[[{“value”:”

I ministri europei della Pesca hanno raggiunto un accordo politico sulle possibilità di pesca per il 2026, con alcune decisioni che si estendono anche al 2027 e al 2028 per specifici stock. L’intesa, maturata dopo due giorni di negoziati in sede di Consiglio Agricoltura e Pesca, definisce i totali ammissibili di cattura (TAC) e i limiti di sforzo di pesca per i principali stock ittici commerciali nelle acque dell’Atlantico, del Mare del Nord, del Mediterraneo, del Mar Nero e in altri bacini.

Lo sforzo di pesca, come chiarito nei documenti del Consiglio, è determinato dalla combinazione tra dimensioni e potenza del motore delle imbarcazioni e il numero di giorni di attività in mare. Secondo Jacob Jensen, ministro danese per l’Alimentazione, l’Agricoltura e la Pesca, l’accordo rappresenta un compromesso sostenuto da un ampio numero di Stati membri, in grado di offrire ai pescatori certezza sulle opportunità di pesca per il 2026 e di bilanciare i pareri scientifici con la tutela degli stock più vulnerabili, salvaguardando al contempo la sostenibilità futura del settore.

L’intesa riguarda stock gestiti direttamente dall’Unione europea, stock condivisi con Paesi terzi limitrofi e risorse disciplinate da accordi conclusi nell’ambito delle organizzazioni regionali di gestione della pesca. In questo quadro rientrano anche gli stock condivisi con il Regno Unito, considerati risorse comuni ai sensi del diritto internazionale dopo la Brexit. Le consultazioni annuali UE-Regno Unito, concluse prima del Consiglio Agrifish, sono state integrate nel regolamento principale per Atlantico e Mare del Nord, così come le consultazioni trilaterali tra UE, Regno Unito e Norvegia.

Per Atlantico e Mare del Nord, l’accordo interessa 24 TAC gestiti autonomamente dall’UE. Alla luce di pareri scientifici positivi e di un miglioramento dello stato di alcuni stock, i ministri hanno deciso aumenti delle catture per specie come i rombi e gli scampi norvegesi in specifiche aree. Parallelamente, per altri stock sono state concordate riduzioni dei limiti di cattura, in linea con le indicazioni scientifiche e con l’obiettivo di mantenere un equilibrio con le esigenze socioeconomiche delle flotte interessate. Per lo sgombro, in attesa della conclusione delle consultazioni tra gli Stati costieri dell’Atlantico nord-orientale, sono stati fissati limiti di cattura provvisori per i primi sei mesi del 2026.

Nel Mediterraneo occidentale, il Consiglio ha deciso di mantenere nel 2026 lo stesso livello di sforzo di pesca previsto per il 2025 per i pescherecci a strascico operanti nelle acque spagnole, francesi e italiane. Contestualmente, viene confermato – con alcune modifiche – il meccanismo di compensazione introdotto nel 2022, che consente l’assegnazione di giorni aggiuntivi agli operatori che adottano attrezzi più selettivi o che sono soggetti a misure nazionali di conservazione. L’obiettivo dichiarato è ridurre la mortalità da pesca limitando al contempo l’impatto socioeconomico sul settore.

Sempre nel Mediterraneo, i ministri hanno concordato di mantenere per il 2026 i limiti di cattura già in vigore nel 2025 per il gambero blu, il gambero rosso e il gambero rosso gigante nelle rispettive aree di competenza. Nel Mar Nero, invece, è stato fissato un TAC leggermente inferiore per il rombo chiodato, confermando anche il periodo di chiusura stagionale della pesca, mentre per lo spratto si registra un cambio di orientamento rispetto all’anno precedente.

Dopo la revisione giuridica e linguistica, il regolamento che recepisce l’accordo politico sarà adottato dal Consiglio in una delle prossime sessioni e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Le misure entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2026.

L’accordo Agrifish sulle possibilità di pesca 2026 definisce un quadro articolato tra limiti di cattura, sforzo di pesca e meccanismi di compensazione, con l’obiettivo di coniugare sostenibilità biologica e stabilità economica delle flotte europee.

L’articolo Accordo Ue sulla pesca: definite le possibilità per il 2026 proviene da Pesceinrete.

“}]] ​