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La Giornata Internazionale della Dieta Mediterranea ONU, fissata per il 16 novembre, riconosce ufficialmente un modello alimentare in cui il pesce rappresenta un elemento cardine per valore nutrizionale e sostenibilità. Il negoziato sul testo della risoluzione si è concluso e il documento passerà ora all’adozione formale da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

L’annuncio è arrivato durante l’evento “Dieta Mediterranea: scienza, sostenibilità ed eredità culturale”, organizzato da Italia, Libano e Marocco al Palazzo di Vetro (New York). Il confronto ha ribadito come la Dieta Mediterranea sia un sistema alimentare completo che fonde salute, tradizione, biodiversità e uso responsabile delle risorse naturali. Un’impostazione che coinvolge direttamente il settore ittico, chiamato a fornire prodotti di qualità, sicuri e sostenibili in linea con i principi del modello mediterraneo.

La presenza dei rappresentanti permanenti di FAO e UNESCO, insieme a studiosi che hanno contribuito alla validazione scientifica della Dieta Mediterranea, ha confermato la dimensione internazionale del progetto. Centrale anche il ruolo delle Comunità Emblematiche coordinate dal Comune di Pollica, territorio simbolo delle ricerche di Ancel Keys e sede del Museo Vivente della Dieta Mediterranea.

Per il comparto ittico, la ricorrenza del 16 novembre diventa una piattaforma globale per valorizzare il pesce mediterraneo come alimento identitario, equilibrato e fondamentale per la salute pubblica. La Giornata potrà rafforzare le campagne in favore di un consumo consapevole, sostenere la promozione delle specie locali e dare visibilità alle pratiche di pesca sostenibile e alla gestione responsabile delle risorse marine.

L’iniziativa arriva in un contesto internazionale in cui la sostenibilità alimentare è una priorità strategica. La Dieta Mediterranea è riconosciuta dalla comunità scientifica come uno dei modelli più coerenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In questo quadro, il pesce contribuisce con apporto proteico di alta qualità, basso impatto ambientale e forte legame con i territori costieri.

Il voto finale dell’Assemblea Generale offrirà alla Dieta Mediterranea una cornice istituzionale ancora più solida e riconoscibile. Per le imprese della pesca e dell’acquacoltura rappresenta un’occasione concreta per valorizzare prodotti, processi e territori all’interno di un discorso globale sulla sostenibilità.

 

L’articolo Adottata all’ONU la Giornata Internazionale della Dieta Mediterranea proviene da Pesceinrete.

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