[[{“value”:”
Dopo la tappa inaugurale di Pozzallo, dedicata a pesca e acquacoltura, il ciclo di incontri “Parliamo di Mare”, promosso dal Dipartimento per le Politiche del Mare della Presidenza del Consiglio, prosegue a Venezia con un approfondimento sul lavoro marittimo e sulle nuove competenze richieste dalla trasformazione della blue economy.
L’evento si terrà domani, sabato 29 novembre, all’Hotel Monaco & Grand Canal, dalle 9.30 alle 13, con la partecipazione del ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci e della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, collegata in videoconferenza.
La scelta di Venezia – città simbolo della marineria italiana – anticipa il taglio tematico della giornata: un confronto tra istituzioni, imprese, associazioni di categoria, formazione accademica e ricerca sul futuro delle professioni del mare. 
Innovazione, interoperabilità e digitalizzazione
La prima parte dell’incontro sarà dedicata all’impatto della trasformazione digitale sul lavoro marittimo.
Si affronteranno temi come l’interoperabilità dei sistemi, la semplificazione amministrativa, l’adozione di strumenti digitali per rendere più efficienti i processi di bordo e di terra, e la necessità di armonizzare le procedure con gli standard internazionali.
La modernizzazione dei flussi informativi tra imprese, autorità marittime e formazione è considerata uno dei passaggi chiave per migliorare produttività, sicurezza operativa e competitività dell’intero comparto.
Formazione e nuove competenze per l’economia del mare
La seconda sessione sarà dedicata all’evoluzione delle competenze richieste alle professioni del mare.
Accademie, centri di formazione e rappresentanti dell’armamento discuteranno di ricambio generazionale, fabbisogni professionali, qualificazioni tecniche e nuovi profili che emergono con la transizione sostenibile e con la crescente digitalizzazione delle flotte.
In questo contesto, la collaborazione tra mondo dell’istruzione, imprese e pubblica amministrazione viene indicata come condizione indispensabile per allineare l’Italia alle evoluzioni del mercato marittimo europeo e globale.
Un ciclo che unisce territori e filiere
Con Venezia, “Parliamo di Mare” consolida la sua identità di piattaforma nazionale di confronto.
Il ciclo si sta configurando come un percorso che attraversa le principali città marittime italiane per affrontare i diversi pilastri dell’economia del mare: dalla pesca alla portualità, dalla formazione alla digitalizzazione, dalla governance mediterranea ai servizi marittimi.
L’obiettivo è costruire una visione condivisa tra istituzioni, ricerca e imprese, in un settore in cui innovazione tecnologica, sostenibilità e lavoro qualificato rappresentano ormai elementi indissociabili.
L’articolo Parliamo di Mare a Venezia: focus sul lavoro marittimo proviene da Pesceinrete.
“}]]