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Maria Laurenza,  segreteria nazionale della Uila Pesca esprime grande soddisfazione le decisioni assunte dal consiglio dei ministri europei della pesca, riunito fino a tarda notte a Bruxelles, in merito alle possibilità di pesca nel Mediterraneo per il 2026. “Decisioni che – commenta la segretaria generale della Uila Pesca – ribaltano completamente le proposte draconiane della Commissione e ridanno ossigeno alle marinerie italiane”.

Secondo le prime notizie che arrivano da Bruxelles, infatti, nel 2026 sara’ mantenuto il livello di sforzo di pesca del 2025 per i pescherecci a strascico nelle acque spagnole, francesi e italiane. Inoltre, per mitigare l’impatto socioeconomico e premiare le pratiche più selettive, si prevede di utilizzare un meccanismo di compensazione che assegna giornate aggiuntive di pesca agli operatori che optano per attrezzi più selettivi. Resteranno inalterati anche i limiti di cattura del 2025 per il gambero blu e il gambero rosso.

“È un risultato importante per i nostri pescatori e per il paese –  dichiara Laurenza – ottenuto grazie all’azione del governo italiano, fortemente sostenuta da tutte le forze datoriali e sindacali del settore, e al ruolo centrale svolto dal ministro Francesco Lollobrigida che ha saputo creare un’intesa con Francia e Spagna che e’ stata decisiva. È un successo che dimostra anche come sia possibile, con la forza della ragione e tessendo le giuste alleanze, cambiare le politiche europee”.

L’articolo Agrifish, un grande successo italiano in Europa. I pescatori ringraziano proviene da Pesceinrete.

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