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MARCA BolognaFiere & ADM è uno di quegli appuntamenti che, nel mondo della Marca del Distributore, funzionano più come una “cabina di regia” che come una fiera tradizionale. In due giornate si incontrano le filiere produttive e la Distribuzione Moderna, si fissano priorità, si fanno scelte che poi ricadono sui dodici mesi successivi: posizionamento, assortimenti, investimenti su packaging e innovazione, assetti di fornitura. Il 14 e 15 gennaio, a Bologna, il Private Label torna a essere un terreno di confronto ad alta intensità, dove conta meno “esserci” e molto di più arrivare pronti.

I numeri aiutano a inquadrare la portata dell’evento: 28 Insegne e 1.500 aziende produttrici riunite in un ecosistema che, anno dopo anno, si è consolidato come il punto di riferimento italiano della MDD con un respiro sempre più internazionale. Per chi produce – inclusi i comparti food e trasformazione, ittico compreso – MARCA è uno spazio dove la relazione commerciale si intreccia con la lettura del mercato: si discute di margini e continuità, ma anche di compliance e di sostenibilità misurabile, in un momento in cui la pressione normativa e le aspettative del consumatore stanno rendendo la “qualità di filiera” un tema operativo, non più solo di comunicazione.

Sul piano espositivo, l’edizione 2026 alza l’asticella con una struttura più netta e “specializzata”. Nasce MARCA Trend, area pensata per rendere visibili e confrontabili le traiettorie del Private Label attraverso format interattivi, utile soprattutto a chi deve tradurre gli insight in scelte di prodotto. MARCA Fresh raddoppia gli spazi: 2.500 m² nel Padiglione 19 e oltre 80 aziende, segnale chiaro di quanto i freschi restino un terreno competitivo anche per la MDD, tra standard qualitativi, gestione logistica e velocità di rotazione. MARCA Tech, infine, porta al centro ciò che spesso resta dietro le quinte: packaging, automazione, logistica e soluzioni upstream che, nella pratica, determinano costi, efficienza e capacità di rispettare requisiti ambientali e di tracciabilità.

Ma è l’agenda istituzionale a definire il profilo “strategico” di MARCA 2026. Martedì 14 gennaio si apre con l’inaugurazione ufficiale (9:45) e con il convegno inaugurale ADM in collaborazione con The European House Ambrosetti (10:30), dedicato al tema “Costruire fiducia: il ruolo della Distribuzione Moderna e della MDD”, con istituzioni e vertici del settore e la presentazione del Position Paper 2026. Un messaggio implicito, ma forte: la MDD non è più solo una leva commerciale, è anche una piattaforma di responsabilità e di credibilità lungo la filiera. Nel pomeriggio (14:30) la tavola rotonda con CONAI mette sul tavolo il PPWR e la fase più delicata per molte imprese: passare dalle dichiarazioni di sostenibilità agli strumenti operativi per la conformità, con impatti diretti su materiali, etichettatura, forniture e investimenti. La giornata si chiude con i MARCA Awards 2026 (17:30), che fotografano l’innovazione dove si vede davvero: nel prodotto e nella capacità industriale di renderlo replicabile, sostenibile e competitivo.

Mercoledì 15 gennaio l’attenzione si sposta sulla bussola dei numeri. Il XXII Rapporto Marca by Circana (10:00) offrirà dati e trend sulla MDD nel Largo Consumo italiano, con le performance 2025 e le direzioni emergenti. A seguire (11:00), l’Osservatorio Non Food di GS1 Italy affronterà un tema trasversale che interessa tutto il retail: l’AI come strumento per orientare il consumatore tra overload informativo e ricerca di semplicità. Anche per chi opera nel food, il punto è chiaro: l’intelligenza artificiale non è solo tecnologia, è un fattore che può ridefinire scoperta prodotto, comparazione, fedeltà e customer journey.

Per i produttori, il valore di MARCA 2026 non sta soltanto nell’incontrare un numero elevato di interlocutori in poco tempo, ma nel farlo dentro una cornice che chiarisce quali saranno i temi non negoziabili del 2026: fiducia e trasparenza, capacità di adattamento al PPWR, innovazione che non resti prototipo, gestione efficiente della filiera. È lì che, spesso, si capisce se un progetto MDD è davvero “pronto” o se è solo un’idea ben presentata.

MARCA 2026 concentra a Bologna due giorni di strategia sulla MDD: esposizione più specializzata, focus su PPWR, dati Circana e ruolo dell’AI. Per le imprese, è un passaggio chiave per impostare l’anno.

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