carotenoids better absorbed.

  • Mackerel and broccoli: healthy fats and sulforaphane, proven antioxidant action.

  • Sea bream and zucchini: lean proteins and fiber, filling with a low glycemic load.

  • Anchovies and chicory: iodine and calcium from fish with enhanced plant iron absorption.

  • Tuna and tomatoes: lycopene more bioavailable thanks to fish fats and EVOO.

  • Sea bass and spinach: lutein and vitamin K boosted by marine fats.

From Theory to the Plate

A portion of fish is about 85 grams cooked. Guidelines recommend at least two servings per week.
Vegetables should exceed 400 grams daily, with varied colors and types.
Gentle cooking methods – steaming or slow baking – best preserve nutrients and omega-3. Extra virgin olive oil completes the dish and enhances carotenoid absorption.

The synergy of fish and vegetables is backed by clinical trials, guidelines, and solid nutrition data. A simple, sustainable, and ready-to-serve strategy.

Stay updated with the latest seafood and nutrition insights – subscribe to receive weekly highlights.

NEWSLETTER

L’articolo Fish and Vegetables in the Mediterranean Diet proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

La voce nascosta della barriera corallina: i suoni che raccontano la vita

 [[{“value”:”

I suoni della barriera corallina sono un linguaggio impercettibile che rivela lo stato di salute di uno degli ecosistemi più fragili al mondo. Non solo colori e movimenti: pesci che grugniscono, gamberetti che schioccano e altre specie che riempiono lo spazio con segnali acustici.

Per la scienza, questi suoni sono fondamentali. Una barriera corallina viva è un concerto complesso, mentre una danneggiata è insolitamente silenziosa. Riuscire a catturare e interpretare queste voci significa disporre di un indicatore immediato della biodiversità marina.

Oggi questo è possibile grazie alla UPAC-360 (Omnidirectional Underwater Passive Acoustic Camera), una tecnologia che unisce registrazioni audio tridimensionali e video a 360 gradi. Il sistema non si limita a captare i richiami: li mappa, individua la loro origine e permette di associare un suono a una specie specifica.

Un paesaggio sonoro da leggere

Tradizionalmente, gli scienziati valutavano la salute delle barriere coralline contando coralli e pesci. Ma i dati visivi sono parziali e spesso ingannevoli. Il paesaggio sonoro, invece, racconta in modo più diretto la vitalità di un reef.

Durante i test a Curaçao, la UPAC-360 ha registrato ore di attività, identificando 46 specie di pesci, oltre la metà mai documentate prima. È il più ampio set di dati pubblicato finora, e la diversità acustica riscontrata è stata paragonata alla varietà di canti degli uccelli in una foresta pluviale.

Verso una biblioteca sonora globale

Il passo successivo è ambizioso: creare una libreria mondiale dei suoni delle barriere coralline. Un archivio che, grazie all’intelligenza artificiale, potrà riconoscere automaticamente le specie e monitorare i cambiamenti degli ecosistemi.

Questa tecnologia consente anche di osservare comportamenti mai registrati dai subacquei e di monitorare aree poco accessibili, di notte o in acque torbide. È un salto di qualità che potrebbe ridefinire il modo in cui studiamo la biodiversità marina.

Connettere scienza e società

La ricerca non si ferma al laboratorio. Le registrazioni, integrate in esperienze immersive di realtà virtuale, permettono al pubblico di “entrare” in una barriera corallina e percepirne le differenze tra uno stato sano e uno degradato. Musei, scuole e comunità costiere potranno utilizzarle per sensibilizzare in modo diretto.

C’è anche una dimensione partecipativa: versioni più semplici della tecnologia potrebbero essere utilizzate da cittadini e volontari, alimentando reti di citizen science e rendendo il monitoraggio globale più capillare.

Un patrimonio da difendere

Le barriere coralline coprono appena lo 0,1% del fondale oceanico, ma ospitano circa il 25% della vita marina. Sono però sotto pressione per inquinamento, cambiamenti climatici e pesca eccessiva. E quasi un miliardo di persone nel mondo dipende da esse per alimentazione e sostentamento.

Come ha ricordato Marc Dantzker, direttore esecutivo di FishEye Collaborative, l’organizzazione che ha guidato lo sviluppo della UPAC-360, gli investimenti attuali non bastano: occorre usare al meglio le risorse disponibili., gli investimenti attuali non bastano: occorre usare al meglio le risorse disponibili. La possibilità di ascoltare la barriera corallina non è quindi solo un progresso scientifico, ma un passo concreto verso una conservazione più efficace.

Ricevi ogni settimana le notizie più importanti del settore ittico

NEWSLETTER

L’articolo La voce nascosta della barriera corallina: i suoni che raccontano la vita proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Longevità e consumi: il pesce al centro della spesa senior

 [[{“value”:”

L’Italia invecchia e i consumi si trasformano. In questo scenario i consumatori senior del settore ittico stanno assumendo un ruolo centrale, capaci di orientare strategie industriali e scelte retail.

Secondo le analisi demografiche, la fascia degli over 65 è in costante aumento, mentre la popolazione complessiva si riduce. Le famiglie diventano più piccole e cresce il numero di persone sole, modificando le dinamiche della spesa alimentare.

Salute e benessere: il pesce al centro

Il pesce, alimento cardine della dieta mediterranea, risponde in modo diretto alle esigenze dei consumatori senior. Fonte di proteine di qualità e omega-3, viene percepito come scelta salutare, funzionale al benessere e coerente con stili di vita attivi e longevi.

I senior privilegiano referenze che combinano qualità e praticità: conserve, surgelati, affumicati e prodotti ready-to-eat che garantiscono gusto e sicurezza, riducendo gli sprechi. Cresce anche l’attenzione verso linee a ridotto contenuto di sale, biologiche e con etichette chiare.

Frequenza, prossimità e digitale

Le indagini di YouGov Shopper evidenziano un profilo in evoluzione: i senior fanno acquisti più frequenti rispetto alla media nazionale e utilizzano con sempre maggiore disinvoltura internet e social media. Quasi metà degli over 65 ricorre già alla spesa online, mentre la prossimità continua a essere un punto fermo, con negozi di quartiere e insegne di vicinato che presidiano il quotidiano.

Per il comparto ittico questo significa un doppio fronte: da un lato consolidare l’offerta di prossimità, dall’altro garantire una presenza digitale solida, con e-commerce affidabili e canali informativi che parlino un linguaggio chiaro e credibile.

Opportunità per la filiera

I consumatori senior del settore ittico sono un target stabile, disposto a investire su qualità, benessere e servizio. Per le imprese significa ripensare porzioni, packaging e assistenza, puntando su fidelizzazione e continuità.

La comunicazione gioca un ruolo decisivo: ricette, contenuti scientifici e trasparenza costruiscono fiducia e rafforzano il posizionamento. Un segmento che fino a pochi anni fa veniva considerato tradizionale oggi si dimostra dinamico, connesso e protagonista dei consumi.

Ricevi ogni settimana le notizie più importanti del settore ittico

NEWSLETTER

L’articolo Longevità e consumi: il pesce al centro della spesa senior proviene da Pesceinrete.

“}]] ​ 

Pagina 21 di 1640

Made with & by Matacotti Design

Privacy & Cookie Policy